Provato il reboot della serie ad opera di Ninja Theory!
Sono passati ormai due anni dal suo annuncio. Questo reboot di Devil May Cry è sempre stato avvolto da critiche piuttosto pesanti da parte di fan e non. E’ difficile comprendere da fan questo nuovo look di Dante e tantomeno prendere le difese di Capcom che dichiara di aver voluto dare una bella rinfrescata al loro brand.
Il team di sviluppo Ninja Theory anch’esso criticato, ha colto l’occasione di presentare nuovamente il proprio titolo alla Gamescom 2012. Pensate che questo reboot possa essere all’altezza dei primi capitoli? Lo scoprirete solo seguendo la nostra anteprima.
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Per la presentazione del reboot di Devil May Cry in questa occasione i ragazzi di Ninja Theory hanno mostrato una nuova build, e sin dai primi momenti è stato un qualcosa di nuovo, mai visto in precedenza. Questa volta, il titolo sin dal tutorial iniziale si è imposto come un prodotto frenetico, veloce, con ritmi molto elevati rispetto a quelli presentati in passato. Dante in questa occasione riesce a concatenare attacchi in modo più fluido e veloce, il tutto frutto di un lavoro di maggiore rifinitura e pulizia dei controlli.
Dante dispone di una vasta scelta di armi angeliche e demoniache le quali permettono di portare al titolo una vasta lista di mosse a disposizione. Tanto per citarne una, Dante avrà a disposizione il rampino che gli permetterà di aggrapparsi ad anelli luminosi sospesi in aria altrimenti irraggiungibili.
Nella nuova build, si è avuto modo di provare la parte action ma anche quella platform e da notare come quest’ultima gioca un ruolo essenziale soprattutto nelle boss fight e nei combattimenti. Se la componente platform avrà un ruolo da protagonista in DmC, il sistema di combattimento ancora una volta è il cuore pulsante della produzione. Come noto da tutti i fan, il sistema premia il giocatore con un punteggio proporzionale al numero di colpi concatenati e alla variazione di combo utilizzate in battaglia. Il passare da un’arma all’altra, diventa essenziale per essere in primi efficaci contro tutti i nemici oltre che per ottenere una valutazione elevata.
Nel test di Colonia, si è avuto modo di provare, oltre alle consuete pistole, l’ascia demoniaca e la falce angelica. L’ascia demoniaca è una particolare arma piuttosto lenta rispetto ad altre, ma è in grado di essere letale contro nemici di grosse dimensioni ma può esserlo altrettanto senza dubbio anche con nemici di piccolo calibro calibrando naturalmente la velocità degli attacchi in quanto saranno molto lenti con il rischio di soccombere in brevissimo tempo.
La falce angelica è l’opposto dell’ascia, un’arma leggera che permette a Dante di eseguire moltissime combo e concatenare attacchi sia aerei che a terra con molta facilità. Parlando degli scontri, si è avuto modo di notare che le battaglie più delle volte vengono su ampi spazi rispetto ai precedenti capitoli, portando il giocatore a sfruttare l’intero ambiente di gioco per muoversi visto l’elevata velocità degli avversari. Ciò comporta sicuramente un notevole passo avanti per la serie vista anche la possibilità per il giocatore di decidere meglio la strategia di approccio ai nemici. Quelli più cauti avranno modo di divincolarsi meglio e non sentire la sensazione di soffocamento tipica di molti nemici in spazi ristretti.
Un’altra lodevole scelta del team è quella che il gioco costringe in un certo senso il giocatore ad utilizzare tutte le armi presenti; questa scelta particolare fatta dal team di sviluppo porta inevitabilmente il giocatore a familiarizzare con tutte le armi presenti nel titolo e non utilizzare sempre e solo le soli armi che preferisce.
Commento finale
DmC: Devil May Cry è un titolo stracolmo di acrobazie, salti e combo di una lunghezza stratosferica. Si discosta molto dai precedenti capitoli, risultando addirittura più frenetico e bello di Bayonetta. Il titolo presentato alla Gamescom 2012 era completamente diverso da quello visto in precedenza, porta con se alcuni elementi che hanno reso celebre la serie ma allo stesso tempo la stravolge portando con se una ventata d’aria fresca. Al momento giudicare il prodotto è impossibile, il tempo che ci separa dall’uscita è ancora elevato e il titolo senza ombra di dubbio subirà ancora delle modifiche che andranno a sistemare alcuni aspetti meno riusciti. DmC, sicuramente non sarà un titolo per tutti e i fan della serie sicuramente solleveranno critiche, ma non si può dire che Ninja Theory abbia rovinato il brand; il titolo ora come ora è divertente e difficile, e al team di sviluppo va fatto soltanto un bel complimento per aver osato fare qualcosa di nuovo!
Certezze
– Gameplay divertente con buona varietà di armi e combo
– Abbastanza difficile con una IA dei nemici molto buona
– Tecnicamente ben fatto: veloce, fluido, colorato
– Ambientazioni belle e varie, sia nel look che nella loro ampiezza
Perplessità
– Da verificare la difficoltà degli scontri con i vari Boss di livello
– Potrebbe dividere i fan della serie
Il titolo è atteso in uscita per il 17 Gennaio 2013 su piattaforma PlayStation 3 e Xbox 360.
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