Recensione Cryorig R1 Ultimate

In prova il top di gamma CRYORIG R1 ULTIMATE, un dissipatore ad aria possente ed esteticamente bellissimo.

Se c’è una cosa che distingue Cryorig da tutti gli altri produttori di dissipatori presenti sul mercato di oggi, è l’attenzione al dettaglio. La compagnia ha da sempre fatto della cura dei particolari, della qualità delle finiture e dei materiali il suo punto d’orgoglio ed è questo che più di tutti gli altri contraddistingue i suoi prodotti.  Dal suo prodotto di punta ci aspettavamo quindi il meglio che la compagnia potesse offrire, sia dal punto di vista estetico ma anche dal punto di visto delle performance e, possiamo anticiparvelo, CRYORIG R1 Ultimate non tradisce le nostre aspettative.

Il Dissipatore R1 Ultimate condensa in sé infatti la filosofia della compagnia: prodotti estremamente curati ma anche incredibilmente performanti, realizzati con un design che non sfigura anche in una soluzione “alla moda” con finestre laterali o open frame, e che può rappresentare una alternativa altrettanto cool ai sistemi AIO che vanno tanto di moda adesso, ma allo stesso tempo più efficiente e silenziosa.

Design, Unboxing e specifiche

Presentazione

Il Cryorig R1 Ultimate è un dissipatore a doppia torre, dotato di 7 heatpipes da 6mm ciascuna e di due ventole da ben 140 mm. Le dimensioni sono piuttosto generose ( 128.8 x 140 x 168.3 mm) cosi’ come il peso di ben 1181 grammi, il che lo rende un prodotto imponente sotto tutti i punti di vista. Anticipandovi alcuni dei dati che leggerete tra poco, il suo principale avversario, il pluripremiato NOCTUA NH-D15 ha dimensioni leggermente superiori 165x150X161 ed un peso di 1320g, ma non gode sicuramente dello stesso appeal.

Unboxing

Il Cryorig R1 Ultimate come dicevamo fa della qualità dei materiali e della cura dei dettagli uno dei suoi punti di forza e ciò è evidente sin dal packaging, un cubo nero sul quale sono stampate alcune immagini del dissipatore e il logo R1 con un bell’effetto cromato. Gli accessori sono contenuti tutti in una scatola più piccola e sottile, che sovrasta una ulteriore scatola in cartone che lascia intravedere solo il logo della ventola, e nella quale è contenuto il dissipatore.

Come si conviene ad un “top di gamma”, la dotazione di accessori del Cryorig R1 Ultimate è decisamente completa

–  Pasta termica marchiata CP7
–  Bracket per socket 775/1150/1155/1156/1366/2011/AM2/+/AM3/+/FM1/2
–  Cacciavite
–  Salvietta imbevuta di alcool per la pulizia della CPU
–  Tessera per la registrazione online del prodotto
–  Istruzioni per il montaggio

Il Cryorig R1 Ultimate ha uno street price di 86,00 euro su Amazon, allineato alla concorrenza dei principali top di gamma presi in considerazione, ovvero il Noctua NH -D15 a 89 euro e il BeQuiet! Dark Rock Pro 3, a 83 euro

Design

E’ nel design del prodotto, coperto da ben più di un brevetto internazionale, che si nascondono le caratteristiche più interessanti del Cryorig R1 Ultimate. Pur trattandosi di un dissipatore a doppia torre infatti, il design di ciascuna di queste è molto diverso da quanto ci è capitato di vedere prima d’ora. Cryorig ha infatti studiato una struttura composita che sfruttando le leggi della fluido dinamica permette una più veloce dissipazione del calore. Ciascuna torre è formata da due elementi o meglio da due diverse sezioni, (evidenziate da colori differenti, cromato e nero) con una differente densità di alette di dissipazione: in numero maggiore e quindi con una maggiore densità nella parte frontale (o meglio quella che “riceve” aria dalla ventole) e più larghe in uscita per velocizzare la dissipazione del calore. In questo modo l’aria canalizzata dalle ventole, incontrando alette più strette, aumenta di velocità, assorbe il calore dalle torri e viene poi liberata con maggiore velocità. Per capirci il principio di funzionamento è lo stesso che ci capita di osservare nei tanti “vicoletti” di cui i nostri borghi medievali sono pieni: il vento si incanala all’interno aumentando la velocità e abbassando la temperatura.

Un altro accorgimento utilizzato per migliorare la capacità di dissipazione è stato quello di disallineare i punti di contatto tra le heat pipes e le alette, in modo da permettere una più uniforme dissipazione del calore.

Normalmente infatti, poiché il calore si diffonde in modo radiale, con heat pipes allineate il calore dell’una finisce per influenzare le altre; con questo metodo, invece, è possibile disperdere il calore in diverse posizioni evitando interferenze.
Le alette e le heat pipes sono poi fissate con una una tecnica brevettata da Cryorig denominata DirectCompress  in grado di offrire fino al 10% di superficie di contatto in più rispetto ad altre tecniche

Infine le heat pipes sono saldate alla base di rame in finitura lucida ma non a specchio, in una forma leggermente convessa, si tratta del sistema Convex-Align System, che dovrebbe garantire a ciascuna heat pipe di funzionare al massimo delle sue possibilità occupando l’intera area radiante.

Altri dettagli comprendono un sistema brevettato per il fissaggio al socket della CPU Intel ed un intelligente sistema di fissaggio con una vite protetta da una molla che impedisce che venga applicata troppa forza al serraggio del dissipatore, impedendo così una corretta dissipazione del calore.   Proprio la semplicità di montaggio è stata uno degli elementi maggiormente apprezzati di questo dissipatore. Bastano infatti davvero pochi minuti per installare il Cryorig R1 Ultimate, sia che utilizziate un socket AMD che un socket Intel. Nella scatola sono infatti contenuti tutti gli elementi necessari al montaggio, compreso un comodo cacciavite.

Il Cryorig R1 Ultimate è compatibile con i socket  Intel : LGA775, LGA1150, LGA1155, LGA1156, LGA1366, LGA2011 AMD: AM2, AM2+, AM3, AM3+, FM1, FM2 e anche con i recenti AM4 dei processori Ryzen di AMD. Sebbene il nostro esemplare non ne fosse fornito, ci è bastato registrarci sul sito internet della compagnia, utilizzando l’apposita card contenuta nella confezione, per richiederne la spedizione in maniera del tutto gratuita.

Montaggio

Tutti i prodotti Cryorig, dispongono di un sistema semplificato di installazione che dovrebbe garantire l’installazione senza la rimozione delle ventole. Grazie alla particolare conformazione delle torri radianti, infatti, è possibile inserire il cacciavite fornito in dotazione in un piccolo vano ricavato tra queste fino alla vite di fissaggio sulla motherboard, convenientemente equipaggiata con una molla che impedisce di applicare troppa pressione. Nel nostro caso tuttavia abbiamo incontrato qualche problema di allineamento tra il foro e la vite sottostante che ci ha impedito di sfruttare questa utile caratteristica. Cosa non accaduta invece con un altro prodotto Cryorig, in prova in quelle stesse ore.  Nonostante questo piccolo problema, che è stato risolto semplicemente rimuovendo la ventola centrale, l’installazione del Cryorig R1 Ultimate resta alla portata di tutti e una delle più semplici tra i dissipatori provati sino ad ora.

Un altro elemento di cui ci siamo letteralmente innamorati è la possibilità di sollevare di poco meno di 1 cm le ventole senza necessità di compiere complicate operazioni, in modo da lasciare spazio a moduli RAM con un dissipatore più generoso (fino a 40mm), come le Rampage V di G.skill utilizzate per la nostra prova su socket Intel.  A differenza di altri dissipatori provati, come lo Scythe Fuma, le mollette di fissaggio delle ventole, infatti, non si agganciano direttamente alle alette del dissipatore, ma ad una struttura in plastica che funge da cover per una delle due sezioni di cui è composta ciascuna torre. L’aletta di fissaggio sulla cover ha poi una piccola tolleranza, che permette di alzare la ventola semplicemente tirandola verso l’alto. Un piccolo dettaglio ma assolutamente indispensabile per chi utilizza memorie non a basso profilo e non vuole rinunciare a prestazioni di dissipazione termica elevata. Anche questo sistema ha un inconveniente però essendo agganciato al supporto in plastica, lo scorrimento verso l’alto della ventola è limitato, rendendo impossibile l’installazione quando le RAM hanno un dissipatore più generoso (come le nostre Corsair Dominator utilizzate per il test su piattaforma AMD). Nel caso le vostre Ram siano piuttosto generose, Cryorig offre il suo R1 ultimate anche in versione Universal: l’unica differenza in questo caso è l’utilizzo di una ventola slim al posto della seconda “fat”. Anche della versione Universal parleremo più avanti nel corso della recensione.


La cover in plastica è infine personalizzabile in diversi colori per abbinarsi al meglio look del vostro rig. Le colorazioni disponibili a parte il bianco e il nero hanno inoltre un look metallizzato che spazia del verde al rosso passando per l’arancio e il blu.

Macchina di test e specifiche

Per il nostro test abbiamo utilizzato due configurazioni, la prima è la nostra classica postazione Intel Broadwell-E/X99, basata sul processore Intel i7 5820k; tuttavia avendo tra le mani anche il nuovo Ryzen 1800x di AMD ci siamo chiesti come andasse il Cryorig con la nostra nuova macchina.


Specifiche delle ventole

Nella confezione del Cryorig R1 Ultimate sono incluse due ventole da 140 mm. Si tratta di ventole PWM con una profondità di 25 mm in grado di funzionare tra i 700 e i 1300RPM e con una portata di 76 CFM. Ciascuna ventola è  dotata di attenuatori di vibrazione in gomma ai 4 angoli e dovrebbe garantire una rumorsoità di circa 23dB. E’ anche possibile aggiungere una terza ventola, oppure optare  per un modello slim in cui la seconda ventola è più sottile ma anche meno performante trasformando così l’R1 Ultimate, salvo qualche piccolo dettaglio, in un Cryorig R1 Universal, . Come dicevamo lo spessore della ventola scende  a 13 mm, ma si riducono anche le specifiche, con una portata di 65CFM e una rumorosità tra i 20 e i 24 dB.


I
nformazioni preliminari

Il test è stato effettuato in una stanza con una temperatura controllata e stabile intorno ai 23 gradi. Il test bench utilizzato è il Core P3, un ottimo e bellissimo case “open” di ThermalTake che all’occorrenza puo’ essere trasformato anche in un test bench. Non ci sono altre ventole che possono influire sulla portata delle ventole, quindi i valori potrebbero differire da quelli misurabili in un case chiuso dove l’air flow acquista un valore determinante.

Per quanto riguarda la macchina Intel abbiamo testato il Cryorig R1 Ultimate con tre diversi clock: stock,  OC a 4.2, e OC 4,5ghz con voltaggio 1,4v.

Per la macchina AMD, invece, visto il basso TDP (90w per il 1800x) dei nuovi processori abbiamo ritenuto sufficiente testare la macchina solo in OC alla massima frequenza possibile per il nostro processore ovvero 3.9Ghz (multiplier 39). Tuttavia a causa delle RAM equipaggiate sulla macchina AMD (Corsair DOMINATOR ) e del loro ingombrante dissipatore, abbiamo dovuto optare per l’utilizzo della ventola Slim (in sostanza abbiamo trasformato l’R1 Ultimate in un R1 Universal).

I dati sono stati raccolti con AIDA64 e il suo stress test di CPU, FPU, cache, e system memory.

Performance

Come è  possibile dedurre dai grafici, il Cryorig R1 Ultimate, nel test con la nostra macchina Intel, si colloca, complessivamente dal punto di vista delle performance, al primo posto della nostra piccola classifica. Le sue performance nel test estremo con OC a 4.5ghz, sono al livello del Noctua NH-DH15 e del Liquid Freezer 240, un AIO che utilizza però ben 4 ventole da 120 mm e addirittura migliori, seppur di pochissimo, con frequenze stock e 4.2ghz.

Non così però sotto il profilo della rumorosità, dove il Cryorig si colloca a metà classifica facendo però meglio del Corsair H100i, che è risultato il più rumoroso del lotto e dell’Arctic Liquid Freezer 240, l’altro ottimo AIO del nostro lotto. Forse con ventole Dual Bearing la situazione sarebbe andata meglio.

Commento finale

Il Cryorig R1 Ultimate si è dimostrato non soltanto un prodotto di grande qualità, ma anche estremamente performante, al livello di quello che fino ad ora era stato considerato il primo della classe, ovvero il NOCTUA D15, cui è paragonabile anche dal punto di vista della fascia di mercato in cui si inserisce, quella dei dissipatori ad aria hi-end dai 70 euro in su.

Se il Cryorig R1 Ultimate è indietro nei nostri test dal punto di vista della rumorosità, principalmente a causa di ventole in dotazione non a livello del best-in-class, ovvero le NF-A15 PWM di NOCTUA, rispetto al D15, il Cryorig R1 Ultimate puo’ vantare prestazioni allineate ma anche un design più accattivante, con uno schema di colori personalizzabile a seconda delle esigenze, un peso più contenuto – elemento sicuramente da non sottovalutare – e soprattutto una superiore facilità di installazione e dotazione di accessori. Optando per la versione Universal, obbligatoria se si utilizzano memorie ad alto profilo, dovete mettere in conto una temperatura leggermente più alta di qualche punto percentile e una rumorosità più accentuata.

In definitiva, se state cercando un prodotto di altissima qualità per la vostra macchina pesantemente overcloccata e il prezzo è adeguato alle vostre tasche, il Cryorig R1 Ultimate è sicuramente un prodotto che ci sentiamo di raccomandarvi.



PRO


CONTRO

Ultimi Articoli

Articoli correlati