Recensione Trine 2


Colori, Magia e…

Sotto l’aspetto tecnico Trine 2 è grandioso, il team Frozenbyte ha raggiunto un livello tecnico che non ha nulla da invidiare a produzioni ben più blasonate. Ogni scenario di gioco, propone un level design maniacale, con una cura per il dettaglio eccellente e, se unita agli incredibili giochi di luce, lascia il giocatore a bocca aperta.

I colori, densi ed in contrasto tra loro danno all’ambiente un’atmosfera unica, spostarsi cosi da un check-point all’altro diventa veramente un piccolo viaggio incantato in un mondo fantasy, tant’è che le piccole sbavature dei liquidi o l’inconsistenza delle esplosioni, vengono perdonate. La fisica gestita da PhysX già ottima nel primo capitolo, è stata completamente rivista ed ulteriormente migliorata e potenziata (ancora una volta persiste una piccola svista degli sviluppatori dove il cavaliere in armatura con spada pesa quanto un mago in tunica) e questo ci regala un’interazione ambientale davvero appagante rendendo il tutto sempre più realistico dove il giocatore percepisce la consistenza materiale dell’azione nello spostare massi enormi o deviare fiumi di lava incandescente.

Nota di merito va anche alla caratterizzazione dei tre eroi, i quali sono stati ritoccati, i continui dialoghi del terzetto che accompagnano il giocatore per l’intera avventura, regalano momenti divertenti fatti di frecciatine sarcastiche e molto ironiche. L’audio risulta anche questa volta impeccabile mantenendo fede all’alto livello artistico e Ari Pulkkinen il quale regala una colonna sonora magica mai fuori luogo, che alterna leggeri valzer a vivaci solfeggi.

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