Uno sguardo alle ambientazioni.
Halo 4 è senza dubbio il titolo più atteso dalla comunità di giocatori e possessori di Xbox 360. Il team 343 Industries ha voluto oggi fornire alcune importanti dettagli circa le ambientazioni presenti sul mondo che Master Chief e Cortana troveranno nel quarto capitolo della serie.
Pur mantenendo il più stretto riservo, possiamo oggi fornire ulteriori informazioni che anticipano quello che si preannuncia come una avventura incredibile, la più emozionante, con nuovi paesaggi, nemici, e cenni storici.
Onde evitare spoiler, saranno utilizzate solo immagini concettuali, bozzetti o per meglio dire artwork.
Persi nello spazio
John-117, il nostro amato Master Chief, si risveglia dal suo lungo sonno criogenico perché Cortana ha bisogno di aiuto. La nave UNSC Martello dell’Alba che li sta trasportando da quattro anni, sette mesi e dieci giorni, è sotto assedio. Cortana è rannicchiata, spaventata, parla della sua angoscia. Lo stare da sola per tanto tempo, soprattutto per una IA, non è stata una passeggiata di salute.Questa sua condizione giocherà un ruolo chiave in alcuni eventi della storia. L’inizio di Halo 4 mostra i primi segni di pazzia e paura di morire da parte di Cortana, che essendo una IA, ha immagazzinato ed elaborato tante, troppe informazioni e pensieri.
Uno scorcio sugli avvenimenti a seguire
In questo passaggio, andremo a scoprire una parte della nave Martello dell’Alba, in particolare il ponte di osservazione, dall’aria decisamente atmosferica. Si possono vedere, con maggiore attenzione, due Banshee che volano sulla sinistra, denotando come la lotta tra Master Chief e gli Elite e il resto dei Covenant non è finita. Ancora più importante è quello scorcio luminoso blu che è il portale per arrivare sul pianeta Requiem dei Precursori. Gli eventi suggeriscono di attraversarla con il Martello dell’Alba per arrivare sul pianeta.
Atterraggio con schianto
La nave Martello dell’Alba ha attraversato il portale ed è atterrata sul pianeta schiantandosi. L’immagine mostra i segni dell’impatto e la relativa distruzione della stessa nave UNSC. questo inizio è un omaggio a Halo: Combat Evolved, che i fan apprezzeranno sicuramente. Master Chief che si risveglia, assimila Cortana mentre la nave viene attaccata e cambia rotta. Non è chiaro infatti se la zona di atterraggio è quella prevista. Questo primo contatto con il nuovo mondo sembra l’unico possibile. Master Chief prende con se le armi e veicoli che può portare con se e si dirige a esplorare l’area.
Requiem
Uno dei luoghi centrali di Halo 4 è proprio Requiem, un pianeta antico artificale, creato dalla misteriosa civiltà dei Precursori milioni di anni fa. Master Chief deve conoscere bene il paesaggio per non incorrere in imboscate, per cui è necessario muoversi un pò e prendere familiarità con il pianeta che denota una caratteristica insolita, ovvero alcune strutture sporgono dal cielo come fossero stalattiti.
Segreti dei Precursori
Non vi è dubbio che scoprire informazioni e dettagli sui Precursori e la loro tecnologia è una chiave importante di Halo 4. L’immagine che segue è una delle poche che 343 Industries non ha voluto commentare. si possono ipotizzare varie soluzioni. Tra queste c’è quella di pensare ad una sorta di sarcofago o camera di stoccaggio. Potrebbe essere il luogo di riposo eterno per un Precursore morto oppure la sua camera criogenica? L’unica cosa nota dal team è che questa immagine si riferisce al comparto Multigiocatore. Possiamo ipotizzare alle Spartan Ops.
La UNSC Infinity
La UNSC Infinity è la nave più enorme mai costruita dall’uomo, lunga circa tre chilometri e mezzo. Questa contiene tra le altre una tecnologia acquisita dai Covenant durante le lotte. e’ anche la casa degli Spartan IV, ed è allo stesso tempo il mezzo per una missione segreta che li verrà coinvolti nei luoghi più remoti dello spazio. Questa nave fa parte di Halo 4 nella sua veste multigiocatore. A bordo ci sono zone di addestramento con riproduzione olografica degli ambienti e dei nemici. In questi luoghi si affrontano in sfide le fazioni di Rossi contro Blu, nonché prendono vita le missioni delle Spartan Ops che saranno rilasciate durante la stagione. La Infinity farà la sua comparsa anche nella storia principale di Halo 4, tra Master Chief e le battaglie su Requiem.
Rovinato, ma ancora vivo
Le strutture dei Precursori sul pianeta Requiem sono molto anziane, ma 343i promette, a differenza dei capitoli precedenti, d’essere più vive e attive che mai. Mentre non è ancora chiaro quale forma di minaccia alberghi queste terre, è chiaro che gli scudi visibili in questa immagine lasciano immaginare agevolmente la presenza di tecnologia dei Covenant che hanno abbracciato la causa dei Precursori. Le sensazioni che vengono trapelate dal team è che questi Covenant non hanno una buona relazione con i Precursori e questo potrebbe sfociare in qualcosa del tutto diversa, non amando particolarmente Requiem, decisamente in un modo meno piacevole che prima con Master Chief. Va ricordato infatti che i Covenant avevano stretto un patto di alleanza con le forze UNSC per fornteggiare la minaccia dei Precursori che ambiscono a eliminare ogni razza vivente che secondo loro non merita di vivere. Il loro scopo, secondo quanto rivelato dal Guardiano, è quello di sincronizzare una immensa onda d’urto di potenza anti-particellare in grado di sterminare ogni razza senziente nel raggio di una intera galassia. Alcuni di questi hanno invece sposato la causa della razza antica venendo citati come Profeti.
Tecnologia antica
Un altro tassello importante di Halo 4 è la tecnologia dei Precursori, come accennato in precedenza. Un altro esempio di come apparirà è fornita dalla immagine seguente. Le forme di metallo tecnologiche che piovono dal cielo come fossero stalattiti, e che fungono pare da protezione dello stesso pianeta Requiem, non sono tutte uguali. Quella centrale pare molto simile ad un obelisco di 100 mila anni fa. Pare che questo luogo sia uno dei pochi che viene escluso dalla potenza del raggio generato dai 12 anelli. Quale razza aliena senziente vive ancora qui risparmiata dai Precursori ?
Vecchi amici?
Questo soldato Elite Zealot è uno dei primi che Master Chief attacca a bordo del Martello dell’Alba, la nave UNSC con cui ha inizio il Halo 4. Anche se non è chiaro il motivo che spinge questi a volere il sangue umano di Master Chief, il romanzo di Karen Traviss, Halo: Glasslands, suggerisce che una setta religiosa di Elite si mette contro i Covenant e il resto della razza umana. L’armatura del Elite pare confermare questa idea.
Nuovo look
Questi piccoli quanto temibili alieni Unggoy, nome vero dei Grunt, appaiono altresì con un aspetto diverso. Via la maschera ingombrante che li costringeva a movimenti reattivi, ecco un accessorio nuovo, un respiratore minimale che migliora la loro capacità di avere la situazione sotto controllo. Ciò non dovrebbe precludere il loro modo di urlare tipico quando Master Chief scarica sopra un sacco di proiettili.
Ricordiamo che Halo 4 debutta nei negozi di tutto il mondo il 6 Novembre 2012 in esclusiva su console Xbox 360.
fonte gameinformer.com