Battlefield 4, video intervista a Patrick Bach di DICE

patrick-bach_thumbSvelate altre interessanti novità!

La presentazione di Battlefield 4 al Game Developer Conference (GDC) 2013 è stata esaltante, ma allo stesso tempo ha lasciato alcune domande in relazione a quanto visto sullo schermo della sala cinematografica in San Francisco.

Patrick Bach, Executive Producer di DICE, risponde ad alcune domande poste da Gamespot, che aggiungono interessanti novità a quelle già ufficiali rilasciate a caldo.

Alla domanda se ci sono limitazioni nel voler trattare situazioni dramamtiche in moderno sparattutto in prima persona, Patrick risponde che “non sentiamo il peso di alcuna limitazione riguardo al fatto di trattare temi delicati come un dramma umano, la storia di una persona evolve in ogni caso durante una guerra, e noi vogliamo trasportare queste sensazioni all’interno dell’esperienza di gioco in Battlefield 4 mettendo in risalto la relazione tra i compagni di squadra, che vengono accentuate nelle situazioni difficili.”

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Durante la presentazione si è assistito al protagonista Ricker mentre viene messo sotto pressione dai compagni nel prendere delle decisioni, lasciando ipotizzare che ci potrebbero esserci deviazioni alla storia. “No, non ci saranno deviazioni, “ risponde Patrick che spiega dicendo che “la Campagna ha un copione, viene vissuto come tale, quindi senza alterazione alla storia. Le scelte sono nelle fasi di combattimento, che poi sono ereditate dalla componente Multigiocatore. Si può decidere come procedere chiedendo ai compagni supporto tramite fuoco di copertura, oppure arretrare insieme per eludere l’ingaggio col nemico meglio posizionato.”

Si è visto il protagonista indicare la posizione dei nemici, come si fa nel Multiplayer quando si fa spot del nemico. Gamespot chiede come sarebbe interessante capire come funziona nel single-player, e Patrick risponde che: “nel comparto Multiplayer siete tu e la tua fazione contro un’altra fazione, e nel single-player è una integrazione di quel modello. Qui puoi dare ordini ai tuoi commilitoni di ingaggiare il nemico o addirittura super ingaggiare il nemico chiedendo il supporto di veicoli se sono presenti nell’area di puntare sullo stesso obiettivo. Nella demo, se avete notato, arriva a un certo punto un elicottero. Bene, potrete chiedergli se colpire il nemico da voi individuato oppure fornire appoggio dall’alto per avanzare. Sono scelte che permettono al giocatore di vivere meglio l’esperienza di gioco nel corso della Campagna. Oppure ci sono gadgets [potenziamenti delle armi o armi in più] e mezzi che potete scegliere di usare come si crede, ci sono ambientazioni che permettono un ampio raggio d’azione così scegliere come muoversi e decidere anche il tipo di approccio al nemico. Vogliamo dare lo stesso feeling del Multiplayer però inserito in un contesto come quello del single-player.”

Ovviamente si tratta di una Campagna ed è ovvio che c’è un copione da rispettare, come i checkpoint e tutto il resto, ma è chiaro che DICE vuole meglio interpretare quello che doveva essere l’obiettivo di Danger Close con MOH: Warfighter quando parlava di scelte su come avanzare.

Ma quali novità ci saranno nel Multiplayer ? Patrick nega di poterne parlare adesso, ci sarà tempo e modo di svelare ogni cosa, ma risponde che: “gli utenti si troveranno tutto quello che hanno ora con Battlefield 3 più una serie di innovazioni e cose davvero esaltanti che avremo il piacere di condividere con voi  dopo.”

E’ il momento di Frostbite 3. Il motore grafico è giunto alla sua terza versione. “Ci sono una serie di novità inserite nel Frostbite 3, una su tutte credo sia quella di poter ricreare una serie di effetti che prima erano esterni al engine e che ora possiamo gestire simultaneamente. Il team ha lavorato molto anche sul tool per renderlo potente e allo stesso tempo semplice, accessibile e fruibile in ogni sua parte, così che il sound designer o level architet possono accedere alla medesima porzione da migliorare e vedere che raggiunge migliore qualità in breve tempo. Tutto il team è focalizzato sul creare una esperienza di gioco che non deve essere solo una dimostrazione del engine.”

Si sono viste icone in alto a destra dello schermo che suggeriscono la presenza di attività social. “Si, si tratta proprio di attività social,” risponde Patrick che aggiunge: “ogni utente di norma scopre elementi social solo nel multiplayer, mentre ora abbiamo fatto in modo che durante la Campagna ogni giocatore scopre quale obiettivo ha raggiunto o se altri suoi amici ci sono riusciti prima di lui, oppure se si ha ottenuto un punteggio migliore in un determinato momento del gioco. Ciò sarà presente in diverse aree del gioco e si potranno ricevere aggiornamenti in merito in diversi modi.”

La sensazione è che DICE ha ancora molto da dire riguardo Battlefield 4. Da adesso fino alla sua uscita, il team svedese e Electronic Arts avranno modo di tenere alto l’hype rilasciando nuove informazioni a tempi alterni. C’è ancora da scoprire molto sulla storia della Campagna, così come il comparto Multiplayer e il Battlelog praticamente celati finora.

Ricordiamo che il titolo è atteso in uscita per Autunno 2013 su piattaforma PC, Playstation 3, Xbox 360.

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