Recensione Street Fighter V Arcade Edition

Sbagliando si impara.

Street Fighter V è stato pubblicato su PS4 e PC nel 2016. Il picchiaduro targato Capcom manteneva inalterate le caratteristiche tipiche della saga. Un roster di 32 personaggi, le classiche meccaniche di gioco a scorrimento laterale e un comparto grafico davvero niente male. Il problema? Una povertà di contenuti disarmante. L’idea iniziale di Capcom era quello di catapultare Street Fighter negli eSports e nelle manifestazioni più importanti del genere. L’obiettivo è stato raggiunto ma a caro prezzo.

La community di fan mondiale, ha aspramente criticato la mancanza di una vera e proprio modalità storia in singolo e di contenuti in generale. Ci si limitava soltanto a selezionare un personaggio, magari provando il set di mosse in modalità Training e Tutorial per poi affrontare la Character Story, in cui ogni personaggio percorre un arco narrativo illustrato da scene e combattimenti. C’era inoltre una modalità Online ma le problematiche di matchmaking e l’instabilità dei server hanno fatto storcere ulteriormente il naso ai fan.

Cosa fare? Yoshinori Ono e il suo team di sviluppatori, consci degli errori commessi, si sono dati da fare. Gradualmente sono stati pubblicati nuovi contenuti, la modalità storia in primis, migliorato il comparto tecnico e attraverso una serie di DLC, ampliato il roster di lottatori, di arene e molto altro ancora. Il risultato? Un degno capitolo della serie che è culminato nella pubblicazione di Street Fighter V Arcade Edition.

Un’edizione stand alone acquistabile da chi non ha mai giocato al quinto capitolo e invece scaricabile gratuitamente da chi invece all’inizio ha dato fiducia a Capcom e ne è rimasto scottato. L’Arcade Edition Include tutti i contenuti pubblicati dall’uscita di Street Fighter V, i contenuti dei Season Pass 1 e 2, 12 personaggi giocabili e 12 costumi premium. Con l’arrivo della terza stagione abbiamo finalmente il lottatore Sakura.

Un picchiaduro che non teme la concorrenza

Fra le novità più rilevanti di Street Fighter V: Arcade Edition c’è la modalità Arcade che dà la possibilità all’utente di affrontare una serie di incontri fino ad arrivare al boss finale. Capcom è riuscita a fare anche di più. Non si è limitata soltanto a dare il contentino ai fan delusi ma ha voluto celebrare la storia di Street Fighter partendo dal passato e arrivando fino ad oggi. È infatti possibile affrontare ben sei differenti percorsi storici. Si parte dal 1987 con il primo e amatissimo capitolo della serie, Street Fighter, passando poi per Street Fighter 2, Street Fighter 3, Street Fighter Alpha, Street Fighter 4, fino ad arrivare a Street Fighter V. Fra i cattivi più iconici della serie, c’è sicuramente M.Bison, che oltre a darvi filo da torcere, se siete fan di vecchia data, vi farà rivivere tanti ricordi legati al picchiaduro targato Capcom. Non mancano poi arrangiamenti dei temi storici della serie, la possibilità di selezionare il costume per ogni personaggio e le sfide bonus.

Inoltre completando l’Arcade Mode con ogni singolo personaggio sarà possibile sbloccare delle illustrazioni. Sono oltre 200 e sono state realizzate dagli artisti originali della serie.

Fra gli altri contenuti di peso, abbiamo la Battaglia a Squadre. Due team composti da 5 lottatori si sfidano l’un l’altro per avere la meglio. È possibile personalizzare la competizione, scegliendo i partecipanti, la tipologia di match e molto altro ancora. Sono state introdotte le Battaglie Extra che, oltre ad aggiornarsi con cadenza periodica, permettono di ottenere tutta una serie di bonus speciali quali, costumi, targhette, PE. Queste sfide richiedono l’utilizzo di una valuta in game, i Fight Money, una sorta di quota di accesso.

I Fight Money c’è da dire che sono un po’ troppo costosi. Infatti, oltre a darvi accesso alle Battaglie Extra, permettono di sbloccare lottatori alla modica cifra di 100.000 FM, e arene al prezzo di 70.000 FM. Un esborso a nostro giudizio davvero troppo eccessivo.

L’Allenamento è stato rivisto e rifinito. Ora è possibile visualizzare tutta una serie di statistiche quali: barra frame e dati di attacco. La prima feature è molto interessante in quanto vi darà la possibilità di verificare i tempi necessari per ricaricare una mossa e soprattutto capire quando un determinato attacco combo potrà essere utilizzato efficacemente.

Infine a chiudere la disamina sulle novità presente, ci pensa l’introduzione di un secondo V-Trigger per ogni personaggio. Tale V-Trigger è personalizzabile prima di ciascuna partita. Il nuovo V-Trigger è probabilmente la vera novità del brand in quanto permette di esaltare determinate caratteristiche di ogni personaggio, offensive e difensive, portando il giocatore a provare ogni personaggio e nuovi stili di combattimento.

Anche sul fronte bilanciamento e di ottimizzazione le migliorie sono evidenti. L’IA è ben bilanciata, adattandosi gradualmente alle capacità del giocatore. Il comparto Online è finalmente privo di incertezze di sorta e i tempi di caricamento sono stati resi praticamente fulminei. Anche i menu sono stati rivisti, migliorate le schermate e introdotte degli effetti pre e post match.

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Street Fighter V Arcade Edition
8.2 / 10 4News.it
Acquista suAmazon.it
Disponibile suPS4, PC
Pro
    - L'edizione definitiva
    - Una modalità storia eccezionale
    - la sola modalità Arcade vale il prezzo del biglietto
    - la presenza del doppio V-Trigger rende gli scontri interessanti ed incerti
Contro
    - Fight Money troppo costosi
Riassunto
Street Fighter V Arcade Edition – è il picchiaduro che ci saremmo aspettati di ricevere due anni orsono. Questa Arcade Edition è un’edizione completa che farà felici non soltanto i fan storici ma anche chi si avvicina alla prima volta al titolo targato Capcom. Unica nota stonata? Il quantitativo di Fight Money richiesti per sbloccare personaggi e arene. Era davvero necessario?
Gameplay
Grafica
Sonoro
Longevità
Giudizio finale



PRO


CONTRO

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