Intervista al boss di Sony Computer Entertainment
Andrew House, boss di Sony Computer Entertainment, ha affermato che il successo di PS Vita può contribuire a dare una spinta propositiva alla compagnia, dopo un 2011 “piuttosto difficile” per l’azienda. A seguito del debutto giapponese della nuova console portatile Sony, ai microfoni di Guardian House ha affermato che il 2011 non è stato di certo un anno fortunato: alcuni eventi come il terremoto e lo tsunami giapponese, e l’hack del PlayStation Network, hanno tuttavia temprato l’animo dei dipendenti.
“Sì, è stato un anno piuttosto difficile, non c’è dubbio. Se devo trovare un aspetto positivo, credo che queste avversità ci abbiamo unito ancora di più.” Sono alcune dichiarazioni di Andrew, continua poi..
“E ‘importante per i dipendenti qui in Giappone, che ci sia qualcosa che dia una spinta morale, come ad esempio il lancio di un grande prodotto,“.
“Dal punto di vista di SCE, credo che molti puntino sul successo di PS Vita. Abbiamo attraversato un momento molto difficile prima di arrivare ad un punto in cui il marchio PlayStation è diventato redditizio. e penso che solo ora stiamo godendo i vantaggi di questa situazione, che ci permette di avere margini maggiori sulle prossime manovre e negli investimenti futuri nel campo videoludico.“
Al momento è da notare come il debutto di PS Vita è decisamente partito con il freno tirato se non disastroso, visto che nella seconda settimana di messa in commercio la console ha venduto solo 42 mila unità, dietro a 3DS, PSP, e PS3.