World War Z, la nostra recensione

Un’elettrizzante esperienza in stile LFD!

World War Z è una divertente e avvincente esperienza che permette al giocatore di divertirsi uccidendo gli zombi in uno stile molto vicino al celebre Left 4 Dead. Nonostante alcuni bug, non tanti contenuti quanto speravamo, e fondamentalmente nessuna trama reale, riesce comunque ad essere divertente ed elettrizzante.

Noi e altri tre giocatori dovremo farci strada tra le 4 missioni offerte che si svolgono in diverse città del mondo: Mosca, Tokyo, New York e Gerusalemme. Ciascuna di queste aree è divisa in due-quattro differenti missioni. Ci sono piccole trame in ognuna delle citate città, ma nulla di così esaltante che valga la pena sottolineare.

Tuttavia, sembra quasi che Sabre Interactive ne fosse a conoscenza e non abbia volutamente provato a inserire un filone narrativo. Prima di iniziare ogni missione, c’è un elenco di sistemi disponibili tra cui scegliere, i quali includono diversi vantaggi. Il perk da pistolero dà ai giocatori un fucile mitragliatore e la capacità di trasportare granate, mentre un altro equipaggia il nostro personaggio con una scatola di munizioni contenente proiettili esplosivi che esplodono al contatto. I vantaggi possono essere aggiornati nel tempo man mano si avanza nella progressione e si guadagnano punti esperienza. Inoltre, le armi guadagnano PE e ne possono essere sbloccate di nuove.

Nel nostro tempo passato con World War Z, abbiamo sperimentato tutti i diversi loadout e pistole. Uno dei migliori personaggi con i quali abbiamo avuto modo di giocare, permette di utilizzare fucili a pompa e falciare gli zombi con efficaci colpi a raffica. È concesso cambiare arma a metà dei livelli, grazie alla presenza di aree con scatole di munizioni e un assortimento di pistole differenti tra cui scegliere.

Ciò che differenzia WWZ dagli altri giochi di zombie, è la massiccia orda. Mentre tentiamo di farci strada attraverso ogni livello, ci sono alcune aree che devono essere difese dai non morti in arrivo. Prima che arrivino gli zombi, è concesso un po’ di tempo in modo che i giocatori possano aumentare le loro difese, ad esempio posizionando torrette automatiche, recinzioni di filo spinato che rallentano gli zombi o anche solo ricaricando le munizioni. Una volta che gli zombi arrivano, inizia la vera sfida!

Centinaia di zombi sciameranno su di noi e il nostro gruppo. Proprio come accade nel film dal quale è tratto il gioco. Gli zombi si raggruppano e si arrampicano l’uno sopra l’altro come formiche per raggiungere luoghi più elevati. Questo costringe il giocatore a tirare fuori armi pesanti o le granate e piazzare alcuni esplosivi nel mucchio. Abbattere orde di zombi è stato altrettanto divertente la prima volta come l’ultima volta. Il resto dei livelli non ha mai veramente raggiunto gli alti che queste sezioni sono riuscite ad offrire, pur risultando in definitiva essere ancora molto divertenti.

La sparatoria non è nulla di speciale ed è grossomodo sufficiente per cavarsela. Sparare alle ondate di zombi è soddisfacente e lanciare granate in una pila e vederli esplodere è conciso. Tuttavia, si percepisce che qualsiasi altra arma, non automatica, risulta essere praticamente inutile. Ogni volta che abbiamo tentato qualcosa di diverso, la nostra propensione ad uccidere gli zombi è diminuita notevolmente. Le mitragliatrici risultano in definitiva essere più efficaci in quasi tutte le situazioni.

World War Z contiene anche una modalità multiplayer PvP. Troviamo modalità classiche come King of the Hill, Deathmatch e Domination. Tuttavia, World War Z cerca di mescolare un po’ le carte in tavola. È stato interessante e all’inizio ha aggiunto un po’ di pepe in più, ma la novità si è esaurita abbastanza rapidamente. In definitiva, il multiplayer non è niente di speciale.

Parlando di missioni, non ci è voluto molto tempo per portarle a termine tutte e quattro. Dopo il completamento, è possibile giocare alle stesse missioni selezionando diversi livelli di difficoltà ed è purtroppo risultato un po’ ripetitivo. Il cambio di difficoltà ha decisamente spinto oltre le nostre capacità e ci ha reso più vigili, ma non possiamo difendere un autobus all’infinito, perciò qualcosa di nuovo sarebbe stato sicuramente gradito. Tuttavia, il gioco viene venduto ad un prezzo praticamente budget, 40€, quindi l’offerta è più che soddisfacente.

Da segnalare la presenza di diversi bug un po’ frustranti. I grandi zombi corazzati che caricano il giocatore si muovono quasi sempre verso il punto giusto e ci vengono inesorabilmente a prendere. Sicuramente ci siamo sentiti spiazzati e inermi in più di una occasione. Un altro bug che abbiamo notato è che gli zombi hanno attraversato una recinzione metallica che avevamo prontamente inserito per difenderci.

Inoltre, siamo stati disconnessi casualmente un sacco di volte il che ci ha costretto a ricominciare l’intera missione.

World War Z
6.7 / 10 4News.it
Acquista suAmazon.it
Disponibile suPS4, XBOX One, PC
Pro
    - Un divertente sparatutto senza pensieri
    - Rigiocabilità elevata
    - Esperienza unica se giocato con gli amici
Contro
    - Non particolarmente originale
    - Mancanza di una narrativa interessante
    - Alcuni importanti bug e crash
Riassunto
Tutto sommato, World War Z offre una divertente esperienza di uccisione di zombi che dovrebbe far felici i fan dei titoli alla Left 4 Dead. Falciare le ondate di zombi è un vero spasso, specialmente quando siamo in coppia con 3 amici. E questo è tutto ciò che World War Z doveva fare. Il gioco non è rivoluzionario in alcun modo e sicuramente si percepisce la mancanza di qualche contenuto, tuttavia, ciò che c’è darà ai giocatori la giusta scarica di adrenalina per andare avanti.
Gameplay
Grafica
Sonoro
Longevità
Giudizio finale

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PRO


CONTRO

Riccardo Amalfitano
Riccardo Amalfitano
Videogiocatore sin dalla "tenera" età, amante anche di manga, cinema e serie TV. Ho dimenticato qualcosa? Sicuramente!

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