Recensione Batman – The TellTale Series, Episodio 5

Un eroe carismatico, un finale anonimo.

Versione testata PlayStation 4.

[Link alle recensioni degli episodi precedenti: primo, secondo, terzo e quarto episodio]

Se avete letto la nostra recensione dei primi due episodi della nuova serie su cui attualmente si sta concentrando TellTale Games, la terza stagione di The Walking Dead, sapete già che ci ha lasciato entusiasti. L’impegno del team nella realizzazione della “New Frontier” dedicata agli zombie di Kirkman è fuori discussione. Cosa c’entra questo con il Cavaliere Oscuro? Il fatto è che, prima di giocare quest’ultimo quinto episodio della serie di Arkham, avevamo visto lo stesso impegno e la stessa passione anche per lui. Ma il quinto episodio rappresenta una conclusione monotona per una saga dalla qualità molto elevata.

E non stiamo parlando solo della trama: passino delle scelte narrative abbastanza fuori luogo, passi anche la banalità di numerose soluzioni. Se i precedenti quattro capitoli erano tecnicamente discreti, il quinto è la fiera dei bug e dei rallentamenti vari, almeno sulla versione  PlayStation 4 da noi testata. E no, una patch rilasciata in fretta e furia due giorni dopo non va bene come scusa.

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Cercasi Alfred

Siamo alla resa dei conti: la città è nel Caos, Harvey Due Facce fuorigioco, Catwoman se ne è andata. Bruce non è mai stato così solo contro il crimine. Cosa può essergli tolto quando al suo fianco non è rimasto nessuno, eccetto il suo fido maggiordomo? Esatto, il maggiordomo. Ci saremmo aspettati sicuramente di meglio: dopo i bruschi stravolgimenti negli episodi trascorsi, un bel colpo di scena era quello che vi voleva e anche stavolta. Invece no, rapiscono Alfred (lo si era già capito dell’esito del quarto episodio, che sarebbe accaduto). Una scelta decisamente opinabile nella sua scontatezza. E cosa dire per l’identità del “nemico finale”? Il giocatore lo conosce fin dal terzo episodio, sebbene sia rimasto sempre tassativamente mascherato. Così che al momento di “smascherarlo” (letteralmente) resta un po’ l’amaro in bocca. Sappiamo già chi è Lady Arkham. Quindi perchè smascherarla, poi?

Ad ogni modo, indagando nella psiche anche di altri personaggi che hanno rivestito un ruolo chiave nell’intera stagione, il giocatore è portato a concludere la storia giocando l’episodio fino alla fine. Scoprirà così che fine hanno fatto determinhate persone, e dove sono finiti determinati nemici. Ma si tratta pur sempre di Episodio che non brilla per trovate, svolte, cambi improvvisi e a dire il vero non brilla quasi per nessun motivo. Ricorderemo una stagione quasi eccellente con un final anonimo.

Le scelte vengono al pettine

Dal punto di vista del gameplay, per quanto ormai standardizzato su un precario equilibrio tra indagini-discorsi-botte, non c’è niente di cui lamentarsi particolarmente. Si tratta anzi forse dell’episodio migliore dal punto di vista del dosaggio: indagini preliminari, dialoghi nella parte centrale e infine tanti scontri a mani nude contro il boss finale. Potrete di nuovo scegliere in determinati frangenti se agire come Batman o invece vestire i panni di Bruce, senza che questo alteri in alcun modo la trama.

telltale episode5

Le scelte che avete effettuato nei precedenti quattro episodi daranno ora il proprio frutto: dov’è Harvey? Forse lo rivedrete, dipende se avete deciso di farlo internare ad Arkham o arrestare dalla polizia. E il commissario si fiderà davvero di voi? Dipende da come avrete agito contro il crimine (avete scelto le buone o le cattive?). Ma per tutte le altre scelte effettuate, gli effetti hanno trovato un po’ delle conseguenze marginali. Mai come in questa serie dedicata a Batman, insomma, le direttive generali della regia hanno voluto carta bianca: si gioca secondo le regole degli sviluppatori, poco importa se questa volta il giocatore abbia o meno la sensazione di alterare vistosamente l’universo in cui si muove.

Per carità installate la Patch

Noi sventurati abbiamo giocato il quinto capitolo quando la patch correttiva non era ancora disponibile. Purtroppo i rallentamenti durante le fasi di gioco e di caricamento sono stati solo una parte marginale del problema: abbiamo sperimentato anche freeze improvvisi che ci hanno costretto a riavviare il gioco e la sparizione di determinati personaggi, di cui si intravedevano alcune parti del corpo volare nella stanza dove ci stavamo muovendo. Insomma, non potevamo picchiare un vero cattivo, ma solo i suoi occhi e la sua bocca fluttuanti. Il bello è che dall’aria dove si presuppone dovesse esservi il corpo, usciva comunque sangue. Abbiamo picchiato dell’aria innocente con i panni del Pipistrello Mascherato.

Sembra comunque che con un aggiornamento tutto dovrebbe tornare a posto. Speriamo sia così, perchè i precedenti episodi erano solidi e scorrevoli, con un comparto grafico e tecnico che anche in questo momento riteniamo inferiore soltanto alla terza stagione di The Walking Dead (sempre produzione TellTale Games).

Commento finale

Batman – The TellTale Series si è concluso: anche se con l’amaro in bocca, non ce la sentiamo di giudicarlo solo per quanto visto con l’ultimo episodio. E non sarebbe neanche corretto. Se vai a pranzo da un amico e mangi divinamente tutte le portate principali, ma il dolce fa schifo, non puoi dire di aver mangiato male. Puoi solo dire che il dolce rispetto al resto non era buono. Ecco, il quinto episodio di Batman rispetto al resto non era buono. Ma tutto il resto sì: i nostri voti per ogni singolo episodio lo provano. Ricorderemo quindi questa serie con un bel sorriso. Anche perchè abbiamo paura che Batman ci punisca, in caso contrario. E noi vogliamo bene a Batman. Ci stai leggendo Bruce?

Contro
– Nel complesso una serie memorabile
– La psicologia di Bruce/Batman è credibile
– Trama traballante
– Bug, freeze e rallentamenti
Voto Globale: 65



PRO


CONTRO

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