Nuovi rumor dalla rete, compresa la roadmap per presentarla.
Durango, il nome in codice utilizzato per citare la console di prossima generazione targata Microsoft, torna prepotentemente a far parlare di sé grazie ad una serie di nuovi rumor.
Pubblicato da VGleaks, ovvero il sito che finora ha reso note le informazioni accreditate dai siti autorevoli quale EDGE, l’articolo espone la strategia di Microsoft di voler portare sul mercato due console: una principale next-gen e una mini che sostituirebbe l’attuale Xbox 360.
Entrando nello specifico, VGleaks fa una netta distinzione per meglio definire le due console. Xbox NEXT (o 720 se vi pare) sarà una piattaforma principale con lettore Blu-Ray, Kinext di nuova generazione, niente retrocompatibilità, insomma come quanto già detto e stra-detto, ma senza limitazione di essere sempre connessa in internet e senza alcun blocco dell’usato! La Xbox Mini invece sarà una console più piccola dotata solo di HDD interno senza alcun lettore disco per cui questa piattaforma si avvarrà della caratteristica “Always On, Always Connected” di cui si parlava nei rumor precedenti, con l’obiettivo di essere la concorrente a Google TV o Apple TV grazie al servizio di streaming audio/video incluso e la retrocompatibilità dei titoli 360 tramite Xbox LIVE. Il servizio di streaming, già presente su 360, dovrebbe approdare arricchito e potenziato tanto da battezzare la Xbox Mini come una Xbox TV, un decoder per i canali televisivi.
E se ho già i giochi su disco ? Sempre secondo VGleaks, il sistema riconosce quelli già giocati nello storico del account Xbox LIVE e permettere di scaricarli senza alcun costo aggiuntivo! A differenza di PS4, il titolo viene scaricato totalmente su HDD e quindi non viene eseguito in cloud.
La console principale resta quindi una console nuova ma come detto sopra non retrocompatibile. Così Microsoft pare aver pensato al connubio Xbox NEXT e Xbox Mini. Si legge sempre da VGLeaks, Xbox Mini si collega a Xbox NEXT tramite un ingresso HDMI In o simile posto sulla console principale, in questo modo l’utente può ottenere le caratteristiche offerte dalla Xbox Mini sulla Xbox NEXT, che include comunque il servizio streaming tv via dashboard.
Tornando al discorso “Always On, Always Connected”, viene precisato che le console del futuro saranno improntate sull’accesso ad internet ma Xbox NEXT non obbligherà il giocatore a restare connesso dopo l’avvio di un titolo oppure a marcarlo per evitare il blocco dell’usato. Però poi aggiunge che se viene inserito un disco Xbox 360 all’interno di Durango (nome in codice per citare Xbox NEXT) comparirà una schermata che chiederà di collegare la Xbox Mini alla piattaforma principale. Infine viene citato meglio il ruolo di Kinect all’interno della nuova console. Il sensore sarà incluso nella confezione perché è destinato ad essere sfruttato, ma non è il focus principale, demandato invece ad una serie di servizi e alla potenzialità che può ottenere la stessa console principale unita a Xbox Mini.
Dopo aver riportato quanto dichiarato da VGleaks viene da pensare che Microsoft abbia davvero cambiato in corso d’opera la sua strategia pensata per console next-gen, mettendo insieme Xbox NEXT e questa nuova Xbox Mini che dovrebbe sostituire Xbox 360 (rumor peraltro avanzato l’anno scorso). Plausibile? Forse. Alla fine l’utente attuale propenderà per la console Xbox NEXT, mentre la Xbox Mini andrà a continuare il lavoro svolto da 360 e orientato all’uso domestico. Chi comprerà entrambe lo farà solo per non perdere la retrocompatibilità. Ma allora ha senso disfarsi di 360 ? No, non avrebbe proprio alcun senso, se non quello di gestire poi tutto solo da Xbox NEXT. Ma onestamente non ci vedo nulla di problematico. Poi ognuno sceglie come spendere i suoi soldi.
Riguardo la roadmap, confermata da VGleaks la conferenza a Maggio, il giorno 21 per la precisione, con tanto di annuncio di entrambe le console ad un prezzo ipotizzato di 149 dollari statunitensi per Xbox Mini e 399 dollari statunitensi per Xbox NEXT.
A voi i commenti.