Gli sms compiono 25 anni

Sono passati veramente tanti anni dal primo sms e questo strumento ha vissuto momenti di alti e bassi: dal boom dei primi fino ad una discesa costante negli ultimi tempi, in cui però una piccola risalita si intravede. È ancora lontano, però, il giorno in cui gli sms andranno in pensione, lasciando spazio alle nuove frontiere della comunicazione mobile.

Il mondo cambiò per sempre

Il 3 dicembre del 1992 il mondo della telefonia subì una rivoluzione, destinata a influenzare fortemente tutte le successive “scoperte”: in questa data, infatti, venne inviato il primo sms della storia (su rete GSM) inviato da un ingegnere della Vodafone a un altro con il testo “Buon Natale”. Già l’anno successivo, un tecnico della Nokia riuscì a far evolvere la tecnologia, inviando un messaggio di testo da un telefono cellulare a un altro. Da qui una “cavalcata” fino alla fine degli anni Novanta, con l’esplosione del fenomeno dei telefonini, affiancati proprio dall’avvento degli sms come metodo di comunicazione.

Il fenomeno conquistò tutti…

Di anno in anno, l’utilizzo degli sms continuò a crescere e anche le piattaforme per l’invio continuavano ad aumentare, come testimoniato dall’apertura di siti internet dedicati all’invio di sms utilizzando proprio il web. Nel 2007, un’altra data storica per i “messaggini”: in America, l’utilizzo degli sms superò quello delle telefonate per la prima volta nella storia della telefonia. Fu questo il vero picco del sistema di messaggistica, destinato però a una parabola discendente a causa delle nuove tecnologie.

… Ma in pochi anni venne soppiantato

Da lì a pochi anni, infatti, internet avrà il suo boom definitivo e, a braccetto con esso, arriveranno i primi smartphone e i sistemi di messaggistica istantanea: Whatsapp, infatti, verrà lanciato nel 2009 e vedrà il successo già a partire dall’anno successivo. Di lì, tantissime app per mandare messaggi sfruttando la linea internet sono state lanciate, e gli sms sono finiti sempre più indietro e utilizzati sempre meno a dispetto delle app, più veloci e con più funzionalità secondo gli utilizzatori.

Gli sms sono lontani dallo sparire

Nonostante il quadro non appaia dei migliori, gli sms sono essenzialmente molto lontani dall’essere del tutto sostituiti da app e social: solo in Italia, infatti, sono circa 5 milioni gli sms che sono stati inviati nell’ultimo anno e sono in leggero aumento rispetto a quelli dell’anno precedente. Inoltre, grazie soprattutto alle varie offerte proposte dai vari operatori telefonici, l’utilizzo degli sms è in costante crescita, seppur più contenuta rispetto a quella dei social. Altro fattore è il fenomeno del “divide”: esistono alcune zone (in Italia ma anche nel resto del mondo) in cui la connessione internet non è delle migliori e quindi l’invio e la ricezione dei messaggi tramite app non è possibile. A differenza di ciò, la linea telefonica funziona perfettamente, e gli sms possono essere inviati e ricevuti senza difficoltà.

Le piattaforme online continuano a esistere

Nonostante la chiusura di alcune “minori”, le piattaforme per l’invio di sms da pc (qui per maggiori informazioni) continuano a esistere e sono un vero e proprio trend del momento: tra le più famose e longeva si annovera SmsHosting, che fornisce un servizio comodo, rapido e molto facile da utilizzare, utile sia per le aziende che vogliono fidelizzare i propri clienti sia per i privati che vogliono inviare sms massivi (verso più contatti) in caso di festività o per avvisare di un evento particolare.

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Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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