Sony Japan brevetta un sistema di protezione dei giochi originali, a discapito degli usati

playstation-4_orbis_thumbBasato sulla tecnologia NFC.

E’ da tempo che si vocifera tra i corridoi la possibilità che Sony adotti un sistema di protezione per i suoi prodotti per evitare i problemi di pirateria. Oggi si scopre che Sony Computer Entertainment Japan (SCEJ) ha registrato un brevetto riguardante un metodo di verifica e certificazione di acquisto di un prodotto per l’utente finale, unico e solo.

Il sistema, per farla breve, non fa altro che verificare un particolare identificativo posto sul disco del gioco e una volta inserito nella console, questo viene associato all’altro identificativo del dispositivo; entrambi vengono a creare una etichetta che viene poi registrata e convalidata dal sistema per essere reso fruibile. Ipotizzando che fosse già in essere, un videogioco su disco blu-ray viene inserito nella playstation 3, il valore ID del videogioco viene associato alla ID della PS3, ciò crea un tag che viene convalidato dallo Store del PSN attraverso il proprio account, così da essere poi utilizzato.

Questo sistema di riconoscimento dei dispositivi e dei contenuti è già in vigore con il nome di tecnologia NFC, che permette a dispositivi compatibili di trasferire con un tocco i contenuti selezionati, viene sfruttato dagli smartphone per passarsi le foto e i video oppure in alcuni negozi lo smartphone viene riconosciuto dal registratore di cassa per confermare l’acquisto.

Il problema nasce per un eventuale passaggio come usato. In questo caso il disco, essendo stato già registrato nello Store come associato a quella determinata console, non potrà essere registrato nuovamente e quindi reso inutilizzabile.

Non è detto che questo brevetto prenda realmente piede. Di norma i brevetti vengono depositati per garantire ad una società di mettere “nero su bianco” ad una propria idea, in modo tale da garantire che in futuro qualcuno possa mettere in pratica la stessa idea.

Come non è detto che l’usato venga messo realmente a rischio. Una versione “light” di questo sistema è già presente con i giochi PS Vita, dove il secondo possessore del videogioco si trova di fronte alla schermata che per poter utilzzarlo deve formattare i salvataggi inclusi in essa in quanto sono associati a diverso account PSN. Così come potrebbe essere un sistema per integrare il pass online già nel disco, così da fare in modo da evitare di riscattare i codici via PSN, agevolando il compito del primo acquirente.

Ne sapremo sicuramente di più in futuro, soprattutto se tale brevetto vedrò la luce sulla console next-gen.

A voi i commenti.

fonte freepatentsonline.com



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