Google torna in Cina?

Patto con il governo.

A quanto pare, il colosso statunitense sarebbe al lavoro su delle trattative con il governo cinese per tornare ad essere presente con i suoi servizi nella repubblica. 
Dopo le pesanti dispute di ormai cinque anni fa, in cui le autorità locali iniziarono un piano di censura molto vasto, rendendo insostenibile la qualità del servizio offerto dalla compagnia statunitense, ora sembra che Google voglia mettere da parte i vecchi rancori e sottoporsi alle leggi a lui imposte. 
L’impresa di Mountain View ha già proposto una versione del suo Play Store, garantendo la rimozione di tutte le app intollerabili dalla normativa. Il Play Store però, funzionerà solamente nei dispositivi provvisti del nuovo Android Marshmallow, tant’è che Google offrirà vari incentivi alle compagnie locali per implementare nei loro devices l’ultimo sistema operativo.
Page e soci sperano anche di allargare il proprio supporto Android ai dispositivi indossabili presenti nel paese. Il gigante californiano non ha ancora commentato la notizia, ma la fonte dovrebbe essere vicina alla questione. 

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