In Giappone le sale giochi chiudono grazie al Nintendo Wii

La grande diffusione del Nintendo Wii e i suoi giochi arcade cominciano a mietere le prime vittime tra gli operatori del settore entertainment

Sale giochi sold out

Notizie difficili per i gestori di sale giochi giungono dal Giappone dove c’è stato un brusco calo dei giocatori dall’introduzione delle console di nuova generazione ed in particolare del Nintendo Wii, che con i suoi giochi “partecipativi” ha sottratto buona parte dei clienti alle storiche sale giochi arcade.

La notizia arriva dal quartiar generale Namco Bandai Holdings le cui azioni stanno letteralmente precipitando in borsa a seguito delle decisione di chiudere circa un quinto delle sale giochi (circa 60) di proprietà della holding, in quanto, ha affermato Yuji Machida portavoce della società :”Un sacco di tipi di giochi che la gente giocava in sala ora si può giocare a casa”.

Non certo meglio se la passa Sega-Sammy Holdings che ha deciso la chiusura di 100 sale giochi e ha rivisto le stime di crescita del proprio fatturato al ribasso con un catastofico -38 %.

Carmine Iovino
Carmine Iovino
In rete: TUTTOLOGO // Appassionato di Videogames e NERD tourettico // Nella vita: Avvocato Penalista

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