Guida God of War: dove trovare e come sconfiggere le nove Valchirie

Scatenate la furia di Kratos.

Il nuovo God of War è indubbiamente longevo e vasto oltre che ricco di battaglie epiche, tra le quali spiccano quelle contro i nemici più forti in cui Kratos scatena tutta la sua furia per uscirne vincitore. Gli avversari più potenti e difficili da sconfiggere in assoluto, però, sono le nove Valchirie: queste boss fight infatti sono più complicate rispetto a quelle tradizionali, in quanto richiedono un’accurata preparazione oltre ad una buona memoria e tempismo per imparare il set di mosse ed evitare gli attacchi più devastanti. In questa guida vi daremo i migliori consigli per non farvi cogliere impreparati e portare a casa la vittoria senza troppa fatica.

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Il nostro primo consiglio, innanzitutto, è quello di affrontarle dopo aver terminato la storia, in modo che Kratos disponga già di potenziamenti e resistenze di tutto rispetto che vi torneranno molto utili.

Le Valchirie si trovano in luoghi differenti: quattro sono sparse a Midgard, nello specifico nel Passo Fluviale, sulle Colline, sulla Montagna e nel Corpo di Thamur. Le altre quattro, invece, si trovano in altri mondi, precisamente in cima al monte più alto di Muspheleim, in una stanza ad Alfheim, in una stanza segreta a Helheim e nel labirinto della nebbia di Niflheim. Dopo averle sconfitte, potrete affrontare la regina Sigrùn, che utilizzerà tutti i pattern di attacco delle altre Valchirie in modo casuale, pertanto ricordarli sarà essenziale per vincere lo scontro finale. Al termine, inoltre, otterrete il relativo trofeo d’oro.

Come prepararsi

Come abbiamo già detto, è molto importante avere un ottimo equipaggiamento, dall’armatura alle armi. Assicuratevi perciò che sia il Leviatano sia le Lame del Caos siano potenziati a dovere (rune incluse) e che abbiano quasi tutte le abilità sbloccate, così da sfruttare svariate tipologie di attacco durante le battaglie. Lo stesso vale anche per Atreus, che vi fornirà un importante supporto e potrà distrarre le Valchirie quando vi troverete in difficoltà.

In aggiunta, ricordatevi di utilizzare sempre la Furia di Sparta quando disponibile, in quanto oltre ad infliggere ingenti danni vi permetterà anche di recuperare velocemente la salute mancante. Infine, munitevi sempre di una Pietra della Resurrezione acquistandola da Sindri o Brok, poiché in caso di morte sarete in grado di tornare in vita immediatamente senza dover ricominciare da zero gli scontri con le Valchirie.

A questo punto, possiamo passare ad analizzare le nove Valchirie e i loro pattern di mosse. Per aiutarvi nella riuscita dell’impresa, inoltre, trovate anche i relativi video per comprendere al meglio i loro movimenti.

Geirdriful (Colline)

Geirdriful è difficile da affrontare in quanto non è semplice prevedere i suoi movimenti ed è decisamente veloce, perciò è in grado di attaccarvi anche quando la state evitando. Il trucco per sconfiggerla sta tutto nel parare, alternare le armi e schivare i suoi attacchi ogni volta che vi è possibile, senza avere fretta ed imparando le mosse.

Geirdriful può attaccarvi in volo in diversi modi, perciò servitevi delle frecce di Atreus quando non riuscite a colpirla. Quando sta per tornare sul campo, la cosa importante è schivare il suo devastante attacco che vi sbatte a terra, perché ha un’area d’effetto abbastanza ampia ed infligge un buon danno. Quando è in volo, inoltre, evitate di starle sotto perché se la telecamera non è in grado di inquadrarla non potrete individuare il prossimo attacco, che spesso non è bloccabile. Quindi mantenete sempre le distanze.

Quando lancia i dischi gialli magici potete tranquillamente pararli, ad eccezione della variante rossa. Il disco rosso viene lanciato una sola volta, e in quel caso dovrete schivarlo rotolando. Anche i “proiettili” neri che spara sono bloccabili. Per quanto riguarda gli attacchi ravvicinati, è possibile pararli tutti quanti e vengono tutti effettuati con le ali.

Insomma, la chiave per restare al sicuro e prevedere le mosse di Geirdriful è mantenere sempre le distanze. Non farete molta fatica a sconfiggerla tenendo a mente questa strategia.

Eir (Montagna)

Eir è una delle Valchirie più semplici da eliminare, a patto che impariate i suoi pattern d’attacco e scateniate la Furia di Kratos quando è vulnerabile o distratta. Effettua un paio di attacchi quando si sta librando in volo: quando utilizza la falce scatta verso di voi, ma è possibile parare il colpo e contrattaccare immediatamente. In alternativa, quando sta caricando questo attacco la si può fermare scagliandole contro alcune frecce. Eir è inoltre in grado di creare una gigante e devastante esplosione, ma anche qui vi basterà utilizzare alcune frecce di Atreus per evitare il peggio.

Per quanto riguarda gli attacchi ravvicinati, Eir cerca sempre di accorciare le distanze e la mossa più frequente è un attacco ad area seguito da un fendente verticale. Per non subire danni vi consigliamo di schivarli ogni qualvolta con una rotolata (premendo due volte X), in modo da portarvi anche fuori dal range dell’AOE. Gli attacchi roteanti con le ali, invece, è possibile pararli, ma notate bene che la frequenza varia e pertanto dovrete mantenere alta la guardia finché non terminerà la serie.

Eir, infine, sfrutta anche le sue ali come scudo, che potete abbattere premendo due volte L1 o con diversi attacchi potenti. Se però non siete abbastanza vicini per farlo, tenetevi pronti ad evitare il prossimo attacco.

Kara (Passo Fluviale)

Innanzitutto, Kara ha l’abilità unica di evocare dei nemici. Sono relativamente deboli ma sono fastidiosi e possono distrarvi dal vostro obiettivo primario, che può così colpirvi in un momento in cui siete intenti a ripulire un po’ l’arena.

Quando è in volo, Kara fa uso di una falce per eseguire i suoi attacchi e potete scegliere se pararli, schivarli o interromperli con le frecce di Atreus. Inoltre, può sparare diversi “proiettili” e dei dischi magici, che si dividono in due tipologie:

  • Kara scaglia svariati colpi di fila, che potete parare
  • Kara scaglia un singolo colpo, che potete solamente schivare per non ricevere danno

Gli attacchi ravvicinati sono sempre effettuati con le ali, e anche qui basta attendere il termine della serie prima di attaccare.

Gunnr (Corpo di Thamur)

Gunnr sfrutta la sua falce per eseguire i suoi attacchi e potete scegliere se pararli, schivarli o interromperli con le frecce di Atreus. Rispetto ad alcune altre Valchirie, l’attacco ravvicinato con le ali è seguito da un altro con la falce, pertanto il pattern varia leggermente ma è comunque possibile parare o schivare. L’unico colpo che sarete costretti ad evitare sarà quando tenterà di trafiggervi, pertanto rotolate via e non subirete alcun danno.

Gondul (Muspelheim)

Gondul si differenzia dalle Valchirie precedenti in quanto ha la capacità di far piovere fuoco dal cielo, che potrete solamente schivare. Lo stesso vale per il suo attacco più potente: Gondul spicca il volo ed esce fuori dal vostro raggio visivo, per poi dare fuoco ad una piccola area nella vostra posizione e, successivamente, fiondarsi addosso a voi. E’ molto importante evitare questa combo dati gli ingenti danni che è in grado di infliggere, pertanto vi consigliamo di premere una volta X per schivare il fuoco sul terreno ed una seconda volta, un attimo dopo, per non finire sotto a Gondul. Attenzione anche quando la Valchiria fa roteare il suo bastone, in quanto sta per preparare una potente esplosione che potete facilmente interrompere con le frecce di Atreus.

Gli attacchi ravvicinati con le ali prevedono anche una roteata da parte di Gondul, perciò non smettete di parare finché non termina quest’ultima.

Hildr (Niflheim)

Raggiungere Hildr non è semplice dato che si nasconde in un labirinto di nebbia, ma i nostri colleghi di Polygon hanno postato la seguente mappa che mostra il percorso da fare per arrivare a questa Valchiria.

La cosa migliore da fare con la maggior parte degli attacchi di Hildr è parare per poi contrattaccare. Attendete che sia vicino a voi e poi premete L1 per bloccare il suo colpo e stordirla, dopodiché utilizzate attacchi runici per infliggere un buon quantitativo di danni.

Quando invece vi scaglia contro una raffica di proiettili di ghiaccio, parateli tutti quanti; poi, subito dopo una brevissima pausa, vi sparerà un’ultimo attacco ghiacciato più potente che potete solamente schivare. L’altro attacco a distanza, un raggio d’energia che attraversa tutto il campo di battaglia, è anch’esso non bloccabile, perciò rotolate anche in quel caso.

Sfruttate sempre le frecce di Atreus quando è in volo e parate gli attacchi in mischia, come per le altre Valchirie.

Olrun (Alfheim)

L’attacco più potente di Olrun è il salto verticale per poi piombarci addosso un attimo dopo, sullo stile di quello effettuato da Gondul. Quindi non appena spicca il volo, rotolate per evitare di perdere tantissima salute con un attacco tutto sommato semplice da prevedere.

Prestate inoltre molta attenzione agli attacchi che utilizza per accorciare le distanze, perché quando si precipita verso di voi, in base alla posizione da cui parte, potete prevedere il colpo seguente. Se lo scatto inizia dal lato destro di Kratos, schivate l’attacco imminente, mentre se inizia dal lato sinistro vi attaccherà con le sue ali e potrete pararlo.

Tenete a mente questo paio di consigli e avrete la testa di Olrun in men che non si dica.

Rota (Helheim)

Ricordate sempre: la migliore strategia per affrontare le Valchirie è avere innanzitutto una buona e pronta difesa, e questo vale anche per Rota.

Quando utilizza la magia, semplicemente parati i colpi con lo scudo. Quando invece si scaglia verso di voi, lo farà per tre volte consecutive; schivatele tutte e al termine potrete attaccare. Anche Rota, poi, cercherà di colpirvi con un devastante attacco in picchiata, ma fate attenzione: a differenza di Gondul e Olrun, potrebbe farlo una sola volta oppure più volte di fila. Assicuratevi pertanto che abbia finito prima di sferrare i vostri attacchi.

Gli attacchi in mischia sono gli stessi delle altre Valchirie, anche se Rota potrebbe eseguire alcuni attacchi non bloccabili che sarete costretti a schivare.

Sigrùn (Consiglio delle Valchirie)

Sconfitte le otto Valchirie precedenti, potrete finalmente affrontare la regina Sigrùn, in assoluto la più difficile da prevedere in quanto, come accennato ad inizio guida, si serve di tutti i pattern di mosse delle sue sottoposte.

Il livello di attenzione qui deve essere obbligatoriamente elevato, perché Sigrùn cambierà continuamente tipologia di attacco e potreste ritrovarvi al tappeto prima ancora di accorgervene. Vi assalirà fiondandosi dall’altro, sfrutterà il fuoco, vi scaglierà contro i proiettili di ghiaccio, potrà usare uno scudo per parare i vostri attacchi e via discorrendo, non le manca proprio niente.

Con questa Valchiria dovete ancora più armarvi di pazienza e prepararvi al meglio (non dimenticate le Pietre della Resurrezione!), cercando anche di ricordare, per quanto possibile, le mosse delle sue sorelle eliminate in precedenza. Gestite molto bene la vostra salute così come la Furia di Sparta e le frecce di Atreus, che sarà un compagno essenziale in questa boss fight. Restate sempre concentrati sul vostro bersaglio e non azzardate movimenti frettolosi, ma calcolate bene il momento giusto per sferrare i vostri colpi.

Qui valgono tutti i consigli riportati prima e dovete utilizzare tutta la vostra abilità per gestire la furia e l’imprevedibilità dell’ultima Valchiria, ma sappiate che alla fine ci sarà un ricco loot ad attendervi!

Posizione di tutte le Valchirie

Se fate fatica a scoprire i luoghi in cui si nascondono tutte le Valchirie, infine, sotto trovate un lungo video “riassuntivo” che mostra come raggiungerle ed eventualmente sconfiggerle. Buona caccia!

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Simone Rinaldi
Simone Rinaldi
Meglio conosciuto come "Ping" per gli amici e online, gioco dall'ormai lontano 2000. Cresciuto a pane e videogiochi a partire dalla prima PlayStation, nel tempo ho esteso i miei interessi anche all'ambito della tecnologia in generale, scoprendo un certo feeling con l'hardware PC. Le mie grandi passioni si sono poi trasformate in qualcosa di più concreto con l'entrata in 4News, grazie a cui ho avuto modo di vedere il mondo videoludico-tecnologico da una nuova prospettiva ed affrontarlo in modo più serio e professionale.

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