Giochi da casino e videogame: affinità o mondi paralleli?

Gemelli diversi

In un periodo in cui i giochi da casino sembrano aver catturato le attenzioni di molte persone in età comprese generalmente tra i 20 e i 40 anni, range che raccoglie anche la maggior parte degli appassionati di videogiochi, viene da chiedersi se vi siano delle affinità tra questi due mondi o se si tratti di binari paralleli che hanno in comune solo l’etichetta “giochi”.

Il termine “gioco” indica comunemente un’attività di intrattenimento volontaria svolta a scopo ricreativo. Come è evidente questa parola può indicare una moltitudine di attività, comprese quelle virtuali, includendo quindi anche i videogame e i giochi da casinò. Nonostante la loro categoria di appartenenza sia essenzialmente la stessa, queste due tipologie di intrattenimento mostrano più differenze che affinità.

Se prendiamo in esame roulette, blackjack o slot machine è evidente come i principi cardine di questi giochi non risiedano tanto nelle abilità oculo-motorie o strategiche del giocatore, quanto piuttosto sui due aspetti che regolano da sempre il gioco d’azzardo: fortuna e probabilità matematiche. Come ci suggerisce il sito specializzato nmconsortium.org “i sistemi di scommessa, soprattutto per i casino online, non garantiscono alcuna vincita. Possono al massimo limitare il margine del banco se il giocatore utilizza una strategia matematica ottimizzata o evitare di piazzare scommesse in modi troppo sconvenienti, ma nulla di più. Serve la fortuna, più della scienza!”. Dunque in questi giochi il successo non è legato in alcun modo alle scelte, alle abilità o alla logica di chi si cimenta nelle partite.

Quando parliamo di videogame invece la situazione cambia radicalmente: in questo caso infatti la fortuna svolge un ruolo secondario, mentre le abilità del giocatore decretano la vittoria o la sconfitta. Nei videogiochi di corse e nei FPS è la coordinazione mano-occhio a fare la differenza, negli strategici la metodologia di gioco, nei punta-e-clicca la logica, nei MMORPG l’affinità con il resto del party e così via. Nella maggior parte dei casi non ci sono quindi probabilità da tenere in considerazione mentre la fortuna può essere utile in modo marginale, ad esempio nel rilascio di oggetti rari. Ne sono un esempio il sistema pseudo-slot di Forza Horizon 3 per l’assegnazione dei premi dopo il passaggio ad un livello superiore o le carte dei giocatori nell’ultimo capitolo della saga FIFA.

ForzaHorizon2 Estesa

Un altro aspetto da tenere in considerazione è la motivazione che spinge il giocatore a cimentarsi nell’una o nell’altra attività. Sebbene il divertimento sia il concetto alla base di tutti i giochi, nei videogame lo scopo è quello di vincere sfidando se stessi o gli altri giocatori mettendo in campo le proprie capacità per ottenere, sostanzialmente, un po’ di “gloria”. Nei giochi da casino invece lo scopo principale è quello di vincere per ottenere denaro, non per gratificare se stessi. Una differenza tutt’altro che sottile.

Anche se il target principale dei videogame e dei giochi da casino – siano essi offerti come applicazione per smartphone o casino online – è lo stesso, cioè individui di età compresa in un range tra i 20 e i 40 circa e con una certa predisposizione per la tecnologia, possiamo affermare che queste due tipologie di gioco corrono su binari paralleli. Esistono delle affinità minime ma lo scopo, il tipo di abilità richiesta e soprattutto i rischi fanno parte di due mondi separati da un confine ben delimitato.

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