Recensione Little Nightmares – Secrets of the Maw: Il Nascondiglio

Cosa si cela nel buio?

Secrets of the Maw è l’espansione dedicata al personaggio del Fuggiasco. Abbiamo fatto la sua breve “conoscenza” in Little Nightmares, mentre aiutavamo la giovane Six a raggiungere finalmente l’uscita delle Fauci. Trattandosi di un DLC suddiviso in tre parti, così come fatto per il primo episodio: Le Profondità, anche con Il Nascondiglio abbiamo deciso di non assegnare alcun voto, ma aspettare la conclusione dell’intera vicenda, quindi a febbraio, con la pubblicazione del terzo e ultimo episodio. Se non avete letto la recensione de Le Profondità, la trovate qui di seguito:

Secrets of the Maw, Le Profondità.

Guarda un Nomino

La trama, per chi non la conoscesse, si sviluppa in parallelo a quella vissuta nei panni di Six e si focalizza su un giovane misterioso, chiamato il Fuggiasco, che cercherà di trovare una via di fuga da quel malefico mondo che già abbiamo avuto modo di vivere, ovvero Le Fauci. Il primo episodio del pacchetto è stato un vero e proprio assaggio, mostrandoci un luogo inedito, la sala motori e introducendo alcune novità, fra cui la presenza costante dell’acqua e un vero e proprio Villain principale: la malefica Nonnina.

L’episodio due di questa espansione, non ci propone qualcosa di sconosciuto, ma bensì i piccoli e particolari Nomini che di tanto in tanto comparivano nel corso della nostra avventura principale in Little Nightmares. Ecco quindi il nostro Fuggiasco bello e pronto per essere consegnato ai Cuochi Gemelli, appeso ad un gancio che però riesce fortunatamente a liberarsi e a scampare ancora una volta ad un destino quasi certo. La sua caduta viene attutita da del soffice carbone ed è qui che i primi Nomini si palesano.

Abbracciandoli otterremo la loro fiducia e un inaspettato aiuto. Dopo una decina di minuti ci troveremo in una sala con al centro una grande fornace. L’obiettivo è far sì che i Nomini alimentino con il carbone la grande fornace e riattivino un vecchio elevatore. Per farlo, dovremo perlustrare le tetre e oscure stanze della sala motori, nel tentativo di scovare e “arruolare” tutti i Nomini nascosti.

La struttura complessiva dell’avventura assume connotati più classici. Ciò che dovremo quindi fare è sfruttare queste particolari e buffe creature, per aprirci passaggi e risolvere enigmi ambientali. Si tratta per lo più di inseguire i Nomini, abbracciarli e lanciarli verso interruttori, maniglie e appigli, o per muovere pesanti carrelli e aprire, se consideriamo come vengono viste dagli occhi di un bambino, mastodontiche porte.

Verso la magione

Il puzzle design de Il Nascondiglio risulta più ispirato rispetto a Le Profondità, ma a tratti presenta una certa monotonia di fondo. A fasi puramente platform, si alternano, sebbene in piccolissima parte alcune fasi Stealth, infatti dovremo fuggire dal Custode cieco ma dalle lunghe braccia, nell’oscurità quasi totale, nella quale potremo farci luce grazie alla preziosa torcia, cercando di non far rumore e evitando attenzioni indesiderate. Queste fasi di gioco, sembrano mancare però di quella creatività che aveva tanto caratterizzato Little Nightmares. Non ci sentiremo mai minacciati e agevolmente, nelle due volte in cui incontreremo il Custode, riusciremo a sgattaiolare senza alcun problema.

Six e il Fuggiasco, così simili ma anche così diversi

Mentre nel primo episodio abbiamo comunque capito a grandi linee la trama di gioco, ne Il Nascondiglio non siamo riusciti a comprendere granché. Forse è stato un nostro limite, può darsi, ma è pur vero che manca un approfondimento narrativo vero e proprio. È risaputo che la narrazione di Little Nightmares si basa su personali interpretazioni, ma in questo secondo episodio non abbiamo ottenuto quasi alcun elemento aggiuntivo per farci un’idea di massima su come possano terminare le vicende del Fuggiasco.

I Nomini, rappresentano sicuramente un elemento importante, anche se non conosciamo nulla sulla loro origine. Forse ci fanno capire quali sono le differenze fra Six e il Fuggiasco? Inizialmente i due giovani protagonisti sembrano così simili, accumunati dal dover andare incontro allo stesso destino e dal dover vivere vicende tristi e spaventose. Poi invece si iniziano a notare le differenze, mentre i Nomini scappano da Six, con il Fuggiasco, sembrano avere invece molti tratti in comune, si fidano di lui e lo aiutano nella sua difficile impresa. Six e il Fuggiasco, alla fine si incontreranno? Magari alla conclusione di questo DLC, l’idea che ci siamo fatti di Six sarà completamente capovolta? Fino ad ora il Fuggiasco non ha avuto strane reazioni così come avvenuto a Six.

Tanti interrogativi sono ancora privi di risposta e non sappiamo se in fin dei conti riusciremo ad avere un quadro completo dell’intera vicenda.

Commento finale

Secrets of the Maw: Il Nascondiglio si presenta come un episodio sotto alcuni aspetti migliore rispetto al precedente ma a tratti monotono e incompleto. Manca un vero nemico che possa darci filo da torcere e gli enigmi ambientali non risultano essere stati caratterizzati così come ci saremmo aspettati. Nel complesso però, considerando anche il primo episodio, abbiamo quel desiderio di scoprire come gli eventi andranno a finire e se fra il Fuggiasco e Six ci potrà essere un vero e proprio incontro finale oppure no. Noi non vediamo l’ora di ritornare nello strano mondo di Little Nightmares, quindi appuntamento al prossimo mese di febbraio per il terzo e ultimo episodio di Secret of the Maw.

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