Recensione Stand Dual Monitor da scrivania Arctic Z2-3D

In prova lo stand per il supporto dual monitor di Arctic Z2-3D

Con l’arrivo dei monitor ultra wide, le configurazioni dual monitor hanno un po’ perso mercato nel settore gaming. Non così tuttavia nel settore dei computer destinati alla produttività nel quale le soluzioni multi monitor continuano ad avere una certa rilevanza. Soluzioni di questo tipo sono praticamente un must have per chi si occupa di musica, montaggio video, ritocco fotografico e analisi finanziaria, ma sono anche particolarmente apprezzate nel settore delle simulazioni motoristiche dove è consigliabile una visione laterale molto ampia che normalmente non può essere garantita nemmeno dai più grandi monitor ultrawide in circolazione (probabilmente con l’eccezione di questo Samsung 43″ ultrawide).

Tuttavia le configurazioni multi monitor hanno un grande svantaggio, occupano troppo spazio sulla scrivania e rendono la vostra scrivania meno ordinata di come probabilmente ve la eravate immaginata quando progettavate la vostra postazione. Le soluzioni sono principalmente due, montare i monitor alla parete, con staffe non dissimili da quelle utilizzate per le tv, oppure dotarsi di un braccio da scrivania multi monitor.

I vantaggi di un braccio multi-monitor come quello proposto da Arctic con il suo Z2-3D sono numerosi. Il primo è che vi permette di liberare moltissimo spazio sulla scrivania, permettendovi ad esempio di utilizzare anche lo spazio sotto il monitor, riponendo la tastiera quando non utilizzata. Il secondo invece riguarda l’ergonomia, un aspetto fondamentale nella gestione della vostra postazione troppo spesso trascurato. La gran parte dei monitor in circolazione infatti non permette di selezionare l’altezza dello stesso costringendovi ad utilizzarli in posizioni non sempre ottimali per la vostra schiena e il vostro collo. In circolazione esistono certo stand che permettono di alzare il vostro monitor, ma come è ovvio sono soluzioni piuttosto limitate perchè non possono tenere conto della vostra altezza, della altezzad ella vostra seduta della vostra scrivania ecc.

Con Arctic Z2-3D, la compagnia svizzera ha pensato ad uno stand multi monitor che possa venire incontro alle esigenze di tutti, sia dal punto di vista della produttività che dal punto di vista della ergonomia, grazie alle numerose opzioni di movimento intorno ad ogni asse che lo stand garantisce.

Specifiche tecniche

  • VESA Standard: 75 / 100
  • Peso massimo supportato 8 kg (17.6 lbs) per ogni braccio
  • Dimensioni LCD: 13″ – 27″
  • Hub 4x USB 3.0
  • Tilt: +/- 45°
  • Swivel: 180°
  • Rotation: 360

Arctic Z2-3D, come il nome suggerisce è uno stand dual monitor da scrivania che offre la massima personalizzazione nel movimento dei monitor supportati, che vanno da un minimo di 17 pollici ad un massimo di 27″.

Unboxing e installazione

La confezione è molto compatta, considerando la grandezza e il peso dello stand e contiene tutti gli accessori necessari per il montaggio dello stand sulla vostra scrivania: le chiavi a brugola per il fissaggio, le viti per il monitor e diversi tipi di distanziali che permettono di attaccare il supporto VESA a diversi tipi di monitor.  Lo stand supporta sia l’attacco VESA 75 che l’attacco VESA 100, mentre per quanto riguarda il fissaggio alla scrivania, questo avviene normalmente attraverso un supporto a morsa che svolge bene il suo lavoro adattandosi anche a superfici difficili come la scrivania con piano in vetro che abbiamo utilizzato.  Lo stand tuttavia non può essere utilizzato con quelle scrivanie che utilizzano piani con struttura a nido d’ape (come quella delle comuni porte d’appartamento) in quanto proprio la morsa rischia di rompere il piano stesso. Uno dei plus dell’ Arctic Z2-3D è la presenza di un hub usb 3.0 auto alimentato integrato nella base, con ben 4 porte aggiuntive: tre nella parte frontale, una nella parte superiore. L’Hub si rileva particolarmente utile perchè vi permette di nascondere il vostro desktop sotto la scrivania e di avere comunque accesso alle porte USB senza inutili contorsionismi.

Il montaggio dello stand è piuttosto semplice, proprio grazie alla presenza di tutti gli accessori necessari, direttamente nella confezione, comprese ottime istruzioni per il montaggio. Lo stand è diviso in nove pezzi compresi i due pistoni idraulici, la morsa e la base/hub USB.

Una volta montato lo stand, il procedimento di fissaggio della base vesa al monitor puo’ richiedere l’intervento di una seconda persona. Nel nostro caso, con un monitor 27″, nonostante qualche difficoltà siamo riusciti ad effettuare il tutto da soli.  Per il nostro test anzichè utilizzare un secondo monitor, abbiamo provato qualcosa di più estremo. Il secondo braccio infatti è stato utilizzato per fissare il case, grazie ai fori di montaggio VESA presenti sul nostro Thermaltake Core P2. Vi diciamo subito che l’operazione non è stata semplicissima, ma che alla fine abbiamo raggiunto un buon risultato. Il braccio Z2 3D è certificato per sostenere fino ad 8Kg per braccio. Nella parte superiore dei due pistoni infatti è possibile regolare ruotando una apposita vite, la resistenza del pistone idraulico, il che vi permette di muovere in alto e in basse il pistone del monitor. Mentre dal lato del monitor, abbiamo lasciato praticamente invariata la resistenza offerta dal pistone, nel caso del case è stato necessario aumentare fino al massimo possibile la sua reistenza per sorreggere i circa 11 kg del nostro case. Anche così tuttavia il braccio non è riuscito a reggere il peso del case. Avendone la possibilità abbiamo pensato di eliminare tutto il peso superfluo presente, sostituendo i due dischi da 2 terabyte ciascuno, con 1 unità da 4TB e i due dischi SSD con un solo disco SSD da 500gb. Abbiamo poi sostituito la pesante Zotac 1080ti AMP Extreme, con una più leggera EVGA 1070 FTW2, alla fine il peso è sceso a 9,0 kg il che ha permesso al braccio di reggere.

Una volta installato il tutto non è rimasto che sistemare la nostra scrivania.

Conclusioni e giudizio

Quando abbiamo pensato di installare il nostro case e il nostro monitor “sospesi”, eravamo molto scettici riguardo alle effettive potenzialità del braccio Z2 3D ma alla fine siamo rimasti piacevolemente sorpresi dalle sue potenzialità. L’Arctic Z2 3D è un supporto dual monitor estremamente flessibile, che offre regolazioni al millimetro: non soltanto è possibile regolare l’altezza dei monitor grazie all’utilizzo di ottimi e resistenti pistoni idraulici, ma anche regolare il tilt orizzontale e verticale e persino ruotare interamente lo schermo in modalità portrait. Lo stand inoltre è incredibilmente resistente – come dimostrato dalla possibilità di reggere il peso del nostro case, ben oltre 1kg quello massimo indicato – e costruito con materiale di ottima qualità, acciaio e alluminio principalmente con una buona attenzione anche alle finitura, come per esempio la gommatura della parte superiore dei due pistoni idraulici o i tappi che nascondono tutte le viti a vista. A questo si aggiunge il surplus di avere integrato una buon Hub USB 3.0 autoalimentato con 4 porte aggiuntive per collegare tastiera mouse e chiavette usb. Considerata quindi la qualità costruttiva, le funzionalità presenti e il prezzo di 120 euro circa su Amazon, l’Arctic Z2 3D si candida seriamente come uno dei miglior stand dual monitor  in circolazione.

VOTO FINALE: 85



PRO


CONTRO

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