AMD, dietro i segreti di PlayStation 4

hUMA* per tutti, tutti per hUMA*.

AMD tra pochi giorni solleverà il velo di segretezza che per mesi ha circondato la console di casa Sony. Infatti, sappiamo che la CPU sarà “Jaguar” a 8-Core, che lavorerà in parallelo con una GPU paragonabile ad una Radeon HD 7850, il tutto corredato dal supporto di 8GB GDDR5. Ma non conosciamo specifiche particolari e soprattutto com’è strutturata la tecnologia APU che appunto sarà alla base della nuova console.

Ragionando con calma e unendo i puntini, come direbbe Steve Jobs, possiamo già anticipare quella che sarà la spiegazione in termini particolari e informatici della tecnologia che renderà, se ben sfruttata, PlayStation 4 efficientissima in termini di consumi e potenza di computazione: hUMA. Ma per arrivare a ciò dobbiamo fare prima un paio di ragionamenti insieme.

APU (Accelerated Processing Unit) è la risposta per chi vuole costruire un desktop con un budget ridotto senza rinunciare a prestazioni importanti e soprattutto tenere d’occhio i consumi della macchina. Si tratta di unire il mondo CPU a quello GPU e incastrarli in un unico composto di silicio: un unico processore.

Nel mondo tablet una peculiarità del genere permette di far impennare le prestazioni e tenere la durata della batteria al di sopra della media, appunto perché CPU e GPU lavorano insieme senza sprechi di processi o buchi negli accessi alla memoria.

Problema!

Il mondo CPU da quello GPU è diverso. Ci sono moltissimi programmatori in grado di sfruttare al meglio l’architettura delle CPU con linguaggi tipo Java o C++, rispetto quello GPU dove il numero di esperti in DirectX e OpenGL, Open CL è molto più basso.

Ma il bello viene ora: le GPU esprimono più efficacemente la propria potenza in termini di GFLOPS. Differenze del genere rendono lo sviluppo di App, la loro ottimizzazione molto più complessa, creando colli di bottiglia per gli sviluppatori.

Come fare per risolvere tutto ciò?

Abbiamo due passaggi essenziali da rimarcare, che hanno portato AMD a inventarsi hUMA.

Il primo ha portato alla creazione ad una nuova architettura, denominata Heterogeneous Systems Architecture (HSA), in grado di accomunare il mondo X86 a quello ARM per rafforzare la compatibilità tra le varie achitetture e tecniche di sviluppo.

Il secondo, conseguenziale, ha portato alla cancellazione delle inefficienze poiché si è andati a toccare il modus operandi delle APU. Heterogeneus Uniform Memory Access, hUMA è appunto un nuovo modo con cui GPU e GPU lavorano simultaneamente.

I processi non vengono più tutti elaborati prima dalla CPU (master) e poi inviati alla GPU (slave) ma vengono prima di tutto catalogati e inviati indipendentemente ai due processori che continuano a collaborare senza creare dighe nella computazione e drenare memoria.

Tutto questo comporta uno sviluppo intelligente di applicazioni, l’apertura dei canali della GPU (ora più efficienti) e soprattutto un drastico calo dei consumi.

PlayStation 4 sfrutterà questa tecnologia. Cosa significa? Che sarà una console affidabile, intelligente, potente e soprattutto all’avanguardia per sostenere le esigenze di sviluppatori e videogiocatori.

Di seguito il video ufficiale di AMD in inglese che rimarca il nostro ragionamento.


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