Molto più grande di Heavy Rain, in ogni senso.
C’è chi è capace di definirlo un registra frustrato, che realizza videogiochi perchè non è in grado di dirigere un vero film. Per quanto possano assomigliare ad un film, per il vasto copione, il motion capture, e le tante scene da montare, un’opera di David Cage, Creative Director e CEO di Quantic Dream, è soprattutto un creativo, un visionario, che non si ferma ai soliti clichet dettati da altri videogiochi. La strada intrapresa da Cage è senza dubbio diversa dal solito, e per questo può capitare di risultare incompresa. Dal canto mio, credo che David Cage sia uno dei pochi realizzatori di videogiochi a portare all’utenza qualcosa di davvero emozionante, che trascende dal semplice punta e clicca, o mira e spara.
Quasi come a dar credito al mio pensiero, il capo di Quantic Dream ha illustrato una scena di gioco di Beyond: Two Souls dal Gamescom 2012, fornendo qualche dichiarazione sulla natura della entità che aiuta la protagonista e come lei interviene per modificare gli eventi, illustrando le meccaniche di gioco.
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Heavy Rain, il precedente lavoro del team di sviluppo francese, aveva già diviso pubblico e critica tra chi lo considera una opera d’arte videoludica e un film poco interattivo. Beyond: Two Souls ha richiesto molto più lavoro tanto da occupare 2000 pagine di copione, circa 3 volte quello di un normale film, e tecnicamente mostra un sistema di gioco più libero e interattivo, sbalordendo più di prima anche visivamente.
Il titolo è atteso in uscita in esclusiva su console PlayStation 3 per il 2013.
