Luci e suoni da un piccolo pianeta
Il comparto grafico è incredibilmente bello, colorato e fluido ed esalta lo schermo a cristalli liquidi della console portatile, mettendo in primo piano lo stile ormai celebre della produzione, puntando soprattutto a gestire meglio gli effetti di illuminazione e la mappatura delle texture anche ad angolazioni della visuale diverse.
Il titolo pertanto si mostra con un look accattivante e perfettamente in linea con il genere fantasy a cui appartiene.
Un titolo che nasce dall’incontro tra fantasia e ingegno non poteva esimersi dal proporre un editor per creare altri livelli di gioco. La comunità di giocatori può così cimentarsi in simpatiche creazioni (dovete provare il livello delle mucche che cadono dal cielo, ndr.) e far scoprire anche novelli designer.
Come per LBP 2, anche LittleBigPlanet PS Vita usufruisce di LBP.me, nel quale ogni statistica di un giocatore viene constantemente tenuta aggiornata ed ogni livello creato viene catalogato, contrassegnato e giudicato dalla comunità di Playstation Network. In questo modo il sistema ne facilita rapidamente la consultazione proponendoli tra i più scaricati, i più nuovi e i preferiti. La non più inedita modalità “metti in coda” permette ai giocatori di selezionare da LBP.me il livello che si vuole giocare e, una volta tornati a casa ed avviato il gioco, questi scarica in automatico il livello messo in coda di scaricamento.
La tracklist dell’avventura è composta da basi musicali che richiamano canzoni famose, e perfettamente inserite nel contesto narrativo. Il doppiaggio in italiano, seppure limitato a poche scene di intermezzo, fa sempre piacere e riesce a trasmettere la simpatia dei personaggi in modo più diretto.