L’acqua ha modellato la superficie di Marte

Lo rivela un gruppo di ricerca Americano e Olandese

Acqua modella superficie di Marte

Un gruppo di ricerca americano e olandese del Virginia Test Istitute e dell’Università di Utrecht, ha rivelato su Nature che molte delle formazioni che si osservano su Marte sono state modellate dall’acqua.
Secondo gli studi, i delta marziani simili alle foci dei nostri fiumi e i coni delle pareti a terrazze, sono il risultato dall’azione modellatrice di diverse ed imponente masse d’acqua, simili al Mississippi, fuoriuscite dal pianeta diverso tempo fa.

Gli scenziati si sono serviti di un modello in laboratorio fatto di sabbia ed acqua che, confrontato con la superficie di Marte, ha portato alla conclusione che grandi bacini di acqua isotermale sotterranei avrebbero premuto sotto la crosta superficiale del pianeta rompendola e fuoriuscendo.

I flussi d’acqua si sarebbero poi depositati nei laghi che, una volta prosciugati, sono diventati i coni che oggi osserviamo. I gradini si sono formati con l’azione erosiva sulle rocce e gli imbuti che spuntano sulla circonferenza dei conoidi marziani, rappresentano ciò che resta delle foci a forma di delta nei canali. Il gruppo di ricerca, conclude, ritenendo che secondo le formazioni osservabili l’acqua avrebbe agito per non più di dieci anni.

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