Terribile incidente al Gp della Malesia, muore Marco Simoncelli

marco-simoncelliMuore il talentuoso Marco Simoncelli

Marco Simoncelli , 24 anni, è morto questa mattina, vittima di un terribile incidente nel primo giro del Gp della Malesia. A confermare il decesso del pilota della Honda è stato un responsabile della Dorna, la società che organizza il Motomondiale, a Sepang.

Il pilota di Cattolica ha perso il controllo della sua moto e dopo una scivolata è finito sotto le ruote di Colin Edwards e di Valentino Rossi che arrivavano dietro di lui. Nel terribile impatto ha perso anche il casco. E’ rimasto disteso sulla pista. Immobile. A nulla sono valsi i tentativi di soccorso: al centro medico della pista è arrivato in arresto cardiocircolatorio. Ed è morto subito dopo.

Valentino Rossi, anch’egli coinvolto nell’incidente, è tornato nel proprio box senza dire niente. “Bisogna fermarsi con questi progressi e vedere di fare le cose come un po’ di anni fa, senza andare agli estremi“, ha detto l’ex campione di motociclismo Giacomo Agostini dopo la morte di Simoncelli. “La gomma ha una colpa, ma siamo anche noi piloti ad avere la colpa a volere che le gomme vadano al massimo per tutta la gara“.

Il mondo delle moto perde uno dei personaggi più simpatici e gioiosi dello sport italiano. Marco Simoncelli, che il 20 gennaio prossimo avrebbe compiuto 25 anni, già campione mondiale delle 250. SupeSic, come era conosciuto nel paddock, nasce a Cattolica nel 1987. Sin da piccolo dà l’impressione di vere la moto nel sangue: comincia a correre a 7 anni con le minimoto nella sua città, e già nel 2002 è campione europeo classe 125.

Nello stesso anno, fa il suo esordio nel Motomondiale, sempre nella quarto di litro, vincendo la sua prima gara a Jerez due anni più tardi. Nella 125 non entra in lotta per il Mondiale, mai del tutto a suo agio in sella alla Aprilia, piccola per il suo 1,83 di altezza. Nel 2006 passa quindi alla classe 250, dove due anni più tardi, nel 2008, conquista il suo primo (e unico) titolo mondiale, vincendo ben 6 gare e raggiungendo il podio per 10 volte. L’anno successivo decide di rimanere nella classe intermedia e battaglia per il bis iridato, ma perde lo scettro nell’ultima gara, superato da Aoyama.
Nel 2010 il Sic è pronto per il grande salto, con il passaggio alla Honda Gresini in MotoGp: al suo primo anno nella classe regina ottiene come miglior risultato un quarto posto nel Gran Premio del Portogallo. Ma è nel 2011 che il pilota italiano dimostra tutto il suo talento: due quinti posti e soprattutto due pole position nei primi Gran Premi della stagione. Il Sic va forte, anche se troppe volte è protagonista di cadute che ne precludono i risultati. Il primo podio nella MotoGp Simoncelli lo ottiene a Brno, mentre in Australia, proprio nella giornata in cui Stoner diviene campione del Mondo, il Sic festeggia la seconda piazza, miglior risultato della sua carriera. Spezzata fatalmente da un destino beffardo.

Lo sport italiano oggi renderà omaggio a Marco Simoncelli, con un minuto di raccoglimento su tutti i campi dove oggi si disputano gare.

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