Passione videogiochi: la loro evoluzione ai tempi di Internet

I videogames sono una passione che unisce tantissimi italiani. Sin dalla notte dei tempi, infatti, il gioco è sempre stato un passatempo legato alle nuove tecnologie. Da quando Internet ha fatto capolino nelle nostre vite, anche i videogames hanno necessariamente dovuto adeguarsi. Non sempre l’impatto con la rete è stato foriero di buone notizie. Altre volte, invece, questo connubio gioco-tecnologia ha portato diversi risultati utili. Soprattutto se consideriamo il grado d’informazione che oggi Internet ci mette a disposizione. Vediamo quindi di approfondire questo rapporto di odio-amore che lega la rete ai videogiochi.

Giocare in Multiplayer? Oggi si paga per farlo

L’industria globale dei videogiochi ospita un mercato fatto di multinazionali milionarie, con conseguenti logiche votate al “soldo”. Ne è un clamoroso esempio il mondo delle console di ultima generazione, come la Playstation 4 o l’Xbox One: per sfruttare al massimo il potenziale dei nuovi giochi, bisogna pagare. Non ci riferiamo solo al costo del videogame, ma all’obbligo di dover sottoscrivere un abbonamento per giocare sui server online. Considerando che la maggior parte dei giochi di oggi si fonda sul multiplayer, le spese possono diventare proibitive. D’altronde va anche specificato un aspetto: vista la mole di utenti, per offrire server stabili le aziende devono spesso aumentare le proprie spese. Dunque si tratta di uno scontro necessario per garantire server stabili, e un’esperienza di livello.

Dal videogioco al browser game

Internet è riuscito a portare moltissime nostre abitudini online: che sia il lavoro, lo shopping, oppure il gioco, come ad esempio quello delle slot, sempre più comune anche sul web. I casinò online hanno infatti riscosso un enorme successo dovuto sicuramente al fatto che vi si può accedere facilmente, senza dover scaricare o acquistare nessun programma, da qualsiasi device come il computer oppure lo smartphone. Di conseguenza, l’aumento degli utenti iscritti ha spinto alcuni portali a pubblicare delle vere e proprie guide alle strategie e ai comportamenti di gioco per questi browser game, come ad esempio la guida su come vincere alle macchinette del portale slotmachineaams.it. In questo caso, quindi, Internet non solo ha permesso ad un passatempo tradizionale come il videogioco di spostarsi sul web, ma ha anche messo a disposizione degli utenti tutte le informazioni necessarie per massimizzare le vincite e il divertimento.

Videogames e lavoro: giocare per guadagnare

Gli aspetti che legano i videogiochi moderni a Internet continuano. Solo che stavolta non si paga per giocare, ma si viene pagati per farlo: parliamo del gaming online professionale, e dei videogiocatori così esperti da essere sponsorizzati dalle aziende. Esistono addirittura delle competizioni mondiali in multiplayer, che possono essere seguite in diretta streaming da casa. Ma va anche detto che si può guadagnare con i giochi anche senza Internet: è il caso dei game tester, ovvero di quelle figure che vengono pagate per provare i videogiochi e per scovare i bug. Un vero e proprio mestiere che esiste dagli anni ’90, ma che in pochissimi conoscono.

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