Recensione Poochy & Yoshi's Woolly World – 3DS

Un mondo di lana soffice soffice

Versione 3DS

La prematura dipartita di Wii U, con il recente annuncio dello stop alla produzione per fare spazio alla nuova console Nintendo Switch, ha lasciato più di qualche fan perplesso. Nonostante le vendite non propriamente esaltanti infatti, Wii U può godere di una libreria zeppa di titoli con una media voti altissima, da fare invidia a qualsiasi console in circolazione, e che sarebbe un vero peccato venisse dimenticata. Questo deve aver pensato anche Nintendo che negli ultimi tempi ha cominciato il porting di alcuni dei suoi titoli più interessanti per console casalinga (Hyrule Warriors e Mario Maker ad esempio) sulla piccola portatile 3DS la quale, forte dei suoi quasi 65 milioni di unità vendute in tutto il mondo, rappresenta uno dei più grandi successi commerciali della casa di Kyoto.

L’ultima operazione di porting ha riguardato l’ottimo Yoshi Woolly World, già recensito per Wii U a questo indirizzo e che ora arriva su 3DS arricchito di tantissime novità e soprattutto dalla presenza molto più marcata del simpatico cagnetto Poochy a cui sono dedicati ora segmenti di gioco più numerosi e tanti mini giochi.

{media load=media,id=11811,width=853,align=center,display=inline}

Poochy e Yoshi alla ricerca del gomitolo perduto

La trama del gioco, ovviamente, non è cambiata. Nel soffice e tranquillo mondo di lana di Woolly World, tutto fila liscio, sino a quando il dispettoso Kamek decide di rapire tutti gli Yoshi trasformandoli in gomitoli di lana. L’unica eccezione è il nostro Yoshi verde e il suo fedele amico Poochy, il cui compito sarà pertanto quello di ritrovare i vecchi amici.
Anche il gameplay, a grandi linee, è rimasto lo stesso rispetto alla versione Wii U e questo è sicuramente un bene. Il nostro Yoshi potrà creare gomitoli di lana ingurgitando nemici, da sparare poi con il classico mirino, saltare e librarsi per qualche secondo in aria trasformando i suoi piedini in una piccola elica, o precipitare in schiacciata su blocchi e malcapitati di turno. Lo scopo è recuperare tutti e 5 i gomitoli necessari a ricomporre lo Yoshi rapito, per ciascuno dei 48 livelli di gioco, i quali sono suddivisi in sei mondi complessivi, per un totale di circa 8-10 ore di gioco. Naturalmente non mancano le centinaia di collezionabili cui la serie Yoshi ci ha abituato: le margherite, alcune delle quali nascoste in maniera davvero ottima, tanto da costringervi a ripetere anche più volte lo stesso livello per trovarle tutte e cinque e sbloccare così un livello bonus, le gemme rosse necessarie per completare il livello al 100% e i cuori nascosti nelle piccole nuvole sparse per il livello. La raccolta di tutti i collezionabili è quindi un’ impresa che vi porterà almeno altre 4-5 ore di gioco aggiuntivo. Non male per un platform su portatile!

7scrmax2

Presente, come sempre nei platform Nintendo, la modalità Relax che ci darà la possibilità di volare e di superare le parti più complicate del livello, ma anche di farci accompagnare dai piccoli cuccioli di Poochy che, oltre ad aiutarci con i nemici, ci aiuteranno a scovare tutti i collezionabili sparsi nella mappa. Dal punto di vista del gameplay di base, la versione 3DS non aggiunge nulla di nuovo al già eccellente gameplay della versione per home console: il gioco è divertente e sicuramente più veloce e pieno di cose da fare rispetto a Yoshi’s New Island grazie ad un considerevole numero di aree segrete, nascoste da tendaggi di lana che dovrete sciogliere utilizzando la famigerata lingua del nostro amico dinosauro, e percorsi alternativi che non scoverete tanto facilmente grazie ad un level design davvero di altissimo livello, forse il migliore della serie Yoshi.

Le novità rispetto alla versione Wii U riguardano quindi principalmente l’aggiunta di alcune modalità per l’intrattenimento dei più piccoli e, come dicevamo, la presenza di alcune sezioni di gioco espressamente dedicate a Poochy.

Il menù di gioco è stato adattato al doppio di schermo di 3DS e suddiviso in casette e tende che fungono da hub per le diverse modalità. Nella casetta di Poochy si potrà accedere ai mini giochi a lui dedicati: “Poochy a perdifiato”, “Corsa all’oro”, più due livelli bonus disponibili il primo soltanto quando si è completato il gioco, il secondo soltanto se si è acquistato l’amibo del nostro amico a quattrozampe. Elemento comune a questi minigiochi è il fatto che si tratta di giochi “Run”, come quelli tanto diffusi sugli smartphone: Temple Run, Sonic Run e il recente Super Mario Run. In Poochy a perdifiato dovremo raccogliere le perline, recuperare i cuccioli dispersi nella mappa, in una corsa a “a perdifiato” appunto, in cui il nostro amico dovrà saltare, abbassarsi e saltare sui nemici senza soluzione di continuità. In “corsa all’oro” invece, attivabile soltanto se al termine del livello di gioco Yoshi avrà recuperato il fiore finale (quello nel cerchio che segna il traguardo), dovremo inseguire un Lemaku e recuperare le gemme d’oro lasciate dietro. 

217385 screenshot 02 l

L’altra grande novità di questo porting 3DS è l’aggiunta di modalità, per così dire,  “creative” per la personalizzazione dei nostri Yoshi. Da due apposite casette nel menù principale sarà infatti possibile accedere alle skin di personalizzazione sbloccate grazie agli amiibo oppure al termine dei livelli. Queste, unite alla possibilità di disegnare e colorare da zero il nostro Yoshi nella Casetta degli Yoshi, offrono una modalità che sicuramente sarà apprezzata dai più piccoli. Nella sezione “Cinema degli di Yoshi”, infine, costoro potranno accedere a 31 piccoli filmati in stop motion (solo 2d) con protagonisti Yoshi e Poochy che si sbloccheranno quotidianamente dopo aver visto il precedente, al termine dei quali ci verrà richiesto di rispondere ad alcune domande che ci faranno guadagnare ulteriori gemme.

A volere esssere pignoli, l’unico neo di questo porting riguarda la modalità coop locale, tanto apprezzata nella controparte Wii U e qui in pratica eliminata. L’unica forma di interazione sociale per cosi’ dire riguarda la possibilità di scambiarsi, tramite  StreetPass, i nostri Yoshi personalizzati.

{media load=media,id=11812,width=853,align=center,display=inline}

Il fiore all’occhiello

Dal punto di vista grafico Poochy & Yoshi’s Woolly World in versione 3DS è una gioia per gli occhi, come lo era già stato nella versione Wii U. Il coloratissimo mondo di lana è vivo e ricco di dettagli, esaltati anche da un level design che, per questa s
erie, non ha confronti. Le texture sono tutte di ottima qualità ed anche il 3D non rallenta la fluidità del gioco, risultando anzi particolarmente godibile in pressochè ogni circostanza. In alcune di queste, anzi, si rileva utile, ad esempio nelle boss fight, grazie alla capacità di individuare con maggior precisione la profondità e la prospettiva.

Commento finale

Poochy & Yoshi’s Woolly World è forse uno dei capitoli meglio riusciti della serie dedicata al dinosauro verde ed il poco successo commerciale di Wii U, che non smetteremo mai di ripeterlo, non è stata capito fino in fondo, rischiava di far andare nel dimenticatoio uno dei grandi platform Nintendo. L’ottimo porting su 3DS è quindi, già solo per questo, un’ottima notizia per tutti i fan; il fatto inoltre che la versione per portatile sia anche ricca di novità e di qualche chicca dedicata ai più piccoli e ai completisti, non puo’ che farcelo consigliare a tutti gli amanti della serie.

Pro Contro 
– Gameplay e level design al top per la serie Yoshi
– Coloratissimo e divertente: una gioia per gli occhi
– Tante novità per la versione 3DS
– manca il  multiplayer online
  Voto Globale: 88 
 
{vsig}games/nintendo/PoochyYoshiwoollyworld{/vsig}

Rispondi

Ultimi Articoli