Recensione InWin MARS: la ventola più innovativa sul mercato

La ruota reinventata

Si può reinventare la ruota? E’ possibile, in sostanza, reinventare qualcosa che, sin dalla sua invenzione, ha svolto più che egregiamente il suo compito, aggiornandosi, migliorandosi, adeguandosi alle esigenze e all’evoluzione tecnologica (e alle mode) certo, ma rimanendo sempre uguale a se stessa?
A primo acchito diremmo di no. Ecco, questo stesso pensiero ha accompagnato la mia idea di ventole per PC fino ad ora: un corpo ventilante più o meno efficace, inserito all’interno di un telaio, per lo più in plastica, e un solo verso “di spinta” dell’aria.
Nel corso del tempo è cambiata l’efficienza, la silenziosità, sono arrivati i corpi lamellari progettati nella camera del vento e la moda dei led erregibì ha preso il sopravvento, ma nella sostanza le ventole per PC sono rimaste sempre uguali a se stesse. InWin con le sue M.A.R.S. ha reinventato la ventola, proponendo qualcosa di assolutamente fuori dagli schemi tradizionali: qualcosa che, come tutte le invenzioni geniali, vi farà esclamare: “Ma come hanno fatto a non pensarci prima?”.

Una soluzione intelligente

Il design delle InWin MARS è dominato dal frame interamente costruito in alluminio che, attraverso una coppia di cardini snodabili posti alle due estremità del braccetto cui è collegato il corpo ventilante, permettono alla ventola stessa di essere orientata in qualsiasi direzione si voglia e in sostanza di gestire i flussi d’aria all’interno del PC. Ma procediamo per gradi.

Le M.A.R.S., acronimo che sta per Multi-Function Case Fan, sono ventole da 120 mm con doppio cuscinetto a sfera, frame interamente in alluminio e corpo ventilante in plastica. Le ventole sono in grado di generare un airflow di 40CFM con pressione 0.69mm/H2O a 1400 RPM  ed una  rumorosità pari a 25dBA. Il regime minimo di rotazione è di 600RPM, mentre il loro voltaggio è di 12v per 0,8A, ma bastano 5v per attivarle. Le Mars sono disponibili sia in colorazione full black, che in colorazione nera con corpo ventilante rosso. Il frame in alluminio infine, è dotato di piccoli spessori in gomma che aiutano a limitare le fastidiose vibrazioni generate dal corpo lamellare e più in generale le finiture sono estremamente curate.

Sin qui nulla di speciale, direte voi. Ed in effetti è solo una volta che le si tira fuori dalla scatola che le cose diventano interessanti. Innanzitutto, le M.A.R.S. hanno una struttura molto rigida e pesante (225g) ed il peso, come vedremo più avanti, è funzionale ad uno degli utilizzi più innovativi di queste ventole.

Anzichè il classico cavo elettrico con finale PWM, le MARS sono dotate di un connettore rimovibile con un insolito connettore jack da 3,5mm dal lato della ventola. All’interno della confezione inoltre è presente sia un cavetto jack-conettore PWM, sia un  cavo Jack-USB. Questo permette alle M.A.R.S. di essere collegate sia ad una scheda madre all’interno del case, mediante il connettore PWM, sia all’esterno di esso, attraverso il connettore USB, per un utilizzo come ventilatore personale quando si è al PC.

E’ il braccio snodabile il fulcro dell’innovazione portata dalle ventole MARS, in grado di aprire le porte ad una serie inedita di scenari e soprattutto a layout di configurazione prima impossibili perchè troppo castigati dal punto di vista dell’airflow. Il meccanismo di funzionamento è semplice quanto geniale e forse più difficile a descriversi che a comprendersi: il corpo lamellare è collegato al braccetto mediante un primo cardine in grado di ruotare orizzontalmente di 360°, il braccetto a sua volta è collegato al frame mediante un secondo cardine in grado di ruotare orizzontalmente di 360° e verticalmente di 200° e ciò consente alla ventola di essere orientata praticamente in ogni direzione.

Si potrà scegliere ad esempio di puntare la ventola in modo che peschi aria dal punto più fresco del case e la indirizzi verso i componenti più caldi e critici, magari i VRM della scheda madre o verso la scheda grafica.

Oppure si potrà addirittura montare la MARS su di un’altra ventola già esistente del case o del radiatore, creando una sorta di effetto Push/Pull che aiuta a migliorare le performante delle soluzioni di raffreddamento già esistenti nella vostra configurazione. Nel nostro caso, abbiamo trovato estremamente utile utilizzare le MARS per indirizzare aria fresca verso le VRM della scheda madre che a causa dell’utilizzo di un AIO per il raffreddamento del processore, risultavano praticamente prive di un airflow consistente

Come dicevamo le MARS possono essere utilizzate anche all’esterno del case. Grazie al cavo USB infatti le ventole possono essere utilizzate come un piccolo ventilatore portatile da scrivania. Il frame in alluminio infatti è sufficientemente pesante da tenere ben salda la ventola, che potrà essere poi orientata come meglio ci aggrada, durante le estenuanti sessioni di gioco estive.

Conclusioni e giudizio

Le InWin MARS rappresentano una evoluzione totale delle ventole per case in grado di aprire la strada a nuove ed inedite soluzioni di raffreddamento. La possibilità di utilizzarle inoltre per potenziare una soluzione ventilante già esistente, le rende un upgrade davvero interessante anche per quelle configurazioni che richiedono solo un surplus di airflow senza dover ricorrere a soluzioni più rumorose. A volerne trovare un difetto però, non possiamo non citare il prezzo che per la versione nera da noi provata, si aggira su Amazon intorno alle 50 euro. Se avete necessità di migliorare l’airflow del vostro sistema e avete bisogno di una soluzione originale, le InWin MARS fanno sicuramente al vostro caso.

Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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