Recensione Sleeping Dogs


Non è tutto ora quel che luccica.

La produzione di United Front Games pecca in modo palese sulla longevità del titolo. Ora non vi sto dicendo che Sleeping Dogs può essere completato in una manciata di ore, ma ciò che questo free roaming offre è una longevità che si attesta tra le 7-10 ore di gioco, per ciò che riguarda la trama principale, mentre per tutti coloro che vogliono spolpare questo titolo, esso offre poco più di 15 ore per essere visto e completato a dovere. Se andiamo a paragonare questa “longevità limitata” a titoli simili come Gran Theft Auto, Saint Row e altri, il free roaming di Square Enix non riesce a reggere il confronto. Questa durata forse troppo breve è dovuta in parte da una linearità del gioco, che all’inizio sembra dare molte scelte, ma che in realtà si snoda di missione in missione in modo troppo pilotato, facendo in modo di portare ai titoli di coda con una conclusione spettacolare e anche forse troppo prevedibile.
Dare modo al giocatore di scegliere quale via per portare al termine una quest, aumentare il numero di missioni principali, sarebbero state mosse gradite.

Altra nota negativa, il fatto di uccidere civili, causare danni alla triade (se infiltrati), causare danni alla polizia (nelle missioni della polizia), porterà alla perdità di punti XP (esperienza) e non al fallimento della missione. Questa scelta lascia leggermente perplessi, in quanto viene a mancare un tasso di sfida forse gradito, visto che l’esperienza di gioco si attesta su livelli medio/bassi.

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