Il Trono di Spade, la petizione per un remake della ottava stagione raggiunge 400.000 firme

Il nord non dimentica

Probabilmente un numero così elevato di “indignados” non si era mai visto. La plastica negli oceani, la fame nel mondo, la guerra, il bracconaggio, niente di tutto questo è riuscito a catturare l’attenzione e l’indignazione di milioni di persone in tutte le parti del mondo come l’ottava stagione del Trono di Spade, l’iconica serie tv di HBO (e questo la dice lunga sulle sorti dell’umanità). Fatta questa premessa d’obbligo, passiamo ai fatti: Change.org, la nota piattaforma che raccoglie petizioni da parte di utenti da tutto il mondo, ha infatti reso noto che la petizione dal titolo esplicativo “Remake Game of Thrones Season 8 with competent writers” (Rifate la stagione 8 di Game of Thrones con scrittori competenti) ha raggiunto le 400.000 firme. Si tratta di un risultato così clamoroso, anche per il pochissimo tempo in cui tale numero di sottoscrittori è stato raggiunto, che la notizia è stata riportata anche da alcuni organi di stampa internazionali come il The Guardian.

Nella petizione si legge: “David Benioff e DB Weiss si sono dimostrati degli scrittori terribilmente incompetenti senza materiale di partenza (cioè i libri) su cui basarsi” e ancora l’invocazione finale “Questa serie merita un’ultima stagione sensata. Sovvertite le mie aspettative e fatelo succedere HBO! “

Sebbene la cosa appaia alquanto ridicola e decisamente improbabile, tra i motivi alla base della petizione che è possibile leggere non soltanto tra i commenti dei sottoscrittori ma anche sui forum e sui social network, ci sono quelli che abbiamo sottolineato anche in precedenti articoli (ATTENZIONE AGLI SPOILER: Il trono di spade: tutti i leak sull’ultima puntata; Game of Thrones, l’intero cast è molto deluso dal season finale) ovvero avanzamento nella trama affrettato, colpi di scena non adeguatamente impostati o motivati, caratterizzazione dei personaggi decisamente incoerente con il loro arco evolutivo.

Al momento HBO non ha ancora risposto a nessuna delle critiche avanzate, nè tanto meno i due sceneggiatori sotto accusa, Benioff e Weiss, che anzi hanno annunciato che dopo l’ultima puntata staccheranno il telefono e si ubriacheranno per non ascoltare nessuna critica. Ma i problemi per loro potrebbero non essere ancora finiti. Disney per il tramite del CEO, Bob Iger ha confermato che i due sceneggiatori sono stati ingaggiati per una nuova trilogia di Star Wars il cui primo episodio arriverà probabilmente entro dicembre 2020, dopo “L’ascesa di Skywalker”. 

Considerando che la fandom di Star Wars è tra le più vendicative ed isteriche che si conosca (persino Lucas è stato aspramente contestato per le sue scelte su Episodio I, II e III) e che il “nord non dimentica”, le cose si mettono davvero male per Benioff e Weiss

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Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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