Blizzard spiega le motivazioni di alcune restrizioni per coloro che acquistano Diablo III online!
Blizzard in seguito ad alcune lamentele da parte di alcuni fan, nella giornata di oggi coglie l’occasione per spiegare meglio la controversa decisione di alcune restrizioni “temporanee” per tutti coloro che acquistano una copia di Diablo 3 online.
La patch 1.0.3 con il suo rilascio aggiunge nuove misure di sicurezza che andranno a limitare i contenuti del gioco ai neo acquirenti fino a 72 ore dall’avvenuto pagamento.
Il portavoce della compagnia dichiara che questa mossa è dovuta per rendere più sicuro il titolo, continua: “Per motivi di sicurezza e per garantire l’integrità del gioco e delle case d’asta, i giocatori che acquistano la versione digitale di Diablo 3, per giocare al titolo completo, dovranno attendere fino a quando la verifica del pagamento non sarà completata. La maggior parte dei pagamenti vengono approvati in un giorno, ma in alcuni casi l’operazione può richiedere fino a 72 ore.“
“In maniera simile a World of Warcraft, queste restrizioni sono state messe in atto per scoraggiare le frodi con carta di credito, a ridurre lo spam del farming, e altre attività dannose che possono avere un impatto negativo sulla esperienza di gioco“.
Di seguito vi lascio ad un elenco ufficiale con le restrizioni per gli acquirenti online di Diablo III.
- Nessun accesso per il gioco pubblico
- Nessuna accesso alle case d’asta (con soldi veri o con oro)
- Divieto di scambiare gli oggetti
- Impossibilità di chattare nei canali pubblici
- Impossibilità di allegare un messaggio alle richieste di amicizia, ma possono inviare / accettare richieste di amicizia, e giocare con gli amici
- Il Global Play è disattivato