Recensione Forza Horizon

forza_horizon_thumbUn nuovo racing game all’orizzonte.

Versione testata Xbox 360.

Cosa hanno in comune la serie Forza Motorsport, Test Drive Unlimited, Burnout Paradise e Need For Speed Hot Pursuit? A parte i bolidi da sogno che è possibile pilotare, nulla; gameplay estremamente differenti, stile di guida che spazia dalla simulazione accurata all’arcade più spensierato e chiassone.

Fu così che un bel giorno Turn 10 decise di prendere sotto la sua ala protettrice alcuni tra i più talentuosi programmatori di racing game provenienti da svariate software house note agli amanti dei giochi di guida. Stiamo parlando di SH del calibro di Codemasters, Evolution Studios e Bizzarre Creations. Da queste geniali menti nacque il team Playground Games, che assieme ai Turn 10 hanno deciso di sviluppare uno spin-off della serie Forza Motorsport mischiando gli elementi che hanno contraddistinto i giochi citati all’inizio di questo articolo. Diamo quindi il benvenuto a Forza Horizon.

Sfrecciando per le strade del Colorado

Una volta inserito il disco di gioco, verremo catapultati a bordo di una fantastica Viper SRT, in modo da poter saggiare il tutorial messo a disposizione dagli sviluppatori. Durerà ben poco, infatti in men che non si dica saremo sfidati da Darius Flynt, in un emozionante testa a testa. Questa sfida non vedrà un vincitore, infatti, trascorso qualche minuto la realtà sarà ben diversa, con noi a bordo di una Volkswagen Corrado intenti ad aggiudicarsi uno degli ultimi posti rimasti per poter partecipare al festival di Horizon.

In questa prestigiosa manifestazione automobilistica potranno prendervi parte solo 250 tra i migliori piloti, con Darius Flynt detentore della corona. L’Horizon Festival annovera diversi tipi di gare e sfide automobilistiche, le quali verranno sbloccate progredendo nel gioco e acquisendo particolari braccialetti di diverso colore che indicano il livello d’abilità del pilota e la difficoltà delle gare. Appena approdati a Horizon verremo accolti da Alice Hooper, presentatrice della kermesse nonché nostra consigliera. La trama di fondo è molto stereotipata e prevedibile: sembra quasi di assistere ad un remake di Fast And Furious; noi, nuovi arrivati e novellini delle corse andremo man mano a scalare la classifica dei migliori piloti ambendo così al titolo più prestigioso. Un buon pretesto per spingerci a calcare il piede sull’acceleratore.

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 Un mondo da esplorare

Presa confidenza con le basi del gioco, esploreremo il centro nevralgico di Horizon, una specie di “hub” o “piazza” dove possiamo raggiungere la Direzione Corse che ci fornirà il nostro primo braccialetto per partecipare alle prime gare. Il garage di Dak ci permetterà di elaborare il nostro bolide. Il centro verniciatura ci darà modo di creare le nostre decalcomanie e verniciature personalizzate da utilizzare o rivendere online. La sezione Club ci lascerà creare od unirci a club automobilistici già fondati per unire gli sforzi comuni e ottenere svariate ricompense. Nell’autosalone potremo dar fondo ai nostri risparmi per acquistare nuove automobili. Il tutto avverrà tramite una struttura free roaming che ricorda molto da vicino il titolo Criterion e Test Drive Unlimited.

La progressione nella “storia” avverrà tramite punti esperienza che saranno elargiti non solo vincendo le gare, ma anche eseguendo manovre spericolate, quali derapate, sgommate, guidare contromano e sfiorare collisione con altre autovetture. Ottenuto un nuovo colore di braccialetto si sbloccheranno ulteriori competizioni sulla mappa di gioco. Tramite questa piantina che imita la planimetria del Colorado andremo ad impostare il nostro navigatore gps per poter giungere comodamente a destinazione.

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Parola d’ordine: Varietà

Le corse quali prenderemo parte saranno suddivise per classe (F, E, D, C, B, A, S, R3, R2, R1), anno di fabbricazione, tipologia di trazione e non mancheranno gare monomarca. Oltre alle gare su circuito chiuso assisteremo a gare off-road, su tracciati aperti a checkpoint, sfide di velocità contro autovelox, testa a testa contro mongolfiere, aerei ed elicotteri, nonché sfide a tempo. Sono state anche inserite interessanti gare clandestine che si svolgeranno alla presenza del traffico cittadino complicando non poco le cose.

Aggiungiamo inoltre la rivalità contro alcuni piloti presenti nel gioco che metteranno in palio come premio il proprio veicolo. Ricordiamo che il giocatore sin dall’inizio ha piena libertà di vagabondare per lo splendido paesaggio ricreato dai Turn 10 oppure gettarsi a capofitto nelle gare disponibili man mano che saliremo di livello. Diciamo subito che lo storyline proposto, nonostante sia condito da molte sequenze d’intermezzo e localizzato ottimamente in lingua italiana, ci è parso un po’ troppo lineare e scontato. Nel corso del nostro peregrinare lungo le strade del Colorado ci terrà compagnia una soundtrack composta da 66 brani suddivisi in tre stazioni radio a tema.

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Molto divertenti i vari Dj che con le loro informazioni e scambi di battute ci terranno compagnia lungo il nostro viaggio. Di tanto in tanto, riceveremo via radio comunicazioni circa Gioielli. Altro non sono che vetture d’epoca da scovare in alcuni punti della mappa, solitamente granai o depositi per poi poterle rimettere a nuovo e schierare nel nostro garage personale. Non mancano alcuni oggeti dello scenario distruttibili, nella fattispecie sono disseminati per tutta la mappa di gioco 100 cartelli pubblicitari che, una volta sfondati, ci garantiranno uno sconto extra dell’1% cadauno presso il meccanico di fiducia. Oppure scorrazzando senza pensieri possiamo ingaggiare testa a testa con altri piloti incontrati, per ottenere qualche credito in più. Da citare anche la possibilità di gareggiare dopo ogni gara con i ghost dei nostri amici, per poter bullarci con loro o semplicemente polverizzare i loro tempi.

Ci vuole anche stile

In Forza Horizon anche lo stile vuole la sua parte! Eseguendo le manovre spericolate già citate, otterremo dei punti stile, in perfetto modello Project Gotham Racing, che ci faranno scalare la classifica dei piloti più “cool” dell’Horizon Festival.

A queste manovre sono legate particolari sfide, come derapare per diverso tempo, distruggere diversi segnali stradali, percorrere più strada possibile contromano e molto altro.

Così facendo gli sponsor ci elargiranno crediti extra.

I crediti potranno essere spesi come si vuole, incrementando la potenza dell’auto, personalizzandola da ogni punto tecnico, o abbellirla con serigrafie uniche e darne sfoggio per le strade del Colorado.

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 Che fisico

Il motore fisico che governa Forza Horizon è lo stesso di Forza Motorsport 4 con qualche alleggerimento sul piano dei danni alle auto. Infatti gli unici danni visibili saranno solo qualche sverniciatura, qualche vetro rotto ma nulla di più. Sono totalmente assenti i danni meccanici e i danni provocati da urti contro lo scenario o altre auto. Difficilmente vedremo il nostro bolide ribaltarsi o distruggersi. Il sistema di guida è decisamente orientato verso l’arcade, infatti è molto più facile tenere a bada i cavalli dei mostri a quattro ruote, specie durante manovre azzardate o sullo sterrato.

Il feeling riprodotto guidando le svariate auto presenti è davvero realizzato con cura e dovizia. Sentirete la differenza palpabile guidando su strada o sterrato, utilizzando una trazione anteriore piuttosto che posteriore oppure una quattro ruote motrici. Anche la potenza erogata dai vari motori è riproposta fedelmente, provare per credere. Va detto che eliminando gli aiuti presenti, il sistema di guida si avvicina di molto al fratello maggiore Forza 4.

La difficoltà generale del gioco è selezionabile prima di ogni gara, andando a selezionare i vari aiuti alla guida come Abs, TCS, sterzo assistito, linee guida, possibilità di riavvolgere il tempo per gestire meglio errori in gare, modalità di cambio o abilità della IA avversaria. Ogni volta che toglieremo un aiuto ci verrà accreditato un bonus che influenzerà il totale guadagnato a fine gara.

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Il frame rate ha subito una drastica riduzione dai 60 ai 30 frame per secondo. Sottolineiamo che sono trenta rocciosi frame al secondo, che non crollano mai, nemmeno nelle situazioni più concitate.

La sensazione di velocità offerta dal titolo è comunque molto buona, tenendo anche presente la mole di paesaggio che viene mossa da un hardware con sette anni di servizio sulle spalle e con caricamenti assenti lungo il tragitto che decideremo di percorrere. Per i maniaci dei motori non mancano gli upgrade meccanici per elaborare i nostri bolidi, al fine di poter diventare più competitivi. Potrete scegliere di lasciare che sia la cpu a fare le modifiche in maniera del tutto autonoma oppure scegliere da voi ogni singola parte da montare e cambiare. Purtroppo non potremmo modificare nei minimi dettagli queste modifiche; ad esempio non ci sarà data la possibilità di modificare l’altezza delle sospensioni o la campanatura degli pneumatici, ma forse è una scelta dettata per restare in linea con l’anima arcade del titolo.

It’s good to play together

La modalità multiplayer offerta da Forza Horizon ci permette di prendere parte alle gare già affrontate durante il Festival, creare gare personalizzate oppure partecipare a modalità di gioco alternative, come Gatto e Topo, Infezione e Re.

La progressione della carriera multiplayer si discosta di poco dalla modalità single player. Anche qui infatti con l’avanzare di livello otterremo crediti supplementari da sperperare nel gioco e verremo premiati ad ogni successione di livello con un premio causale, sia esso in pecunia o con una nuova auto fiammante.

E’ possibile anche radunare i nostri amici o gli iscritti al club automobilistico in una modalità cooperativa andando a zonzo per la mappa attivando diverse sfide cooperative come arrivare ad una determinata somma di chilometri percorsi, a record di velocità o acrobazie diversificate. Vista la natura open world del titolo forse sarebbe stato auspicabile da parte dei programmatori inserire qualche variante, ad esempio dei tornei online o altre modalità.

Il tutto sa infatti di già visto e non offre molti spunti originali. Ciò non toglie che giocare online a Forza Horizon sia appagante e divertente, nonostane il netcode non sia ancora del tutto stabile.

Un sogno da vedere e ascoltare

Graficamente parlando il gioco mostra i muscoli, con paesaggi maestosi e scorci mozzafiato, tutti da scoprire e ammirare. Manca purtroppo il meteo variabile, ma il ciclo alternato di giorno e notte è stato reso magnificamente. I modelli poligonali delle vetture presenti rasentano la perfezione, consigliamo a tutti voi di utilizzare la visuale interna per ammirare il lavoro certosino svolto dagli grafici.

Il sonoro fa la parte del leone, con effetti sonori realistici, ruggiti del motore differenziati per ogni automobile e una soundtrack ottima che si sposa benissimo con la tipologia di gioco in questione. Una localizzazione in italiano davvero ben fatta e con una mole di dialoghi enorme ci accompagnerà sino ai titoli di coda.

La longevità è garantita da un numero impressionante di eventi da portare a termine, sfide da completare e collezionabili da sbloccare; l’unico neo è che col procedere nella nostra carriera si verrà a notare una certa ripetitività negli eventi. La giocabilità è a livelli stellari, sposando il sistema di guida di Forza Motorsport 4 alla libertà offerta dal free roaming offre un sistema di gioco che farà breccia in tutti gli amanti dei racing game, anche ai meno avvezzi dei giochi arcade. Guidare le auto presenti in Forza Horizon sarà un’esperienza piacevole e indimenticabile per tutti, visto l’ottimo e preciso modello di guida inserito nel gioco, che lo rende godibile sia con joypad che con volante e pedaliera.

Commento finale

Forza Horizon è il perfetto esempio di come uno spin-off che eredita il pesante nome della serie automobilistica Forza Motorsport possa amalgamare perfettamente il genere free-roaming a quello delle simulazioni automobilistiche. Il sistema di guida eccelso, l’ottimo numero di vetture presenti, le tantissime cose da fare o semplicemente viaggiare senza meta per gli splendidi paesaggi ricreati dagli sviluppatori, accompagnati dalla grandiosa colonna sonora, meritano l’acquisto del titolo ad occhi chiusi. Questo capolavoro del gaenere racing game non può mancare nella collezione degli appassionati di motori, siano essi reali o virtuali. Solo una nota dolente è presente in questa produzione. Il famigerato sistema Pay To Win: in pratica tramite l’esborso di Microsoft Points ci saranno accreditati dei Gettoni Vettura ( o Token) che potremmo utilizzare per acquistare subito vetture da sogno senza sborsare la moneta virtuale oppure farci segnalare sullla mappa di gioco i vari tesori presenti, come cartelloni da distruggere o gioielli da restaurare; una mossa davvero poco opportuna a nostro modo di vedere. Speriamo che altre SH non seguano questo suscettibile modo di fare. Tolta questa nota stonata, allacciate le cinture e preparatevi a far mangiar la polvere desertica ai vostri avversari.

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Giocabilità 94
Grafica 91
Sonoro 90
Longevità 90
Globale 91

Pro

– Tantissime cose da fare

– Sistema di guida immediato e divertente

Contro

– Sistema di collisioni troppo arcade

– Multiplayer poco approfondito

Il titolo è disponibile dal 26 Ottobre 2012 su piattaforma Xbox 360.

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