Recensione Mortal Kombat


Gameplay e Tecnica

Oltre alla Storia, il Menu principale proprone altre modalità di gioco. Kombattimento è suddivisa a sua volta in Skalata Arcade, ovvero il giocatore singolo nella sfida Arcade, Skalata a Squadre, dove si lotta con due giocatori potendo intervenire uno in soccorso dell’altro durante la sfida, e Test delle Abilità, che è una sorta di prova delle mosse utile per fare pratica accumulando punteggio.

Selezionando la prima o la seconda modalità affronteremo una serie di incontri in successione, che mettono il giocatore di fronte a lottatori scelti casualmente lasciando come duello finale quello contro l’imperatore Shao Khan. La peculiarità della seconda modalità risiede nel combattere in coppia con una variazione al gameplay inserita mentre avviene il cambio del personaggio, dove si può colpire persino in combo. Immancabile in una produzione del genere la modalità Sfida, offline e online, per infliggere i vostri colpi contro amici o perfetti sconosciuti del PSN o nelle vicinanze.

Una novità presente durante i duelli è la presenza dellle X-Ray, una barra della energia per le mosse speciali che ogni lottatore possiede. Questa si riempie ogni volta che il vostro lottatore riesce ad annullare i colpi dell’avversario o ad infliggere una serie di colpi. Quando è completa, si può sprigionare la propria mossa speciale semplicemente premendo in contemporanea le due levette dorsali, che durante il combattimento servono per le prese e per le parate.

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Non vi basta ? Ecco allora le Torre delle Sfide e quelle Bonus. Nelle prime si affrontano 300 sfide di difficoltà crescente e dalle regole più disparate; di rado vi capiterà di affrontare missioni simili tra loro, infatti i vari scontri avranno regole speciali differenti per ogni sfida. Nella Torre delle Sfide troveranno posto vari mini-giochi: Test della Forza, Test della Fortuna, Test dell’Abilità e Test dei Riflessi. Dalle meccaniche semplici quanto efficaci, questi divertenti mini-giochi metteranno alla prova le nostre abilità, richiedendo a volte la pressione furiosa dei tasti per frantumare diversi materiali, prestare attenzione a dove verrà nascosto un occhio umano in un teschio e così via…

L’introduzione di altrettante Bonus permette al giocatore di cimentarsi in 150 nuove missioni, inedite e create appositamente per PS Vita. Entrambe permettono di sbloccare costumi classici dei personaggi.

Il sistema di controllo dei movimenti può essere utilizzato indistintamente dai pulsanti digitali o dalla leva analogica sinistra, con una semplicità di esecuzione che non potrà scoraggiare nessun giocatore. Questo permette non è comunque utili memorizzare le numerosissime combo, mosse speciali e fatality, che essendo tantissime e diverse per ogni lottatore, risulterà quasi una impresa. Parlando delle fatality è impossibile non citarne la violenza inaudita, probabilmente tra le più sanguinolente della serie e questo sarà fonte di grande gaudio per i fans del brand.

Esiste anche una variante, sbloccabile, di utilizzare i lottatori come piccoli omini dalla testa enorme, per rendere il duello più sarcastico e divertente.

Una varietà di modalità di gioco che raramente si possono trovare in un titolo e soprattutto così ben strutturate. Inutile dire che grazie a loro la longevità accresce in modo esponenziale.

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Tecnicamente siamo di fronte ad uno dei migliori titoli su PS Vita, capace di mostrare un dettaglio e una cura dei particolari molto alta e una fluidità dei movimenti impressionante, grazie ai 60 fps e la qualità dello schermo OLED da 5″. I fondali sono splindidi e animati, con anche l’aggiunta di qualche effetto ambientale che non guasta. Le musiche e il parlato sono veramente ben realizzati con gli effetti sonori che sprigionano tanta cattiveria durante soprattutto le mosse speciali e le fatalities.



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