inFAMOUS 2, intervista esclusiva a Brian Fleming

infamous2_logo_thumbIl Produttore e co-Fondatore di Sucker Punch risponde ad alcune curiosità sulle modifiche e le implementazioni apportate al sequel del famoso titolo in occasione della sua presentazione.

In occasione della presentazione di inFAMOUS 2, secondo titolo della serie ideata da Sucker Punch, abbiamo avuto l’occasione di intervistare Brian Fleming, uno degli ideatori e fondatori dell’omonimo gruppo di produzione.

Come è stato già anticipato nell’articolo della presentazione e da quello che si è potuto notare dai numerosi video del giocato, in questo sequel sono state introdotte alcune modifiche che riguardano sia il gioco che il personaggio di Cole, protagonista della serie.

Abbiamo chiesto a Brian di chiarirci alcuni dettagli riguardanti innanzitutto il rapporto tra le scelte del giocatore, che anche in questo capitolo sono fondamentali per determinare la reputazione di Cole durante la storia e la fine del gioco, e le side quests, ossia le missioni parallele alla storia principale. Domanda che ci incuriosiva anche in relazione al fatto che gli sviluppatori abbiano deciso di introdurre un editor di missioni molto curato in inFamous 2 ispirandosi al prodotto creato  Little Big Planet. In effetti “avremo la possibilità, tramite il sistema del karma” (che sarà influenzato appunto dalle nostre scelte durante il gioco) “di radunare quanta più gente possibile, durante le missioni, che ci aiuti attaccando il nemico o portandoci medicine”, in relazione alle missioni, invece, “ci aspettiamo anche che ci siano missioni da buono e missioni da cattivo” tra quelle che verranno create tramite l’editor di missioni. Tramite questo strumento, infatti, Sucker Punch punta ad avere infinite missioni create dagli utenti e condivise con tutti i giocatori del mondo, idea nata dal crescente interesse da parte degli utenti di una modalità multiplayer, che però, come spiegherà Brian, non si legava bene coni poteri e le caratteristiche del titolo.

Un occhio di riguardo anche verso i giocatori che per la prima volta si avvicinano al mondo di inFamous, senza quindi aver giocato il primo titolo. ”Ci sono sicuramente importanti vantaggi nell’aver giocato il primo capitolo; sicuramente potrete capire di più della narrazione che c’è dietro, ma ci sono anche dei bonus, potrete infatti importare nel nuovo gioco i vostri traguardi nelle missioni, il vostro karma, ma comunque per le persone che non hanno giocato inFamous, dovreste provarlo, ma se non lo fate avrete comunque i vostri poteri, ci sarà un opening scene che vi mostrerà i punti chiave di cui avrete bisogno per comprendere e godervi inFamous2.”

Potrete infine sentire cosa ha spinto Sucker Punch a modificare, in alcuni aspetti, il protagonista e il pensiero personale di Brian Flaming sul modo opportuno di creare il sequel perfetto di un gioco e di un personaggio che ha fatto breccia tra moltissimi gamer in tutto il mondo!

Senza aggiungere altro vi lasciamo all’intervista video.

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