Death Stranding: Mikkelsen dice che è tutto sulla cooperazione

Dopo Reedus anche la star di Hannibal dice la sua.

Dopo che Norman Reedus ha recentemente sostenuto che il nuovo gioco di Kojima-san ha racchiuso in se il concetto e gli elementi dei social media, anche Mads Mikkelsen aggiunge qualcosina al misterioso puzzle di Death Stranding.

L’attore danese infatti sostiene che nel gioco “ci sarà bisogno della collaborazione di persone provenienti da diverse parti del mondo“.

Le dichiarazioni dell’attore prese dalla rivista Total Film durante il Festival di Cannes, continuano ripetendo che la chiarezza di visione di Kojima, l’ha colpito nel profondo.

Infatti, durante le sessioni di motion capture, lo sviluppatore nipponico provava più e più volte di spiegare a tutti lo storyboard, Mikkelsen dice che per un attimo era convinto di aver appreso tutto il necessario, e l’attimo appena successivo era di nuovo confuso.

Questa è in qualche modo la magia di Hideo Kojima, riesce a sconvolgerti la mente con pochi passaggi.

Il famoso sviluppatore nipponico, ricorda IGN, ha già tentato di fare qualcosa del genere su altri titoli, come la sfortunata Nuclear Disarmament Challenge di MGS5, che aveva come obiettivo quello di far dismettere a tutti i giocatori il proprio armamento nucleare, al fine di sbloccare una speciale cutscene.

Ancora nessuno ha aderito a questa pacifica iniziativa.

Ormai manca sempre meno all’E3, e quando vedremo il nuovo trailer di Death Stranding forse avremo le idee più chiare.

 

Andrea Bevilacqua
Andrea Bevilacqua
Nato nei magnifici anni '90 ed entrato in tenera età nel magico mondo dei videogiochi grazie ad un baffuto idraulico italiano ed un prode spadaccino in calzamaglia verde. Oggi, passata la soglia degli "enta", cerco nei moderni capolavori videoludici il titolo in grado di emozionarmi e di regalarmi un gameplay stimolante. Le mie altre passioni sono: musica (ex-chitarrista), calcio (irriducibile cuore rossonero) e cinema.

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