Resident Evil 2 Remake, tutto quello che c’è da sapere

Più di un semplice remake!

Dopo il buon successo ottenuto con il remake di Resident Evil, Capcom si appresta a lanciare sul mercato anche Resident Evil 2, considerato da molti come uno dei migliori survival horror mai realizzati. Invece di modificare semplicemente lo schema di controlli e dare al gioco una nuova mano di vernice, Capcom ha pensato di ripartire quasi da zero. Resident Evil 2 è stato pensato per l’attuale generazione di console, nuova angolazione della telecamera e splendidi effetti visivi, ne fanno più di un semplice remake. Il Resident Evil 2 che conosciamo e abbiamo avuto modo di amare più di un ventennio fa è ancora presente, ma ora è pronto per una nuova generazione di giocatori.

Ecco tutto ciò che sappiamo sul remake di Resident Evil 2, inclusa la sua storia, le modifiche al gameplay rispetto alla versione originale e molto altro.

La storia

Come nel gioco originale del 1998, anche il remake di Resident Evil 2 sarà ambientato a Raccoon City. Ritroviamo due vecchie conoscenze, Leon Scott Kennedy e Claire Redfield. Kennedy è un poliziotto alle prime armi, mentre Claire è una studentessa universitaria nonché sorella di Chris Redfield protagonista del primo Resident Evil. Anche se alla base, troviamo pressochè la stessa trama dell’originale, il brand manager di Capcom, Mike Lunn, all’E3 2018, ha condiviso alcune importanti informazioni. In particolar modo, determinate scene sono state riviste parzialmente per far sì che anche i fan navigati della serie, possano trovarsi letteralmente sulle spine. Una sezione che si svolge nella centrale di Polizia della città è stata ottimizzata – un nemico “il Lurker” che nel titolo del 1998 si muoveva sempre allo stesso modo, nella versione 2019 del gioco è stato riposizionato, così come alcuni nemici ed enigmi ambientali.

Il retroscena di Leon Kennedy è ora diverso da quello del gioco originale del 1998. In precedenza, aveva saltato la sua prima giornata di lavoro perché aveva bevuto, il che gli ha causato problemi di comunicazione con la stazione di Polizia di Raccoon City. Si accinge ancora ad iniziare il suo primo giorno da poliziotto in Resident Evil 2 – Remake, ma secondo un tweet giapponese tradotto da Kotaku, è in ritardo solo perché era a casa, in attesa di ordini dall’alto che non sono mai arrivati.

Oltre a Leon e Claire, ritroviamo tutti gli altri personaggi, come ad esempio l’affascinante e ammaliante Ada Wong, che sarà anche un personaggio giocabile pazialmente durante la campagna di gioco. Un trailer pubblicato nel mese di dicembre del 2018 ha posto il focus proprio su Ada, evidenziando alcune sezioni relativamente alla risoluzione dei puzzle attraverso un dispositivo di scansione. In alcuni casi, anche il modo in cui certi personaggi si incontrano – e dove si incontreranno – sarà diverso. Parlando con IGN al Tokyo Game Show 2018, il produttore Tsuyoshi Kanda ha rivelato che sebbene alcune situazioni cambieranno, l’atmosfera della città rimarrà la stessa.

Un nuovo stile di gameplay

Piuttosto che mantenere i controlli classici e la visuale fissa del gioco originale, la struttura di Resident Evil 2 – Remake è stata resa più moderna utilizzando l’idea alla base di Resident Evil Revelations 2. Ciò significa che l’azione avrà luogo da una prospettiva over-the-shoulder, letteralmente dietro alle spalle del giocatore, con riprese più precise e dinamiche. Tuttavia, in un’intervista a Polygon, Kanda ha subito precisato che questo non significa che saremo in grado di sparare dove vogliamo. Le armi avranno ancora un “senso di peso”, e la telecamera si troverà abbastanza lontano dai personaggi giocabili, il che non renderà possibile avere una visuale ad ampio raggio. Il sonoro ha ricevuto una rivisitazione e ora può beneficiare di un nuovo effetto surround che aggiungerà un senso di “direzionalità” ai rumori dei mostri.

Anche l’aspetto gore di Resident Evil 2 – Remake è stato aggiornato per renderlo più realistico. Sparare con un fucile a un nemico può  sì tranciargli di netto la testa, ma può anche semplicemente strappare via brandelli di pelle dal loro cranio. Se colpiremo il braccio di un nemico diverse volte, inizierà a penzolare fino a staccarsi dal corpo e sparare alla gamba di uno zombie potrà farlo cadere a terra, il che lo costringerà a strisciare sul terreno.

Ancora fedele all’originale

Nonostante il grande cambiamento nella prospettiva della telecamera, nella narrativa e il gore addizionale, Resident Evil 2 – 2019 è ancora come Resident Evil 2 – 1998.  Il produttore Yoshiaki Hirabayashi ha dichiarato a GameReactor che il gioco non emula l’approccio action di Resident Evil 4, ma costringerà i giocatori a gestire attentamente le proprie risorse e a ponderare al meglio come affrontare le minacce. Inoltre, ci sarà ancora un bel po’ di backtracking come nei giochi horror classici. Resident Evil 2, o almeno l’edizione Deluxe del gioco, renderà omaggio a una versione del gioco che non ha mai visto la luce. Oltre a presentare la colonna sonora originale di Resident Evil 2, l’edizione Deluxe include un costume per Claire chiamato “Elza Walker“. Elza sarebbe dovuto essere la protagonista di una delle prime versioni di Resident Evil 2.

Potenza moderna

Il remake di Resident Evil 2 si basa sul RE Engine, già alla base di Resident Evil 7 e Devil May Cry del 2017. Come riportato nell’intervista fatta da IGN durante il Tokyo Game Show ai produttori Hirabayashi e Kanda, l’esperienza acquisita nel tempo con il motore RE ha permesso a Capcom di migliorare diversi elementi di Resident Evil 2 – Remake. In particolare cicatrici e sporcizia appariranno sui personaggi in tempo reale mentre vengono attaccati. Questo non sarebbe stato possibile, o almeno non sarebbe stato altrettanto evidente, se il gioco fosse stato in prima persona come Resident Evil 7.

Secondo Stuart Turner, COO di Capcom Europe, gli sviluppatori hanno effettivamente sperimentato una prospettiva in prima persona. Parlando con GamesIndustry, Turner ha affermato che la decisione di utilizzare la visuale in terza persona è arrivata dopo un’attenta valutazione e soprattutto per non snaturare la struttura del gioco originale.

A causa di questo cambiamento, Capcom ha anche scelto di non includere il supporto per la realtà virtuale in Resident Evil 2, funzione invece disponibile per Resident Evil 7.

Quando possiamo giocarci?

Resident Evil 2 sarà disponibile il 25 gennaio per PlayStation 4, Xbox One e PC. Su Xbox One X e PlayStation 4 Pro, i giocatori potranno scegliere tra una modalità 4K, che verrà eseguita a 30 fotogrammi al secondo, o una modalità HD standard in esecuzione a 60 fotogrammi al secondo.

Sarà inoltre disponibile un’edizione da collezione da $200 esclusiva GameStop contenente una grande figure di Leon Scott Kennedy, la colonna sonora digitale, pacchetto DLC e art-book oltre al bonus pre-order che permette di avere armi bonus. Si tratta di due pistole speciali Samurai Edge ispirate a quelle maneggiate da Chris Redfield e Jill Valentine nel primo Resident Evil.

Riccardo Amalfitano
Riccardo Amalfitano
Videogiocatore sin dalla "tenera" età, amante anche di manga, cinema e serie TV. Ho dimenticato qualcosa? Sicuramente!

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