Guida introduttiva a Monster Hunter World

Che cos’è Monster Hunter?

Probabilmente avete sentito nominare almeno una volta il titolo Monster Hunter, ma magari non vi siete mai interessati su che tipologia di gioco fosse e cosa avesse da offrire perché, semplicemente, non rispecchiava i vostri gusti videoludici. Da qualche mese, però, sentite continuamente parlare di un certo Monster Hunter World e non vedete altro che gameplay, trailer e beta di questo attesissimo nuovo capitolo. Al che, per curiosità e svariati altri motivi, siete intenzionati ad acquistarlo, ma tra voi e voi pensate: “Cavolo però, è la prima volta che mi avvicino a questo gioco. Che cos’è Monster Hunter?”

Ecco, noi siamo qui per spiegarvi tutto ciò che c’è da sapere su questa saga, così da non farvi cogliere impreparati quando sarete pronti ad iniziare questa epica avventura, magari in compagnia di altri amici anch’essi novizi.

Innanzitutto, come il titolo in sé recita, Monster Hunter è un gioco in cui dovete cacciare mostri di qualsiasi forma e dimensione, tra cui alcune creature decisamente bizzarre ed altre mastodontiche al punto da farvi rabbrividire. Insomma, la grande varietà mantiene il gameplay sempre interessante e ricco. Ma la domanda che sicuramente vi siete fatti è: “Ma per quale motivo devo cacciare?”.

Cacciare mostri di ogni sorta è divertente, ma giustamente ci deve pur essere una ragione per farlo. Bene, uno degli elementi chiave di Monster Hunter è il loot, nello specifico parliamo di armi ed armature cazzute. Ogni mostro che affrontate ha il suo set personale di armature ed armi, quindi una delle cose più emozionanti dopo aver finalmente sconfitto una creatura che non avete mai visto prima è il momento in cui ritornate alla fucina in città per scoprire come si presenta il set e quanto sono potenti le armi ottenute. Il gioco, quindi, è principalmente incentrato sul looting e sulla continua caccia di mostri per farmare oggetti sempre più forti. Qui entra in campo un altro elemento cardine della serie, quello che chiameremo il fattore “ripetitività” (non in senso negativo): cacciate un mostro, vi droppa una parte di equipaggiamento, decidete che quel set è incredibilmente figo e date il meglio di voi finché non lo avete completato. Perciò tornate in battaglia e combattete, combattete e combattete fino ad avere tutti i componenti che vi servono per craftare la vostra nuova scintillante arma o armatura.

Una goduria per chi ama questo genere di giochi, vero? Con il vostro nuovo equipaggiamento, poi, sarete pronti per affrontare altri mostri solo per trovare altri pezzi e via discorrendo, in una struttura ciclica riassunta in questo modo: caccia, depreda, fabbrica e caccia di nuovo. Non vi preoccupate: Monster Hunter offre centinaia di combinazioni di armi ed armature, pertanto anche i collezionisti più sfegatati avranno molto lavoro da fare e si sentiranno soddisfatti quando troveranno proprio quei pezzi che mancavano per raggiungere il loro obiettivo.

La caccia e il crafting, quindi, sono gli elementi principali che caratterizzano la serie. Ma in termini di gameplay vero e proprio, cosa accade durante i combattimenti e, più in generale, durante l’avventura? Innanzitutto, dovete sapere che i mostri del gioco non hanno barre della salute, perciò scordatevi i classici boss dei quali potete tenere sotto controllo la loro vita e capire quando siete sul punto di farcela. In Monster Hunter, infatti, dovete osservare attentamente i vostri bersagli: quando si indeboliscono, diventano più lenti, cominciano a sbavare ed eventualmente anche a zoppicare. Questi sono gli unici segni che vi daranno informazioni sullo stato della vostra preda e se siete vicini alla vittoria.

Per quanto riguarda le armi, ci sono 14 differenti tipologie tra cui scegliere, spaziando da spade semplici, scudi, spadoni e martelli fino a lance, asce, archi e mitragliatrici pesanti. Per ogni mostro che cacciate, ci sono molteplici varianti per la maggior parte delle armi (se non tutte), pertanto potete renderle uniche ed adatte alle vostre esigenze grazie alle tonnellate di opzioni.

Se vi siete già domandati se durante l’avventura sarete vincolati dalla vostra arma, sappiate che Monster Hunter non è un titolo basato sulle classi di personaggi. Quando date vita al vostro cacciatore (sì, potete crearlo e personalizzarlo come volete), non dovete anche scegliere l’eventuale classe ed arma sentendovi pertanto costretti ad adottare quello stile per tutto il gioco. Al contrario, iniziate l’avventura, prendete l’arma che più vi aggrada e se per caso in seguito vi accorgeste di aver fatto la scelta sbagliata, potete tranquillamente equipaggiare qualcos’altro di diverso.

Per usare altri armi, però, dovete per forza essere in un accampamento, perciò non potete semplicemente intercambiarle da un menu come accade nei classici RPG.  Ognuna di esse è unica e cambia sensibilmente dalle altre: alcune sono lente ma più potenti, altre richiedono maggiore abilità per essere brandite correttamente ed altre ancora vi permettono di attaccare da lontano. Non c’è una tipologia migliore di un’altra, quindi siete liberi di scegliere le vostre letali amiche sulla base del vostro stile di gioco.

In merito alle missioni ed alle vostre battute di caccia, siete liberi di giocare in singolo o in compagnia fino ad un massimo di 3 amici, con i contenuti che “scalano” in base al numero di giocatori in partita. In ogni caso, se siete dei lupi solitari sappiate che potete affrontare il titolo senza alcun problema. Al massimo, alcune quest o mostri potrebbero risultare un po’ più difficoltosi, ma è tutto tarato alla perfezione in modo da adattarsi a qualsiasi tipologia di giocatore.

Se però sentite il bisogno di un piccolo aiutino ma non volete collaborare con altre persone (magari per una sfida personale tra voi e le bestie), non preoccupatevi: sono presenti anche dei compagni dalle sembianze feline controllati dall’I.A. e denominati Palico che vi daranno una mano nelle vostre scorribande. Hanno armature, hanno armi e possono offrire assistenza non solo combattendo, ma anche curandovi, piazzando trappole o distraendo le creature per permettervi un po’ di respiro. Inoltre, potete anche personalizzarli per dar loro il look che più vi aggrada. Insomma, se siete soli o con un altro giocatore potete farvi supportare da questi simpatici “gattini” quando volete.

Spostiamoci ora sugli oggetti utilizzabili nel gioco. I consumabili spaziano dalle semplici pozioni di salute e stamina, passando per intrugli in grado di curare l’intera squadra o conferire boost temporanei al danno fino a bombe e trappole per infliggere danni extra ai mostri. In Monster Hunter World, poi, fanno il loro debutto dei nuovi mantelli indossabili che forniscono alcuni bonus temporanei, tra cui l’abilità di nascondersi dalla vista dei mostri e la possibilità di volare per un breve periodo.

Insomma, c’è davvero tanto da fare in questo nuovo capitolo della serie così come c’è tanto altro da imparare, ma ciò che abbiamo riassunto in questa guida è la base essenziale che dovreste conoscere prima di gettarvi nella vastità di Monster Hunter World. Se amate i giochi dove bisogna farmare, farmare e ancora farmare per ottenere equipaggiamenti e quant’altro, il titolo di Capcom non vi deluderà assolutamente ma, anzi, si rivelerà incredibilmente divertente e soddisfacente sotto tutti i punti di vista.

Buona caccia, Hunters!

Volete dei consigli sulle armi migliori? Li potete trovare QUI.

Simone Rinaldi
Simone Rinaldi
Meglio conosciuto come "Ping" per gli amici e online, gioco dall'ormai lontano 2000. Cresciuto a pane e videogiochi a partire dalla prima PlayStation, nel tempo ho esteso i miei interessi anche all'ambito della tecnologia in generale, scoprendo un certo feeling con l'hardware PC. Le mie grandi passioni si sono poi trasformate in qualcosa di più concreto con l'entrata in 4News, grazie a cui ho avuto modo di vedere il mondo videoludico-tecnologico da una nuova prospettiva ed affrontarlo in modo più serio e professionale.

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