Recensione Resident Evil: Operation Raccoon City


Offline o Online?

Il gameplay di questo spin-off è stato creato e pensato maggiormente per la co-op a quattro giocatori, che risulta essere la colonna portante di questo titolo e l’unica modalità apparentemente buona, per vari motivi.

Uno di questi è proprio la campagna in singleplayer penalizzata dalla frustrante e quasi inutile IA dei nostri compagni di avventura, che infastidisce pesantemente se pensiamo che il loro supporto nelle missioni sono di vitale importanza già al livello normale.

Si presenteranno vicende durante il corso del gioco dove sarete costretti ad abbattere i vostri compagni, ad esempio quando si bloccheranno attraverso le porte e non vi faranno passare, oppure mentre state cercando di uccidere uno zombie, puntualmente vi si pareranno davanti e voi per forza di cosa li ammazzerete involontariamente, una cosa ignobile. I vostri tre specialisti si comporteranno come dei veri e propri Rambo, senza usare un minimo di tattica si lanceranno come dei kamikaze contro il fuoco nemico, facendosi ammazzare in pochi secondi.

La situazione sarà ancora più frustrante nei livelli nei quali le forze speciali e gli zombie si uccideranno fra di loro, e i vostri compagni invece di aspettare che i nemici si massacrino tra di loro, puntualmente correranno anche loro nella mischia per passare a miglior vita. Ma la vera tragedia la troverete nei livelli più elevati quando dovrete fare affidamento del 50% sui vostri compagni per andare avanti, e invece non solo moriranno ogni 2 secondi ma non li potrete riportare neanche spesso in vita, visto che come al solito moriranno sempre tra le braccia del nemico e mai dietro a ripari i quali potrete curare il vostro compagno in tutta tranquillità. Ancora peggio sarà quando sarete inseguiti da Lickers, Tyrant e Hunter i quali non vi daranno scampo e neanche un secondo per curare i vostri alleati; ma non tutto sembra così tragico perchè c’è un fattore su cui potrete fare affidamento e fregarvene dei vostri compagni, ovvero la possibilità di correre a più non posso per raggiungere i checkpoint in modo che il resto della squadra venga teletrasportato nel punto in cui ci troviamo(anche se morti precedentemente, torneranno in vita ad ogni checkpoint).

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Non dovrete invece far fronte a tali problemi nella modalità multiplayer, visto che con i vostri amici con umana intelligenza si riesce a gustare molto di più l’esperienza di gioco, e a preparare tattiche molto più efficaci specialmente se provvisti di auricolare. Il gameplay online offre due le tipologie di partita: la prima è la classica coperativa nelle missioni della campagna, la seconda invece è un versus a squadre, nel quale spicca la modalità survival mode che consiste nel riuscire a far fuggire più membri in elicottero prima che scada il tempo. Non mancheranno come al solito le modalità ruba bandiera e deathmatch a squadre, sia standard che con variabili. L’ultima e nuova modalità sarà l’Heroes Mode, dove potrete usare gli storici personaggi della saga di Resident evil.

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