Recensione Army of TWO: The Devil’s Cartel


Commento finale

Tirando le somme, da Visceral Games, già autori di titoli del calibro de Il Padrino ed i vari Dead Space era lecito aspettarsi molto di più, facendo fare ad Army of Two: The Devil’s Cartel quel salto di qualità che lo avrebbe fatto entrare di diritto in quella fetta di giochi da avere a tutti i costi. Una longevità minata da una sola modalità di gioco, ad esclusione della coop e delle classifiche online; una giocabillità da prendere a piccole dosi, dovuta ad una ripetitività di fondo ed una intelligenza artificiale che lascia troppo spesso a desiderare, condita da una difficoltà globale tendente verso il basso in single player e quasi azzerata se giocato con un amico, fanno di questo titolo un prodotto da prendere in considerazione soltanto se si è disposti a passare sopra alle varie magagne che questo gioco porta con sé. Noi vi sconsigliamo pertanto l’acquisto a prezzo pieno, vista l’offerta risicata presente. Un vero peccato, sarà per la prossima volta.

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Giocabilità 68
Grafica 70
Sonoro 60
Longevità 60
Globale 64

Pro

– Sparare ai narcotrafficanti ha sempre il suo fascino

– Buona distruttibilità dell’ambiente di gioco

– Personalizzazione del proprio personaggio

Contro

– Offerta ludica scarna

– Troppo breve e facile

Il titolo è disponibile dal 29 marzo 2013 su piattaforma PlayStation 3 e Xbox 360.

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