Recensione Lego City Undercover: The Chase Begins

Mattoncino su mattoncino

Anche se il 3DS ha un solo analogico, gli sviluppatori hanno fatto un buon lavoro per quanto concerne la telecamera delegando ai tasti dorsali questa funzione. Certamente, come in tutti i giochi, un secondo analogico avrebbe fatto comodo ma con questo escamotage Lego City Undercover: The Chase Begins resta godibile e mai fustrante.

Gli elementi che hanno caratterizzato la versione Wii U, come lo scanner o il cambio di vestiti istantaneo, solo stati delegati al touch screen che prende in toto le funzionalità del paddone, anche questa è un ottima trovata che rende il tutto più fluido e senza grossi intoppi.

Visto che comunque dal lato tecnico non ci si può lamentare troppo, non siamo invece completamente soddisfatti dell’avventura in sè in quanto, per chi ha già giocato la versione casalinga, si ritroverà con più di un deja-vù: le missioni e lo stile e il gameplay si assomigliano fin troppo.

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Per chi invece non ha mai giocato la versione home, si ritroverà un titolo molto godibile e abbastanza longevo. Tra vestiti da sbloccare e collezionabili, finire Lego City al 100% non sarà di certo semplice e veloce.

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