Un primo sguardo ad un progetto ambizioso!
Il game designer David Cage e il suo team Quantic Dream sono due elementi che nell’industria videoludica hanno dato molto. Diventano sempre più importanti visto che sono le uniche eccezioni in grado di spingersi in un percorso ben definito, nonchè creare produzioni funzionali con un preciso scopo: diffondere emozioni con le proprie opere.
Beyond: Two Souls supera il noir che era Heavy Rain e getta un preciso sguardo sul percorso della vita, composto da alti e bassi, esplorando con molto coraggio atti di vita diversissimi tra loro.
Beyond: Two Souls massimizza l’importanza della performance attoriale, limando cosi l’ostacolo che si pone tra videogioco e realtà, portando il videogioco su standard mai visti lasciandoci increduli davanti ad un progetto cosi ambizioso.
Beyond: Two Souls senz’altro sarà un titolo in grado di lasciare un segno del suo passaggio nel mercato videoludico, visto che le opere di Cage hanno sempre contribuito alla crescita dell’industria.
Dopo alcune informazioni rilasciate durante lo sviluppo e un periodo di silenzio totale è giunto il momento di vedere un piccolo hands-on che ci ha permesso di vedere le dinamiche di gioco.
Beyond: Two Souls
Ci ritroviamo in Somalia, con una giovane Jodie alle prese con la propria coscienza e con un’entità sovrannaturale a volte meschina di nome Aiden. La missione di Jodie è di assassinare un potente signore della guerra, facendosi strada attraverso le strade pattugliate da numerose guardie che sorvegliano il luogo di residenza dell’obiettivo.
I primi minuti di gioco, danno l’idea di quanto Quantic Dream abbia lavorato duramente per rendere la sua nuova avventura più immersiva possibile. Impersonando il due, ci sembra di trovarsi all’interno di un film, dove una nervosa telecamera segue Jodie mentre balza da un muro all’altro, dando l’impressione che la ragazza da un momento all’altro possa impugnare una pistola e massacrare di piombo chi l’ostacola. Ma, in realtà non è cosi, negli occhi di Jodie inquadrati più volte da una regia cinematografica, mostrano una desolazione totale, uno sguardo completamente assente e colmo di paura. Avanzando, sarà possibile grazie alla pressione di un tasto, controllare Aiden ed abbandonare cosi Jodie la sua padrona e impossessarsi cosi di una vittima. Basterà un semplice controllo con i due stick analogici per prendere il controllo di una guardia e costringerla ad assassinare il proprio compagno o suicidersi.
Dopo l’eliminazione delle due guardie, il cammino è libero. Ora Jodie e Aiden potranno muoversi liberamente. Il controllo di Jodie avviene con l’analogico sinistro e ci chiamerà a spostamenti cauti ma allo stesso tempo veloci per non essere scoperti dalle altre guardie. I combattimenti sono strutturati con dei quick time event, quando il nemico è a corta distanza, il giocatore dovrà eseguire un breve quick time event per mettere al tappeto il nemico designato grazie ad efficaci attacchi.
Arrivati con difficoltà e con cautela ai piedi della torre, ci rendiamo conto che l’obiettivo designato è protetto da una folta schiera di guardie. Jodie non è in grado di eliminare tutte le guardie una ad una, ed ecco, che rientra in scena Aiden a risolvere la questione a modo suo. In queste situazioni il gioco ci offrirà la possibilità di affrontare gli scontri a proprio piacere, sfruttando pienamente l’ambiente che ci circonda ottenendo cosi delle uccisioni varie. Abbiamo cosi preso il controllo di Aiden e preso il controllo di volta in volta di ogni singola guardia, e le abbiamo portate al suicidio. Entriamo cosi nella torre per raggiungere il target, a questo punto Jodie fa la scoperta di una terribile verità e la porterà ad allontanarsi di tutta fretta sul tetto dell’edificio. A questo punto completamente fuori controllo, si punta al mento una pistola e in quell’istante, Aiden, decide per lei e le impedisce di compiere l’efferato gesto, conducendola ad un riparo sul tetto. In quel momento arriva una squadra di recupero e salvano la soldatessa Jodie.
La demo si concluderà cosi con un breve filmato dove vedranno gli elicotteri allontanarsi.
Formula di gioco rodata ma ambiziosi e cercare di cambiare tutto!
Quantic Dream con Beyond: Two Souls non ha intenzione di stravolgere la formula di gioco. Grazie ad una formula di gioco ben rodata con Heavy Rain, i ragazzi di Quantic Dream cercano di proporre qualcosa di totalmente inedito che permetterà al giocatore di vivere un’esperienza di gioco unica nel suo genere.
Sotto un certo aspetto i ragazzi di Quantic Dream sono riusciti a rendere Beyond: Two Souls un titolo unico nel suo genere, grazie all’introduzione di Aiden, il giocatore dovrà avanzare nell’avventura non solo con Jodie personaggio principale, ma anche con Aiden un’entità spirituale che permetterà al giocatore di prendere il controllo dei nemici, scegliendo poi se ucciderli o utilizzarli per i propri scopi.
Ancora una volta però, Cage si affida quasi totalmente ad una serie di lunghi QTE, spesso ben integrati nel contesto ma a volte inutile e completamente fuori contesto. Considerazioni che possono passare in secondo piano, grazie ad una trama di gioco emozionante e tragica, dove il giocatore sarà sconvolto di continuo con i drammi di Jodie.
Beyond: Two Souls in questa nuova demo si è mostrato un prodotto più completo e destabilizzante e di sicuro impatto. Da un lato ci porta a pensare ad un prodotto di buona qualità, dall’altro lato, ci fà sorgere dei dubbi sulla funzionalità complessiva della struttura di gioco.
Percorsi liberi?
Beyond: Two Souls offre al giocatore un’avventura che segue un sentiero ben prefissato. E’ impossibile affermare che il gioco offre la possibilità di esplorare a proprio piacere l’ambiente che ci circonda, perchè l’avventura seguirà un sentiero prefissato che porterà il giocatore a vivere un’esperienza di gioco personale, grazie alla possibilità di agire sul nemico come desideriamo.
L’avventura si snoda attraverso un percorso prestabilito e il giocatore potrà intervenire solamente sulla varietà di azioni da compiere. Potrà superare l’ostacolo eliminando i nemici in svariati modi grazie alla presenza di Aiden, si potrà costringere i nemici al suicidio, alla eliminazione delle altre guardie o si potrà proseguire la missione in modalità stealth.
Nonostante la varietà non manchi, abbiamo notato che negli scontri emerge un certo senso di ripetitività. Ogni scontro porterà l’azione a rallentare, permettendo cosi al giocatore di muovere contestualmente l’analogico sinistro o il tasto a schermo. Ogni errore del giocatore porterà a subire un quantitativo di danni, che a lungo andare ci porterà a fallire nella missione di gioco.
Elementi che non andranno ad influire in negativo sull’esperienza di gioco, ma è certo che una sorta di ripetitività di fondo è presente.
Tecnicamente emozionante
La produzione sotto l’aspetto tecnico si mostra raggiante ma, mostra ancora diverse lacune, le quali saranno limate sicuramente con la conclusione dello sviluppo. La modellazione poligonale è in grado di sorprendere, l’animazione facciale rende pienamente l’atmosfera di gioco, il tutto sostenuto da un effettistica particellare davvero sorprendente. Buone le texture, anche se in alcune occasioni tendono a caricarsi con colpevole ritardo.
Sorprendente per quel poco che si è potuto orecchiare, è la componente sonora, in grado di immergere il giocatore all’interno dell’avventura con campionature sonore in grado di rapirci completamente.
Commento Finale
Beyond: Two Souls è un prodotto ambizioso e Quantic Dream ancora una volta è riuscita stupirci con un prodotto di livello elevatissimo, in grado di lasciare tutti stupiti a bocca aperta, portando il “Videogioco” su nuovi standard. Tralasciate da parte la qualità tecnica (perfettamente funzionale alla narrazione), lasciate stare il gameplay e i QTE, perchè la nuova opera di Quantic Dream giocherà le sue carte tutte sul piano emozionale e sulla narrazione di un rapporto strano e controverso come quello di Jodie e Aiden.
E’ impossibile catalogare i giochi di Quantic Dream perchè con tutta probabilità non sono dei veri videogiochi in senso stretto, ma sono opere con il solo scopo di sapere raccontare una storia, cercando di far avvicinare il giocatore a temi maturi, cercando di far si che l’interattività propria del videogioco nonchè punto di forza delle produzioni Quantic Dream non sia un’ostacolo, ma sia un modo per vivere sensazioni adulte e mature, spesso limitate o assenti nei videogiochi più classici.
Beyond: Two Souls porta avanti il concetto di Heavy Rain, e lo supera sul fronte della varietà e dei linguaggi. Si potrà apprezzare o meno la filosia del progetto, la voglia di Quantic Dream è quella di smussare il confine che separa la narrazione col videogioco e ci riesce alla grande, presentando cosi un opera particolare, senza riferimenti, con un’identità sua la quale porta l’opera di Quantic Dream ad inserirsi in un mercato dove non è sempre cosi attento alle emozioni del giocatore.
Il tempo che ci separa all’uscita di Beyond: Two Souls è moltissimo, ma ciò di cui siamo certi è che Quantic Dream è riuscita colpire il giocatore ancora una volta al cuore con un prodotto unico, una nuova perla videoludica!
Pro
-Trama emozionante
-Tecnicamente eccelso
-Gameplay rifinito
Contro
-Alcuni QTE risultano forzati
-All’apparenza troppo lineare
{hwdvideoshare}id=6460|width=640|height=354{/hwdvideoshare}