Recensione WRC 7

Derapiamo tra neve, fango e ghiaia!

Dopo gli ottimi capitoli della serie Dirt nel panorama videoludico di questo motorsport qualcosa è cambiato. La qualità dei titoli Codemasters (pur senza licenze ufficiali) ha modificato completamente i termini di paragone finora utilizzati. Ci hanno provato i vari Sebastian Loeb, i precedenti capitoli di WRC, ma nessuno è riuscito a raggiungere il livello mostrato recentemente della serie Dirt.

Ed ora, dopo 2 pubblicazioni non propriamente spettacolari (WRC 5 e WRC 6), lo sviluppatore francese Kylotonn ci riprova ad imporsi con WRC 7, ultima versione del gioco con licenza ufficiale FIA del Mondiale Rally. Dopo le ultime deludenti iterazioni del franchise gli interrogativi sono stati tanti, la casa francese sarà finalmente riuscita a creare un capitolo degno dell’importante licenza del WRC? Scopriamolo insieme in questa recensione.

Partiamo dalle basi

Fin dal nostro primo avvio verremo introdotti in quelle che saranno delle semplici prove (chiamasi stage) che permetteranno al gioco di stabilire la nostra bravura al volante. Niente paura, anche se finirete fuori strada, forerete una gomma o peggio finirete giù per un dirupo, sarà possibile successivamente cambiare settaggi tramite il menù delle opzioni. Finito questo breve tutorial troveremo le stesse modalità presenti nei precedenti capitoli: gare veloci, stagioni personalizzate, la carriera WRC e il comparto multigiocatore.

Contenutisticamente parlando gli sviluppatori hanno fatto un buon lavoro; sono presenti infatti i 3 campionati WRC (WRC Junior, WRC 2 e WRC), tutte e 13 le tappe ufficiali per un totale di oltre 60 gare diverse. Il fulcro del gioco è sicuramente la carriera, modalità che non presenta purtroppo grandi novità rispetto al passato. Inizieremo infatti come di consueto dalle categorie inferiori gareggiando nel WRC Junior, fino ad arrivare al campionato maggiore del WRC, cercando di conquistare il titolo di campione. Una formula di gioco “sicura”, ma alla quale crediamo servirebbe una ventata di aria fresca in modo da poterne aumentare magari l’interattività ed il coinvolgimento. Grande importanza viene data anche alla parte multiplayer del gioco; oltre alla modalita Hot Seat (fino ad 8 giocatori) ed alle gare in split screen, i ragazzi di Kylotonn prepareranno sfide online settimanali con tanto di classifica globale.

Il motore sotto al cofano

L’aspetto grafico è uno degli elementi che ha ricevuto più attenzione in questo nuovo capitolo. Anche se il motore grafico utilizzato è lo stesso di WRC 6, il team di sviluppo lo ha sfruttato al massimo, ottenendo nel complesso un’ottima resa grafica. Siamo ancora lontani dai risultati ottenuti con altre produzioni, ma il risultato è più che apprezzabile. Grande lavoro è stato fatto per quanto riguarda la realizzazione dei tracciati, in questo capitolo molto più “credibili” e “reali” rispetto al passato. Finalmente sarà possibile notare differenze sostanziali tra le varie tipologie di terreno presenti.

Ottimi anche gli interni dei veicoli il sistema di illuminazione e la profondità visiva, da rivedere completamente invece i vari effetti particellari, così come le animazioni del pubblico ed i danni al veicolo.Pad alla mano (configurazione da noi provata su Playstation 4 Pro), il modello di guida ci è parso più equilibrato rispetto alle precedenti versioni, andandosi a collocare nel bel mezzo tra un settaggio arcade ed uno più simulativo.

Pericolo testacoda

Purtroppo anche questo capitolo non è esente da difetti. Infatti, se da un lato possiamo ritenerci finalmente soddisfatti per un migliorato comparto grafico ed un più elaborato stile di guida, non possiamo dirci altrimenti soddisfatti per quanto riguarda la fisica del gioco, tallone d’achille della serie.

Le auto in nostro possesso ci sono sembrate fin troppo “leggere”, inoltre, capiterà spesso di imbatterci in rimbalzi anomali della vettura, con collisioni con oggetti a bordo pista (rocce, muretti, paletti, balle di fieno) irreali e imprevedibili. Altra nota negativa è data sicuramente data dalla voce del navigatore, imprecisa e con cambi fastidiosi (e ingiustificati) di tono.

Commento finale

WRC 7 fa decisamente un passo in avanti rispetto al passato, migliorando di fatto alcuni degli elementi critici della serie. Grazie ad un comparto grafico migliorato, ad una buona quantità di contenuti e ad un modello di guida completamente rivisto, questo nuovo capitolo con licenza ufficiale WRC saprà far divertire sia i fan del rally, sia chi si vuole avvicinare al genere per la prima volta. Pur non essendo perfetto (in primis, la fisica dei veicoli andrebbe completamente rivista, così come andrebbe migliorata la carriera) possiamo affermare tranquillamente che questo WRC 7 è il capitolo più riuscito del franchise, e speriamo che per la compagnia francese rappresenti la base da cui ripartire per il futuro.



PRO


CONTRO

Ultimi Articoli

Articoli correlati