Difendersi è alla base di tutto!
Parlando del gameplay, secondo molti appassionati la serie ha subito un drastico calo.
Il gioco si è sempre presentato divertente e frenetico, cosa che è stata trascurata negli ultimi due capitoli, i quali hanno ricevuto varie critiche da parte dei fan per il grosso calo di velocità nei macth, per non parlare di un roster piuttosto sbilanciato. Gli sviluppatori finalmente hanno udito le lamentele degli utenti e sono tornati al lavoro rivedendo e modificando l’intero sistema di gioco.
La prima modifica che andrete subito a notare nelle prime ore di gioco riguarderà proprio la velocità dei combattimenti, purtroppo lontana da Soul Calibur 2 ma decisamente migliorata dal capitolo precedente, infatti i match risulteranno di nuovo frenetici e divertenti.
Il secondo elemento che gli sviluppatori hanno cercato di modificare è proprio il sopra citato bilanciamento del roster.
In Soul Calibur IV c’erano quelle due insopportbili lottatrci (Ivy e Hilde) che rappresentavano un minaccia superiore e con molti vantaggi rispetto al resto del roster. Queste ultime sono state ridimensionate, e adesso apparentemente tutti i lottatori sembrano essere efficaci e molesti se usati a dovere. Per eventuali difettucci che probabilmente si manifesteranno in futuro, nei tornei o tra le sfide online, gli sviluppatori hanno affermato di voler tenere la situazione sotto controllo e di patchare questi problemi in caso di necessità.
Gli spostamenti dei combattenti nelle 8 direzioni tipiche della serie sono rimaste quasi del tutto uguali tranne che per una piccola ma efficace novità, ovvero adesso è possibile schivare i gli attacchi verticali più rapidamente tenendo premuto il secondo input di uno scatto verso l’alto o il basso; questa mossa si chiama “Quick Step“.
È stata aggiunta un’ulteriore barra super chiamata “Critical Gauge“, che si riempirà durante i match a furia di dare ed incassare colpi, e permetterà successivamente di eseguire delle mosse potentissime chiamate “Critical Edge” (simili alle Super, consumano una barra intera).
I “Brave Edge” invece sono attacchi simili alle mosse EX che consumano il 50% della barra, ma vale la pena di usarle, soprattutto per i giocatori più bravi poichè facilitano l’esecuzione di una combo complessa.
Stavolta anche la “Guard Impact” che è una tecnica difensiva basilare e molto efficace nei Soul Calibur ora dipende dalla Critical Gauge.
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La parata ad impatto è diventata più facile da eseguire e si può mettere in atto anche sugli attacchi normalmente imparabili, ovviamente non se ne può fare abuso visto che la parata consuma il 25% del contatore. Parlando di parate, infine è stata introdotta una nuova tecnica chiamata “Just Guard2“; nuova per questo titolo ma chi ben ricorda l’avra sicuramente usata in Street Fighter 3rd Strike,la famosa Parry. Questa parata richiede un tempismo perfetto poichè va effettuata nell’istante preciso appena si viene colpiti, e riuscire a farla regala un piccolo vantaggio rispetto a quello ottenibile con la parata a impatto.
Infatti il nostro avversario avrà un tempo di recovery un po più lungo e noi in quel caso potremo anzi dovremo sfruttare l’occasione per entrare in guarda ed infierire il più possibile con le combo più devastanti che riusciremo ad imparare; se usata a dovere questa tecnica capovolgerà sicuramente le sorti dell’incontro.
Tutte queste modifiche sono andate a rivoluzionare il sistema di gioco rendendolo molto più tecnico e adatto soprattutto ad utenti con capacità più avanzate che amano la sana competitività specialmente negli incontri online.
Attenzione, ciò non toglie che il titolo sia adatto anche a giocatori meno esperti, infatti il gameplay alla lunga ha anche mantenuto un buona accessibilità, e un giocatore può cavarsela senza problemi anche senza studiare le combo e le varie tecniche legate alle parate o alle barre super.