Recensione Dragon’s Dogma


Pro e Contro

Per un titolo di questo calibro, è bene racchiudere nel dettaglio cosa è meritevole di lode e cosa invece non è stato propriamente curato.

Capcom è alla sua prima esperienza del genere per cui è giusto tener conto anche di questo fattore non di poco conto, nel bene e nel male.

Pro

• Pedine. – L’introduzione delle novità, fanno sempre piacere soprattutto se sono delle vere novità le quali funzionano alla perfezione e risultano davvero convincenti e Capcom è riuscita re-inventare qualcosa di impossibile. Capcom, con l’introduzione delle pedine è riuscita non far rimpiangere il giocatore dell’assenza di una co-op online inserendo un sistema di scambio pedine tra noi giocatori. Durante i combattimenti le pedine si comporteranno in maniera ottimale, non risultando mai e dopo mai un peso ma degli ottimi alleati per affrontare delle vere insidie.

• Action impegnativo. – Come avrete potuto leggere nel corso della recensione, Dragon’s Dogma è un RPG ma fortemente action, si basa principalmente sull’esplorazione e sui combattimenti, condito tutto da un sistema profondo di dialoghi. Il sistema offerto dalla produzione è semplice e immediato come un gioco action, ma impegnativo e soddisfacente. La vera novità della struttura di combattimento, è la possibilità di scalare nemici come accadeva in Shadow of the Colossus, però i nemici non stanno di certo fermi ad aspettarvi e cercheranno il tutto per tutto buttarvi giù o richiamare piccoli gruppi di nemici per eliminarvi. Altra nota positiva va fatta al sistema di potenziamento, il quale durante il corso dell’avventura il giocatore sarà chiamato più volte potenziare la propria classe con diverse abilità spendendo i propri soldi. Le abilità saranno richieste per affrontare certe zone della mappa altrimenti troppo ostiche.

• Draghi? Non solo! – Dragon’s Dogma è un titolo dalle mille sorprese, il bestiario punta ad una buona varietà e qualità riposta nella realizzazione dei nemici presenti all’interno della produzione. I nemici maggiormente riusciti per qualità sono le grosse creature, troll, orchi, chimere, draghi, immensi, colorati e belli da vedere. Non mancano però all’appello per qualità anche le piccole creature, come bestie, non morti, i quali risultano ben curati e vari tra loro.

• Una fine che non ti aspetti.. – Dragon’s Dogma parte con i botti, ma dopo una manciata di ore si impantana tra missioni secondarie e principali a volte slegate dalla trama bozzata di gioco. Ma è proprio quando meno te lo aspetti, che Dragon’s Dogma colpisce il giocatore con colpi scena stravolgendo tutto quello che era ovvio fino all’attimo prima. E’ impossibile non spoilerarvi il gioco, ma per non rovinarvi l’avventura, posso dirvi che durante il corso del viaggio sarete chiamati ad alcune scelte che andranno ad influire sul finale del gioco!

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Contro

• Non tutto è oro ciò che lucica! – Dragon’s Dogma purtroppo è minato da costanti alti e bassi, se sotto l’aspetto grafico il titolo è bello da vedere, i troppi cali di frame e i rari ma presenti “freeze” del gioco minano il titolo e potrà far storcere il naso al giocatore più esigente.

• Camminare e camminare.. – Un aspetto negativo che alcuni giocatori potranno trovare in Dragon’s Dogma e forse difficile da mandar giù è la totale assenza di cavalli, carrozze o sistemi di trasporto, costringendo il giocatore a camminare di costante per raggiungere ogni città e location. Personalmente non ho trovato frustante la cosa, anche se a volte mi sono imbattuto in missioni secondarie dove per completarle bastava consegnare un oggetto in un’altra città ma per raggiungere quest’ultima ci si impiega più di 50 minuti!

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