Tutto quello che c’è da sapere su Detroit: Become Human

Siete pronti a prendere decisioni difficili?

Detroit: Become Human è il nuovo titolo di punta dello studio di sviluppo francese Quantic Dream ed uscirà domani in esclusiva su PS4.

La casa francese ha in passato offerto esperienze in qualche modo uniche ed originali, attraverso Heavy Rain prima e Beyond: Two Souls dopo.

Questa nuova storia narra di un futuro non troppo lontano, dove gli esseri umani affidano molti dei loro compiti a degli androidi, ma le cose si stanno avviando verso un cambiamento…

Come i titoli precedenti della Software House transalpina, tutto ruoterà intorno alle scelte che il giocatore farà, da queste deriveranno una serie di finali diversi, rendendo in qualche modo l’esperienza di gioco maggiormente personale.

Informazioni tecniche

Il titolo esclusivo per PS4 è già disponibile in pre-download per tutti coloro che avessero prenotato il gioco presso il PS Store. Il gioco occuperà sulla vostra console 41,4 GB di spazio, quindi regolatevi di conseguenza.

PS4 vs PS4 Pro

PS4:

  • 1080p a 30 FPS;
  • Supporto HDR
  • Luci Volumetriche: 192x108x64

PS4 Pro:

  • 2160 p checkerboard a 30 FPS;
  • Interfaccia Grafica a 2160 p;
  • Supporto HDR;
  • Luci Volumetriche: 235x135x64

Controlli

Chi avrà provato la demo, saprà già come muoversi nel gioco, ma un bel ripasso non fa mai male.

  • Stick sinistro: Camminare/Muoversi;
  • Triangolo, Quadrato, Cerchio, Croce: Gli iconici tasti verranno utilizzati per diversi compiti. Principalmente si ricorrerà al loro utilizzo, durante i Quick Time Events, saranno anche utilizzati per compiere le scelte nei dialoghi;
  • Stick destro: Verrà prevalentemente usato per interagire con l’ambiente e controllare la camera. Alcuni gesti assegnati allo stick, permetteranno di effettuare diverse movenze come: esaminare oggetti, aprire porte e prendere oggetti;
  • L1: Guardare/Interagire;
  • R2/L2: I grilletti verranno utilizzati per avnazare velocemente o riavvolgere le ricostruzioni;
  • TouchPad: Facendo uno swipe sul TouchPad, potrete interagire con alcuni oggetti come schermi ed altre tecnologie;
  • Options: Aprirà il menù di Pausa.

Storia

L’avventura che ci aspetterà in Detroit: Become Human, si svolgerà nell’omonima città durante l’anno 2038. La città sta attraversando un boom industriale, ciò è stato permesso dall’ampio utilizzo dei lavoratori androidi.

La cittadina americana è divenuta una sorta di centro all’avanguardia nel campo di lavoratori non-umani, come successo in passato per l’industria automobilistica.

I giocatori controlleranno tre androidi durante il gioco i cui nomi sono: Connor, Kara (una ginoide per essere pignoli) e Marcus.

Ognuno di loro ha un proprio ruolo in questo mondo, Connor è un investigatore di scene del crimine, Kara è una domestica e Markus un prototipo che ha deciso di iniziare la rivoluzione degli androidi.

Come i giochi di Quantic Dream ci hanno abituato, i giocatori verranno sottoposti ad una serie di decisioni di elevata importanza, ciascuna risposta modificherà l’esperienza di gioco. Da queste decisioni, potrebbe inoltre derivare la morte di uno o più personaggi principali.

Demo

La demo rilasciata qualche tempo fa sullo store Playstation, ci permetteva di giocare nei panni di Connor, che come negoziatore doveva liberare una bambina presa in ostaggio da un androide di nome Daniel. La versione di prova stessa ha finali multipli.

I giocatori dovranno sin da subito affrontare la scena del crimine, un’attenta analisi vi permetterà di raccogliere preziose informazioni, che saranno necessarie a condurvi nella gestione della negoziazione.

Il gioco vi offrirà una buona dose di rigiocabilità, anche dopo averlo finito la prima volta.

Seguiteci perché nei giorni a venire pubblicheremo altre interessanti guide.

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Andrea Bevilacqua
Andrea Bevilacqua
Nato nei magnifici anni '90 ed entrato in tenera età nel magico mondo dei videogiochi grazie ad un baffuto idraulico italiano ed un prode spadaccino in calzamaglia verde. Oggi, passata la soglia degli "enta", cerco nei moderni capolavori videoludici il titolo in grado di emozionarmi e di regalarmi un gameplay stimolante. Le mie altre passioni sono: musica (ex-chitarrista), calcio (irriducibile cuore rossonero) e cinema.

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