Poche sorprese tante conferme.
Sono oramai lontani i tempi in cui l’annuncio di un nuovo prodotto Apple rappresentava una scoperta, qualcosa di inaspettato, una sorpresa. Oggi l’Apple che ammanta di segretezza tutti i suoi prodotti è soltanto un clichè, un ricordo del passato, appunto. A confermarlo il lancio di iPhone 5 avvenuto poche ore fa: tutto già visto, annunciato da mesi da “sedicenti assemblatori” o “addentratissimi giornalisti”, cosi’ come era già accaduto con iPhone 4 e iPhone 4s.
Fatta questa piccola premessa, che come evidente non tenta di nascondere un po’ di sana delusione per il mancato annuncio bomba, passiamo ai fatti. Il nuovo iPhone 5 in pratica conferma tutti i rumors che si sono succeduti in questi mesi: forma allungata per far spazio allo schermo da 4″, retro in alluminio e corpo frontale in vetro, fotocamera da 8 mpx completamente aggiornata e dock mini, ora denominato lightning (lampo), più piccolo e veloce; persino lo slogan ripetuto come un mantra da Cook (il nuovo CEO di Apple dopo la dipartita del mai troppo compianto Steve) “Il più bel prodotto che abbiamo mai realizzato”, è del tutto simile a quello ripetuto nei giorni della presentazione di iPhone 4S che almeno in quella occasione serviva a giustificare il mancato aggiornamento del design; per farla breve, spazio all’immaginazione, la nostra: zero.
Se per design e caratteristiche iPhone 5 non ci fa gridare al miracolo, un piccolo miracolo ci pare invece la scelta di non penalizzare eccessivamente il nostro paese con una data d’uscita troppo posticipata rispetto al resto del mondo. Il nuovo iPhone sarà infatti prenotabile in USA a partire dal 14 settembre, con consegne previste per il 21 settembre, mentre in Italia le prenotazioni partiranno il 21 settembre con le prime consegne previste per il 28 settembre. Il prezzo, manco a dirlo, lo stesso del “vecchio” iPhone 4s.
Siamo forse arrivati all’apice della parabola ?
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