Sony interrompe la produzione di giochi fisici per PSVita

Prima o poi tutto finisce.

Come riportato da Kotaku, i rami europei ed americani dell’azienda nipponica hanno pianificato la chiusura del supporto alla produzione di giochi in cartuccia entro l’anno fiscale 2018.

Kotaku ha ottenuto il messaggio che Sony ha inviato agli sviluppatori dove l’azienda chiede a questi ultimi di presentare tutti i codici per i giochi PSVita entro Giugno 2018, e porre l’uscita entro il 15 febbraio 2019. Infatti l’anno fiscale della Sony si chiuderà il 31 marzo 2019.

La vita di Vita (scusate il gioco di parole) è stata lunga e travagliata, lanciata nel 2012 con l’idea di portare i titoli Playstation su console portatili, ha perso in breve tempo la gara con Nintendo 3DS, la “grande N” difatti domina da tempo immemore in quel campo.

A dare un forte colpo alla PSVita si è aggiunta la crescita del gaming mobile da tablet e smartphone, che per un pubblico in gran parte casual è la soluzione ottimale, spesso a scapito della qualità.

Questo però si è verificato esclusivamente in Europa e in Nord America, infatti nella magica terra del “Sol Levante“, la console portatile ha ottenuto un discreto successo, dovuto principalmente al fatto che la console ospitava una gran quantità di JRPG, contenuti molto apprezzati in terra nipponica.

Alcune decisioni impopolari prese da Sony hanno ulteriormente creato un danno per la console, come la scelta di supportare solo memory card proprietarie, dai costi particolarmente alti.

Per non parlare della mancanza di supporto da parte di SCEE (Sony Computer Entertainment Europe) e del ramo nord americano, che dopo i primi due anni hanno abbandonato la console a se stessa.

Sony potrebbe ipotizzare di produrre un’altra console portatile, molti brevetti usciti nei mesi scorsi parlerebbero di una console simile alla Switch di Nintendo.

Vedremo se nei prossimi giorni la casa della console più venduta di sempre ci stupirà ancora.

 

Andrea Bevilacqua
Andrea Bevilacqua
Nato nei magnifici anni '90 ed entrato in tenera età nel magico mondo dei videogiochi grazie ad un baffuto idraulico italiano ed un prode spadaccino in calzamaglia verde. Oggi, passata la soglia degli "enta", cerco nei moderni capolavori videoludici il titolo in grado di emozionarmi e di regalarmi un gameplay stimolante. Le mie altre passioni sono: musica (ex-chitarrista), calcio (irriducibile cuore rossonero) e cinema.

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