Tra fantasia e realtà!
Se analizziamo l’atmosfera del gioco, Capcom va premiata a pieni voti; è riuscita nell’intento di far sentire il giocatore sempre in pericolo e mai tranquillo, soprattutto tenderete sempre viaggiare in gruppo, per evitare di viaggiare soli durante la notte e cadere vittima di qualche imboscata o grossa creatura.
Nonostante Dragon’s Dogma offre un ambiente fantasy, non pensate che la magia possa risolvere ogni vostro problema, la salute non si rigenera semplicemente con la magia, ma con detterminate erbe medicinali, l’agilità del personaggio nel titolo sarà davvero importante, quindi viaggiare pesanti non sarà di certo di vostro aiuto, il titolo pone al giocatore una serie di scelte che dovrà effettuare in modo costante e mai sottovalutare ogni singolo aspetto.
Parlando delle ambientazioni, vi stupirete senza ombra di dubbio delle loro dimensioni e per la loro realizzazione. Boschi, rovine, montagne, laghi, sono curati in maniera ottimale, non gridiamo al miracolo ma la loro realizzazione è curata e va premiata senz’altro.
Il comparto grafico fa il suo dovere anche nella realizzazione dei modelli poligonali dei nemici sempre vari e ben curati e quelli dei protagonisti, anche se c’è da evidenziare come le loro espressioni facciali siano prive di emozioni. Da notare però che Dragon’s Dogma non è esente da difetti, anzi il motore grafico del gioco in effetti, qualche problemino ce l’ha e forse anche più di qualcuno: a prescindere da quale console avrete, si manifesteranno rallentamenti, tearing, scomparse di alcuni mostri e a volte NPC, nulla però che va a rovinare l’esperienza di gioco globale.
Ottimo è il comparto audio, musiche epiche faranno da colonna sonora al titolo, affiancati da effetti ambientali davvero eccezionali e conditi da un doppiaggio in lingua inglese ben realizzato (da notare che il titolo è interamente sottitolato in italiano).
