Assassin’s Creed Odyssey: ecco cosa ne pensiamo

A solo un anno di distanza da Origins

La “promessa” fatta da Ubisoft, di non continuare a sfornare giochi sugli Assassini a cadenza annuale, è durata ben poco, complice sicuramente il successo di pubblico e critica di Assassin’s Creed Origins.

Infatti, il titolo ambientato nell’antico Egitto ha sicuramente risollevato un franchise che sembrava ormai sul viale del tramonto. Questo si deve anche alla scelta di lavorare più tempo sul gioco, decisione condivisa anche dai numerosi fan, siamo infatti ben consapevoli che per mantenere la cadenza annuale di un titolo, il lavoro frettoloso porterà sicuramente delle conseguenze dirette sull’esperienza di gioco, spesso tradotte in cattiva pubblicità, causando a volte la morte di un franchise.

Nessuno si sarebbe aspettato dopo il comportamento di Ubisoft l’annuncio di un nuovo Assassin’s Creed, molti infatti erano più propensi a ragionare su un probabile Watch Dogs 3.

Questa è Sparta!!!

L’indiscrezione dell’uscita del gioco, deriva da una foto “rubata” di un portachiavi recante la figura di un elmo spartano, che confermava in qualche modo le voci che nel settore giravano da parecchio tempo. Dopo la clamorosa scoperta, Ubisoft è stata costretta a dare la conferma ufficiale attraverso un “particolare” Tweet.

Il cinguettio in questione, contiene un mini-teaser trailer mostrante un uomo che ne calcia con potenza un altro da una sporgenza montuosa. Il richiamo al film “300” diretto da Zack Snyder, dove un possente Leonida (interpretato da Gerard Butler) calciava i suoi nemici al grido di “Questa è Spartaaaa!!!”

Una viaggio che prende il meglio dai precedenti titoli.

Dai vari trailer e giocati in quel di Los Angeles durante l’E3, si capisce benissimo quali elementi contraddistingueranno questa avventura in terra ellenica.

Infatti, il gioco vedrà il ritorno di alcune amate features presenti nei giochi passati, una su tutte il ritorno delle battaglie navali, già viste in parte in Assassin’s Creed Origins. Dal precedente titolo ha anche ereditato le forti meccaniche RPG, fattore che ha portato non poche novità nel franchise.

Assassin’s Creed Odyssey ha però introdotto molte interessanti novità, quelle a noi note sono le seguenti:

  • I dialoghi, a scelta multipla, influenzeranno notevolmente i possibili finali del gioco;
  • Sin dall’inizio potremo decidere chi impersonare Alexios o Kassandra;
  • La presenza del meteo dinamico costante apporterà cambiamenti nel gioco, specialmente durante le fasi di navigazione;
  • Torneranno anche i puzzle basati sul parkour;
  • Contrariamente alla narrativa dei tempi passati, le vicende del presente non vedranno la presenza di elementi opzionali;
  • La Mappa rispetto ad Origins sarà molto più grande.

Storia

Assassin’s Creed Odyssey sarà ambientato nell’antica Grecia durante la Guerra del Peloponneso (per essere chiari, la Seconda Guerra del Pelopponeso), che vede la Lega peloponnesiaca, guidata dagli Spartani, contrapposta a quella delio-attica, invece diretta dagli ateniesi. Per dovere di completezza, la guerra venne vinta dal primo schieramento, ergo dagli Spartani.

La nostra avventura inizierà con la scelta del personaggio, Alexios o Kassandra, esiliati in tenera età, ma tornati per difendere il proprio popolo, sono entrambi discendenti del famoso re Leonida.

La discrepanza di date tra le avventure greche e quelle di Bayek, stanno a significare che il titolo sarà ambientato ben 400 anni prima rispetto ad Origins e molto probabilmente vedremo anche il ritorno di Minerva e Giunone.

Gameplay

La nuova ambientazione, dai colori molto ricchi rispetto agli ambienti desertici egiziani, mostrerà la bellezza che solo la macchia mediterranea riesce ad offrire.

Questo nuovo capitolo, affonda a piene mani nelle meccaniche di gioco del precedente titolo, opportunamente rifinite e migliorate per questa nuova avventura.

Le sopracitate dinamiche di scelta dei dialoghi, sicuramente aggiungeranno del pepe al gioco, stesso discorso vale per le dinamiche GDR, che fanno compiere ad Assassin’s Creed Odyssey un altro passo verso questo nuovo stile di gioco.

Per la prima volta sono anche presenti le “storie d’amore” e noi potremo decidere con chi affrontare queste relazioni, mantenendo sempre presente il sistema delle scelte. Sarà inoltre possibile intraprendere relazioni anche con partner dello stesso sesso, infatti sappiamo nell’Antica Grecia la sessualità era vista molto libera e la stessa bisessualità non costituiva alcun problema.

Combat-System.

Nonostante Assassin’s Creed Odyssey prenda chiara ispirazione in questo dal precedente capitolo, non mancano le aggiunte, infatti sono state finalmente introdotte le abilità che i nostri eroi potranno sfoggiare in battaglia, possibilità che consumerà la barra della stamina. Si potrà spaziare dalla pioggia di frecce, che sicuramente fa un certo effetto, all’iconico calcio spartano, non basterà premere la sequenza di bottoni e basta, servirà precisione, infatti nell’ultimo caso, vi troverete spesso a calciare l’aria.

Il vecchio e caro combat-system che offriva un livello di sfida pari a bersi un bicchier d’acqua è solo un lontano ricordo.

Riassunto

Nonostante la promessa infranta dalla Ubisoft, speriamo che Assassin’s Creed Odyssey grazie ad alcune novità e al gradito ritorno di vecchie features, riuscirà ad offrire quella che sembra essere un’interessante avventura nell’Antica Grecia. Per quanto riguarda il resto… lo scopriremo solo vivendo.

 

 

 

 

 

 

 

Andrea Bevilacqua
Andrea Bevilacqua
Nato nei magnifici anni '90 ed entrato in tenera età nel magico mondo dei videogiochi grazie ad un baffuto idraulico italiano ed un prode spadaccino in calzamaglia verde. Oggi, passata la soglia degli "enta", cerco nei moderni capolavori videoludici il titolo in grado di emozionarmi e di regalarmi un gameplay stimolante. Le mie altre passioni sono: musica (ex-chitarrista), calcio (irriducibile cuore rossonero) e cinema.

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