Recensione Collection Map Pack 1, DLC di Modern Warfare 3

call-of-duty-modern-warfare-3_dlc-collection-map-pack-1_thumbSei mappe in un unico pacchetto per tornare di nuovo in guerra!

Versione testata Xbox 360.

Ci sono cose che difficilmente cambieranno. Call of Duty come FPS più gettonato del panorama videoludico è una di queste. Un tentativo di affermare la sua predominante posizione sugli altri FPS ce la fornisce il Collection Map Pack #1 di Modern Warfare 3.

Questo DLC racchiude sei mappe, di cui 2 dedicate alla modalità Spec Ops, già rese disponibili agli utenti abbonati al servizio Premium di Call of Duty: ELITE, e dal 20 Marzo 2012 per tutti i giocatori Xbox Live.

Continuate a leggere per scoprire se davvero vale la pena acquistare il pacchetto.

Panoramica delle mappe

Una novità, se così si può chiamare, è l’idioma in italiano. Eh si. Le mappe uscite per ELITE avevano il commento in inglese, mentre ora sono udibili in italiano.

Le mappe si differiscono per ambientazioni, cercando di unire il diversificato impatto scenico con il relativo approccio di gioco. Il gameplay, sempre frenetico e adrenalinico, muove le sue punte di andamento sul piano dell’entusiasmo passando tra varie situazioni, che difficilmente potranno annoiare.

La ricetta proposta dal duo-team Inifity Ward e Sledgehammer Games è chiara e lampante: fornite nuovi terreni di gioco nei quali vedere i giocatori fare i conti con situazioni inedite nelle quali anche il pivello di turno può fare il bel sedere grande a più incalliti.

Black Box

Situato in un lussuoso quartiere residenziale californiano, Black Box propone una mappa colorata e assolata segnata dal verde prato di una villa nel quale giace la carcassa del mitico Air Force One, l’aereo del Presidente degli Stati Uniti d’America.

I giocatori possono sfruttare l’aereo come buon riparo tra le due fazioni mentre l’una proviene da un lato della mappa e l’altra risiede nella villa semi distrutta e ormai fatiscente.

Il poco cambio di livello su piani costringe i giocatori a frenetiche sparatorie con aggiramenti improvvisi , mentre i più temerari proveranno a sfondare passando dalla carcassa dell’aereo. altre costruzioni simili e sventrate ai lati permettono ai cecchini di posizionarsi e fare strage dall’alto. Ma l’assenza di punti di riparo li renderà facili bersaglio.

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Overwatch

Avete presente un grattacelo in costruzione come quelli che si intravedono in una delle prime missioni del gioco? Bene. Overwatch mette a disposizione ai giocatori una mappa tutta verticale nella quale non mancano zone in lontananza che i cecchini più abili prenderanno subito in confidenza per prendere mira e colpire indisturbati. Gli altri soldati possono usare sia le innumerevoli scale per effettuare appostamenti che per soprendere l’avversario, sfruttando anche i locali semi vuoti e in costruzione per lasciare claymore e lanciare granate dalle trombe delle scale vuote. Gli aiuti dall’alto sono sempre ben accetti per liberarsi dei cecchini asserragliati nei posti in lontananza. Non manca la gru che, come in Modern Warfare 2, è utile per soprendere i nemici colpendoli da un punto difficilmente raggiungibile dal basso.

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Liberation

Hanno invaso Central Park. Ci sono carri armati e postazioni lancia missili. Liberation mette di fronte due fazioni, una che presiede l’insediamento bellico posto all’interno del parco, l’altra ad offendere penetrando da vari punti ai lati. Questa mappa è molto caratteristica, sia perché ricorda in modo istantaneo il vero parco pulsante nel cuore verde di New York. Il passaggio del vento che alza le foglie secce color arancio in un autunno già pronto a lasciare il passo all’inverno, sono un vero colpo di classe nel look della mappa. Mancano veri elementi di contorno utili ai ripari, a parte fontane, alberi e veicoli militari, in numero meno frequente. A contrapporsi ad una facile esposizione ci pensano una serie di condutture sotterranee che i soldati useranno per aggirare il nemico o anche per scappare quando sopresi e pronti a morire.

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Piazza

Una gioia per noi italiani è avere una mappa tratta da una cittadina della costiera amalfitana. Piazza mette i giocatori a contendersi le varie playlisti di guerra tra graziosi bistrot con tavoli e sedie all’aperto, auto parcheggiate ai margini della strada e porticati da sfruttare come riparo contro gli attacchi dall’alto di velivoli come aerei e elicotteri. La sua particolarità è una serie di vie di diversa larghezza che si dipanano tra salite e discese mentre uniscono vari punti di ritrovo, le cosiddette piazze. Inutile dire che risulta una delle migliori sia per level design vario, che permette scontri serrati con altri a medio e lungo raggio, sia per la sua estensione, finalmente non breve, che unisce varie strutture molto chiuse e anguste. Il movimento tra le vie è quindi ricco di tensione in quanto si possono nascondere infami nemici appostati oppure arrivare di soppiatto alle spalle in corsa. In pratica correre o appostarsi, a voi la scelta. Buona la praticità di ripararsi grazie a tanti elementi sparsi per la mappa, ma mancano punti per il cecchinaggio anche se è possibile fare tiro a bersaglio da media distanza. Pur non innovando rispetto ad altre mappe di base, riesce a coinvolgere per il diverso design e il look gradevole.

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Spec Ops

Per questa particolare modalità nella quale giocare in compagnia dei vostri amici contro una vasta ondata di avversari gestiti dalla intelligenza artificiale, vengono messe a disposizione due nuove missioni: Black Ice e Negotiator.

Ghiaccio Scuro

In questa sfida verrete messi in condizione di sferrare un attacco in una base tra le montagne innevate. Dopo una serie di corse a bordo di una motoslitta e imbracciando i pratici Uzi, si procede all’assalto vero e proprio di questa roccaforte sui ghiacci designata come una delle località usate da Makarov.

Utilizzando un potente M16A, bisogna farsi strada tra le varie guardie che si incontrano lungo il percorso, tra cunicoli, zone aperte e altre vie. Il conflitto si fa sempre più arduo e la tensione sale costringendo il giocatore a cambiare spesso arma non potendo contare su munizioni scarse in possesso. E’ bene quindi uccidere il nemico e rubare l’arma. Ovvio che ogni giocatore propende per quella che più gli aggrada. La missione impegna per circa una ora abbondante risultando molto frenetica e ricca di effetti speciali, soprattuto per la parte finale con tanto di detonazione a orologeria.

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Negoziatore

Come in una delle missioni presenti nella Campagna, Negoziotore vede il giocatore e i suoi amici mettersi a fronteggiare una serie di ondate di nemici nel tentativo finale di salvare la vita ad altri commilitoni che erano catturati come noi. La ambientazione indiana è davvero ricca di spunti nuovi, sia perché vissuta in modo alternativo (dalla fine al principio rispetto alla missione del single player), sia perché narrata veramente bene.

A far da padrona sono quindi una serie di momenti esaltanti conditi da scene in “slow motion” che hanno reso nota la serie Call of Duty in tutto il mondo. Bellissimi cambi di rotta con i colpi di scena. Questa missione impegna circa una buona ora e mezza ed è sicuramente la più bella novità del pacchetto.

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