Recensione Tokyo Crash Mobs

tokyo-crash-mobs_thumbUn puzzle-game fuori dagli schemi.

Versione testata 3DS.

Chi di voi non conosce Zuma? Uno dei più classici puzzle-game degli ultimi tempi. La meccanica di gioco è cosi semplice da risultare perfetta e allo stesso tempo richiede però una buona dose di tattica. Noi abbiamo un numero di palline di diverso colore e man mano che il gioco procede dobbiamo cercare di eliminare più palline possibbili mettendone almeno tre dello stesso colore vicine. Questo ci permette di eliminare tutte le palline e andare avanti nei livello.

Ma cosa c’entra Zuma con Tokyo Crash Mobs? Ebbene il concetto è lo stesso.. ma al posto delle biglie avremo delle persone che sono disposte in fila per i più svariati motivi e vestiti in diversi colori (che richiamano appunto le biglie di Zuma). Ora al posto di un anonimo sparatore di biglie avremo delle donne che odiando le file chilometriche cercheranno in tutti i modi di eliminarle lanciando delle persone di diversi colori.

Questa esilarante versione alternativa di Zuma funziona, e alla grande! Il gioco quindi ci pone come obiettivo di eliminare quante più persone possibili per avanzare il più velocemente possibile al prossimo livello. Un’altra caratteristica che rende questo titolo fuori di testa è data dalla diverse capacità delle ragazze. Grace ad esempio lancierà le persone in aria potendo ricoprire una zona più ampia, Savannah invece fa un uso diverso delle persone in modo più diretto lanciandole a terra e facendole rotolare.

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Il gioco si controlla tramite Touch screen. Nello schermo inferiore avremo la mappa del gioco e nello schermo superiore una rappresentazione in 3D di quello che stà succedendo. Proseguendo con l’avventura (o meglio con gli schemi) la difficoltà tende ad aumentare. Avremo per esempio “gente che si inserisce casualmente nella fila” oppure dovremo gestire due file contomporaneamente.

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