Recensione EaseUS Data Recovery Wizard Free 12.0

Dopo l’ottima impressione avuta con la versione 11 del software per il recupero dati di EaseUS: Data recovery Wizard  abbiamo deciso di provare il nuovo aggiornamento del software, per scoprire quali nuove potenzialità offre questo dinamico ed essenziale strumento di backup.

Come funziona

Il meccanismo di funzionamento di EaseUS Data Recovery Wizard Free 12.0 non è cambiato. Il software infatti tenta di recuperare i vostri data per prima cosa provando a ricostruire il file system danneggiato, oppure provando a ricostruire la partizione danneggiata o cancellata per errore, attraverso un un algoritmo “eursitico” differente per ciascuno dei software in circolazione. Altra modalità molto interessante e particolarmente potente è quella che permette il ripristino dei dati Raw del disco; in pratica anziché provare a ricostruire partizione o file system, il software avanza nel riconoscimento dei singoli file (doc, immagini ecc.) uno per uno ricostruendo esattamente il contenuto del vostro disco. Si tratta di una operazione che può risultare utile in quelle situazioni particolarmente difficili dovute ad un vero e proprio danneggiamento del disco, a causa di un guasto o di un virus, ma proprio per questo particolarmente lunga e laboriosa che il software svolge in maniera piuttosto efficiente.

Parola d’ordine: semplicità

La principale caratteristica di EaseUS Data Recovery Wizard Free 12.0, così come rilevato nella nostra recensione della versione precedente, resta la semplicità di utilizzo che rende questo software accessibile anche a chi ha zero dimestichezza con software di questo tipo e che in quest’ultima versione si spinge ancora un po’ più in là.

Una volta avviato il programma, mentre per la precedente versione era possibile scegliere tra scan veloce o approfondito del disco, con la versione 12, una volta avviato il programma e scelta la partizione specifica, la cartella o il disco esterno/memoria da analizzare, alla scansione veloce seguirà successivamente, in automatico, la versione approfondita della scansione senza ulteriori interventi da parte vostra.

La cosa interessante è che non c’è neanche bisogno di fare strane operazioni o effettuare un preventivo scan dell’intero disco per provare a visualizzare partizioni cancellate o danneggiate, ad esempio di un disco non più riconosciuto da Windows: il software analizza direttamente la partition table una volta collegata la memoria di massa e lo “monta”, permettendovi di effettuare il vostro scan. E’ possibile inoltre selezionare solo il tipo di file che si intende recuperare, una funzionalità questa che torna molto utile quando si intende recuperare solo una parte del contenuto di un disco molto grande.

I contenuti che avete cancellato per errore potranno poi essere trovati all’interno della cartella “Cestino”, quelli che invece sono stati cancellati o persi per altre ragioni e che non è possibile identificare, verranno inseriti in una cartella denominata “More lost file”: per recuperarli infine ci basterà selezionare i file e cliccare sul pulsante “Recover”, selezionando poi la destinazione degli stessi file. La versione 12 di EaseUS Data Recovery permette ora di far partire una preview dei file audio e video da ripristinare, il che può aiutarvi a salvare molto tempo prezioso, saltanto a piè pari i file inutili.

Performance

Una volta lanciato il primo scan, che viene completato in pochi secondi, il secondo Deep Scan viene avviato automaticamente. Per il nostro disco da circa 1Tb WD RED, con circa 450 gb di dati cancellati,  in modalità deep scan ci sono volute circa 3 ore, ma questo ci ha permesso di recuperare tutti i file che avevamo volontariamente eliminato per questo test, tra cui immagini, documenti doc ed xls e filmati mpeg. Se ci si ferma alla modalità quick scan al contrario, sono bastati pochi secondi, ma la gran parte dei file è rimasta purtroppo inaccessibile. Questo è dovuto probabilmente che la modalità quick scan prova esclusivamente a verificare se ci sono elementi cancellati da poco tempo, tralasciando quelli che invece sono stati cancellati in un tempo più risalente (nel nostro caso abbiamo effettuato l’eliminazione in 4 step) bypassando l’analisi dei dati raw, che resta invece priorità della modalità deep scan. In generale abbiamo osservato un miglioramento generale della velocità di scansione in questa nuova versione.

EaseUS Data Recovery Wizard Free 12.0  puo’ essere utilizzato su praticamente tutte le partizioni più comuni: FAT12, FAT16, FAT32, NTFS e EXT2/EXT3, contenute sia in dischi interni che su USB, memory card o cellulari.           

Compatibilità

Il software è disponibile sia in versione MAC che in version WINDOWS, piattaforme per le quali è come sempre presente una versione Free, in grado di recuperare fino a 2gb di data dalle vostre macchine. Dapprima viene effettuato uno scan per determinare quanti dati risultano “perduti” sul vostro disco, poi si puo’ procedere o recuperando quanto possibile oppure, procedendo ad acquistare una versione PRO che oltre a eliminare la limitazione aggiunge altre funzioni a quelle già numerose presenti nella versione free.

Nel caso non si fosse soddisfatti, è prevista anche un periodo di 30 giorni entro i quali si puo’ chiedere il rimborso, tuttavia le motivazioni accettate per il rimborso sono esclusivamente di carattere tecnico (non funziona pertanto il “non ho trovato ciò che cercavo”)

Conclusioni e giudizio.

EaseUS Data Recovery Wizard Free 12.0 è sicuramente uno dei software più versatili in circolazione per il recupero dei vostri dati cancellati per errore o a causa di eventi catastrofici non previsti. Nella versione free il programma permette di recuperare soltanto 2gb di dati, il che vista l’impossibilità di selezionare il tipo di file da ricercare (jpeg, mpeg, doc, ecc.)  torna utile solo in caso di pennine e memorie di fotocamere o cellulari non proprio recentissime, dove il numero dei dati è particolarmente limitato, ma per i cellulari più moderni o con l’aumentare delle dimensioni delle recenti memorie di massa, la versione PRO è sicuramente consigliata essendo assente ogni limitazione di questo tipo. Ciò nonostante se si cerca un programma estremamente immediato e accessibile in grado di fare velocemente e bene il suo lavoro, EaseUS Data Recovery Wizard Free 12.0  è sicuramente la soluzione che stavate cercando.

Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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